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‘RADIO PENSIERI’, FERRETTI: “Domenica vorrei vedere giocare Doumbia”, ANGELONI: “Lotito vuole il potere”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Lotito ha potere, lo esercita e vuole averne sempre di più. I più arrabbiati penso siano i tifosi della Lazio che vorrebbero che il loro presidente pensasse alla sua squadra. Ljajic mi dicono abbia superato il problema al piede, Gervinho che è tornato credo giocherà. Mi piacerebbe vedere anche Doumbia domenica, perché la Roma lo ha pagato tanto e perché siamo tutti curiosi. Se l’ivoriano fosse una soluzione “B”, sarebbe comunque una soluzione buona”

MAURIZIO CATALANI (Retesport):“Il problema non è la telefonata tra Lotito e Iodice, il problema è un sistema che non cambia e continua a essere sempre uguale."

 

ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Lotito parla così sempre, i suoi toni sono questi. Dietro queste intercettazioni non c’è un losco, è palese sempre così. Non è positivo, ma almeno non è un qualcosa di rivelato e losco. Il suo progetto è dominare e avere un potere che inizia ad assaporare e che gli piace.”

MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Se io fossi il presidente della lega e sentissi le intercettazioni di Lotito come minimo mi dimetterei. Mi aspetto le dimissioni di Beretta e dei vertici del calcio”

UGO TRANI (Retesport):“Il City ha già in campo Yaya Tourè, la Roma non ha questa forza internazionale per richiamare un calciatore come hanno fatto gli inglesi. Lotito, che chiede il sorteggio integrale, adesso vuole diventare anche capo degli arbitri?” Dalla telefonata di Lotito non se ne esce, si devono dimettere tutti!”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“Bisogna vedere come investiranno i soldi. Arriveranno 40 milioni di euro in più del debito che servono per le spese correnti. Io non ci vedo alcun allarmismo”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “La Roma è diventata l’antagonista della Juve perché sono sparite le milanesi. Ma dov’è la novità? Era in cima alla classifica anche con i Sensi. E’ arrivata ad un passo dallo scudetto con Ranieri, e non a 17 punti di distanza. Pallotta prende i soldi e paga la Roma per anni”

ROBERTO RENGA (Radio Radio):“La Roma quest’anno sta tornando ai livelli di un tempo, quello di Viola e di Sensi. Tolti i due anni persi con Luis Enrique e Zeman adesso è tornata nell’elite”

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“In questo momento Astori è in difficoltà, ma questo non vuol dire che è un centrale scarso e non adatto alla Serie A. Bisogna aspettare che questo momento passi, lo stesso vale anche per Yanga-Mbiwa”

DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“La coppia centrale del prossimo anno sarà sicuramente Manolas-Castan, gli altri saranno sostituti dei due, senza contare il ritorno anche di Romagnoli. Il problema portiere però è fondamentale, non possiamo ritardare ulteriormente il problema, bisogna comprare qualcuno di importante. Mi piace Mario Rui dell’Empoli sulla fascia, con 5 milioni potresti prendere un difensore di tutto rispetto.”

LUCA VALDISERRI (Retesport):“Lotito farebbe meglio a pensare alla Lazio che al potere che vuole ottenere. Oppure la cosa intelligente che potrebbe fare è lasciare la Lazio. Ho l’impressione che il dirigente italiano Lotito sia sfuggito di mano a chi lo ha messo li. E’ l’ideale per chi ha il potere vero mettere figure di facciata nella politica, e non è certo Lotito che comanda.”