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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Mancini buon giocatore e niente di più, non vale 30 milioni”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92,7): "Pellegrini può restare fuori domani essendo diffidato. Se Florenzi starà bene sarà lui l'esterno alto, con Zaniolo trequartista. Dzeko più gioca e meglio sta, se dovessi pensare a un match in cui può riposare dico Firenze. Penso che il bosniaco arriverà in doppia cifra in campionato".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma affronta la squadra più in forma del campionato, sarà una bella partita. E' importante non perdere, poi ci sarà uno spareggio in casa con il Milan. Sarà importante stare attenti sui calci da fermo. Mancini è così forte come si dice? Gasperini lo ritiene un buon giocatore, niente di più. Non vale 30 milioni. Non penso giochi Florenzi, Zaniolo sarà largo a destra con Pellegrini trequartista. La Roma non ha budget a gennaio perché ha speso troppo in estate".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Su Zaniolo andiamoci piano, ha fatto ancora poche partite. Speriamo sia un ragazzo centrato e che tenga i piedi per terra. Di Francesco ha bloccato la sua cessione e Monchi per fortuna gli ha dato retta. Nainggolan non lo rivorrei neanche regalato. L'operazione Pastore ancora non la capisco, non è il giocatore di Palermo e si sapeva che fisicamente non stava benissimo. A Bergamo la Roma avrà defezioni importanti, per questo proverà a coprirsi. Di Francesco è spaventato dall'Atalanta, ma questa partita può ridare il quarto posto".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La situazione di Mancini è diversa da quella di de Vrij. E' tranquillo, sarà sicuramente concentrato sull'Atalanta. La Roma non l'ha ancora preso, anche se è molto avanti. I giocatori che escono dall'Atalanta li temo sempre".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Sono convinto che la Roma vada a vincere a Bergamo. La cessione di Zaniolo l'ha voluta Spalletti, è lui il colpevole. Di Francesco ha chiesto un difensore centrale a gennaio".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mancini giocherà al massimo delle sue possibilità e credo anche possa segnare domani, così come Zapata. La storia di Zaniolo finirà male a Milano, ancora cercano il colpevole. Spalletti voleva Nainggolan, ma anche i dirigenti avevano preso la loro decisione". 

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Totti è già stato molto utile a livello mediatico. Come ha parlato degli arbitri, è successo qualcosa e la vergogna precedente non si è più vista. Quando ha parlato Monchi non gliene è fregato a nessuno. È stato un collante, avere Totti che ci mette la faccia, che fa da garanzia al tecnico, è importante. Di Stefano era presidente onorario del Real Madrid: quando c’è bisogno della sua storia, mettere la faccia è una cosa gratificante. La Roma un ruolo di questo tipo non l’ha mai avuto”.

Marco Cassetti (Teleradiostereo 92,7): “Totti ha spostato qualcosa quando ha parlato della classe arbitrale e anche all’interno del gruppo hanno riconosciuto in lui una figura importante. Quello del ruolo assegnato sono cose che spettano a lui. Potrebbe prendere quello di direttore tecnico”.  

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dzeko e Schick difficilmente Di Francesco li fa giocare insieme: al ceco non piace giocare a destra, rende più da centravanti e lì si sta sbloccando. Mancini? La Roma vorrebbe metterlo a bilancio dopo giugno. L’altro problema è quello di concorrenza, visto che l’Atalanta ha ammesso di puntare al quarto posto e darebbero un centrale ad una squadra in difficoltà in quel ruolo… Secondo me De Rossi farà un altro anno: a maggio potrebbe operarsi e poi tornare disponibile verso settembre-ottobre, e la Roma un altro contratto potrebbe farglielo”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non vorrei che a Zaniolo si facesse cambiare troppe posizioni, facendogli fare la stessa fine di Florenzi. Vorrei schierarlo nel ruolo dove rende di più, anche se c’è Pellegrini che è in forma”.

Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Atalanta-Roma è la partita più intrigante del turno, con la possibilità di un sorpasso. Scontro importante per il quarto posto. Zaniolo è in un momento di buona sorte e di ispirazione, dove lo metti, rende: però per la giovane età sarebbe meglio non complicargli la vita e lasciarlo dove ha fatto bene. Quando rientrerà De Rossi, a star fuori sarà Nzonzi. La Roma ha scoperto improvvisamente Zaniolo, ma ha confermato anche che Pellegrini può essere un grande giocatore e così Cristante: facendo le somme di tutto questo viene fuori che è il reparto migliore il centrocampo".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se la Roma vince a Bergamo sarebbe un grande colpo e un bel segnale alla corsa al quarto posto, ma anche un pareggio andrebbe bene perché non dovresti perdere terreno rispetto alle concorrenti per il quarto posto che affrontano le prime due della classe. Contro l'Atalanta Nzonzi non mi sembra la scelta giusta. Mettere Zaniolo a destra vorrebbe dire svilirlo: è un giocatore importante, sta facendo cose da urlo e metterlo lì è una scelta azzardata. Il problema della Roma è che non aveva i giocatori adatti a fare un determinato tipo di gioco: mancava un mediano, ed è stato adattato Cristante che ora sta facendo bene. Sui giocatori non abbiamo mai avuto dubbi".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le squadre di Gasperini hanno una identità di gioco che hanno in poche. Merita attenzione e l’Atalanta in questo momento ha un modulo collaudato e i giocatori in grande forma: Zapata, Ilicic e Papu Gomez. E’ una squadra da prendere con le molle. Di Francesco domani si cercherà di coprire un po' sulle fasce, con Zaniolo e Florenzi. Ci vuole però gente che corre per contrastare quelli dell'Atalanta e Zaniolo non ha le caratteristiche da esterno. Dalla parte di Mancini vanno trovate le differenze. Florenzi se non gioca terzino non trova spazio più da nessuna parte. A Bergamo un pareggio potrebbe accontentare tutte e due, ma Di Francesco ha le carte in mano per far male all'Atalanta. Sarà interessante capire chi starà fuori quando rientreranno Under e De Rossi. Karsdorp forse non ha ancora il passo per tenere botta in una partita come quella di Bergamo”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Atalanta-Roma è una partita complicata per tutte e due, ma vedo la Roma favorita. I giallorossi sono una squadra che corrono e deve puntare sulle ripartenze. E’ una partita aperta e penso che la Roma la possa anche vincere. Di Francesco non rinuncerà a Cristante, né a Pellegrini, né a Zaniolo. A me sembra la situazione più giusta, anche se bisogna vedere in che posizione giocherà Zaniolo, magari si cambierà in campo con Pellegrini. Atalanta-Roma è indicativa per il quarto posto, ma non decisiva”.