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‘RADIO PENSIERI’, D’UBALDO: “El Shaarawy sarà rivalorizzato da Mourinho”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Florenzi raggiungerà la squadra nel ritiro in Portogallo e quindi non farà parte del gruppo degli epurati. Può essere ancora utile alla Roma e può giocare anche a sinistra, ma ha un ingaggio importante per essere una riserva. El Shaarawy sarà rivalorizzato da Mourinho".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mourinho sta sperimentando più moduli, vuole creare una squadra camaleontica, ma non può stare con i giocatori contati. Gli undici ci sono, ma il problema è che ne servono altri per far riposare i titolari. L'anno scorso il fallimento è da imputare per l'80% a Fonseca".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Bene i rientri di Zaniolo e Florenzi, ma alla Roma continuano a servire tre innesti di grande livello".

Nando Orsi (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Mourinho non potrà risolvere tutti i problemi. Ha chiesto un terzino sinistro e dovranno prenderglielo. Gli allenatori da soli non fanno la differenza". 

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Cristante piace a Mourinho, fa il lavoro oscuro che lui chiede ai centrocampisti. A lui e Veretout comunque preferisco Pessina. Qualcuno nella rosa verrà rivalorizzato da Mou. Non sono passati neanche 12 mesi dall'arrivo di Friedkin e il nuovo presidente ha portato Mourinho e uno sponsor. Per me è già un buon lavoro". 

Antonio Felici (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Tiago Pinto? Lo vorrei valutare dalle prossime operazioni, perché se dovessi dare un giudizio per quello visto finora non sarebbe positivo. Mourinho ha chiesto Xhaka e questo bisogna prenderlo".

Ugo Trani (Te la do io Tokyo - Centro Suono Sport 101,5): “Secondo me se a Mourinho dici di tenere Florenzi, lui dice di sì. Tra i due è più Florenzi che non vuole stare alla Roma, lui non ne ha mai parlato. Ma chi l’ha detto che vuole tornare? Reynolds per me non è ancora un giocatore di calcio. La squadra non c'è, va fatta. L'arrivo del nuovo sponsor è stato un miracolo”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Tenersi Dzeko in tutti questi anni è come quelle coppie che pensano di lasciarsi ma alla fine restano insieme perché si guardano e si dicono ‘dove lo trovo uno così’. Fai finta di essere convinto ma non hai la forza e il coraggio di lasciarti. So che Dzeko alle squadre che si sono interessate a lui ha chiesto un biennale a 6 milioni netti ma non credo che se questo rinnovo non arriverà, andrà via: ieri ha fatto un tweet molto significativo, l’ho letto come uno che rilancia. Percepisco un’energia positiva portata da Mourinho nella Roma ed è la cosa che mi fa essere più ottimista”.

Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Il grande tema portante della Roma è uno: Mourinho è ancora l'incendiario del Triplete o è il pompiere? La risponde dipende dai fatti. Per ora è arrivato un discreto portiere che però non risolve il problema della Roma degli ultimi anni. Molto di quello che farà la Roma di Mourinho dipenderà da Zaniolo. Serve un giocatore più continuo".

Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "L'inno cantato ieri sera a cena? Ognuno cerca di creare compattezza nello spogliatoio in maniera diversa. Mourinho è bravo in questo, all'Inter i giocatori si buttavano quasi nel fuoco per lui. Ha capito che nella Roma adesso serve formare il gruppo, è intelligente. Poi, certo, serve anche il mercato. Con Gollini la Roma avrebbe risolto il problema portieri, con Rui Patricio non lo so. Speriamo di sì...".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattina - 104,5): "Bravo ieri Mourinho con l'idea dell'inno cantato a cena. Sono le basi per costruire la sua nuova Roma. Lui dal punto di vista della comunicazione non ha mai sbagliato niente, queste cose vengono naturali ma allo stesso tempo pensate. Poi, certo, ci vogliono i risultati sul campo. In pochi giorni ha dato già segnali ben precisi per creare il clima giusto"

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "Mourinho vuole integrarsi assolutamente con il popolo romanista, e fa bene. Poi arriva il campo e bisogna arrivarci preparati. Ho la sensazione che possa farsi qualcosa di importante. Ora c'è necessità di acquistare giocatori e valorizzare quelli che hai".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattina - 104,5): "Mourinho avrà un compito difficile quest'anno per poter far andar dritta la barca Roma, bisogna vedere la società quale marinai gli metterà a disposizione. Senza squadra sarà difficile mantenere alto l'entusiasmo. Lui nella comunicazione è molto bravo, e quello dell'inno cantato ieri sera a cena ne è una dimostrazione".