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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Gattuso la scelta migliore che Pallotta possa fare”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Non mi sembra che la lettera di Pallotta abbia cambiato l'umore del tifoso della Roma. Adesso serve vedere cosa succederà: Petrachi deve ancora liberarsi completamente dal Toro, Mihajlovic è in lista d'attesa, insieme a Fonseca e De Zerbi. Quest'ultimo però non mi sembra abbia gran voglia di venire a Roma con tutte queste incertezze intorno alla società. Sulla panchina credo che possa arrivare però il tecnico dello Shakhtar".

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Gattuso è sicuramente un nome sponsorizzato da Totti e quando Pallotta parlava appunto dei 'consigli di Totti', credo che potesse riferirsi proprio all'eventuale scelta dell'ex Milan. Inoltre non escluderei del tutto Maurizio Sarri qualora non dovesse arrivare alla Juventus. Possiamo dire poi che dalla lettera di ieri abbiamo forse capito che tipo di Roma vuole il presidente, partendo da un repulisti generale. Attenzione però a come si opererà sul mercato, perché non vorrei che si facessero delle scelte - come le cessioni eventuali di Dzeko, Kolarov o Manolas - dettate troppo dall'emotività del momento".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Baldini è uno di quelli con un ruolo maggiore all'interno della Roma americana. C'è stato sempre, addirittura era già in società prima dell'arrivo di Pallotta. Ad oggi credo che Gattuso possa essere la scelta migliore che la società e il presidente possano fare. Se Dzeko dovesse andar via la squadra non può rimanere con Schick ".

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Mihajlovic ha delle controindicazioni incredibili e non mi riferisco proprio alla sua fede biancoceleste. Il problema è che uno come lui nello spogliatoio giallorosso non farebbe mai entrare uno come Ed Lippie ad esempio, ossia uno senza un ruolo preciso. Simile a lui è Gattuso comunque. Sono entrambi due uomini molto rigidi. Penso che il numero uno della Roma attuale sia proprio Baldini. Conte vuole Dzeko e Kolarov, vedendo soprattutto quanti gol ha fatto quest'ultimo. Voglio però concentrarmi sul bosniaco: è straordinario tecnicamente, ma alterna troppo le prestazioni. Sta di fatto che la Roma lo rimpiangerà, soprattutto se non lo rimpiazzerà adeguatamente".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Credo che la rosa possa andare incontro a un'epurazione quasi totale. Mi interrogo però sulla scelta eventuale di Fonseca, perché non credo che conosca bene l'ambiente. Ci si dovrà fidare quasi totalmente di Petrachi. Spostandoci al comunicato di De Rossi dopo l'articolo, mi sembra che abbia risposto in maniera adeguata. Vedremo se la situazione si dovesse spostare in tribunale cosa potrebbe accadere".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "La prima cosa che farebbe eventualmente Fonseca sarebbe portarsi alcuni giocatori dall'Ucraina, soprattutto i brasiliani. E sappiamo come lo Shakhtar sia una bottega molto cara".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): “De Zerbi non lo vedrei alla Roma, finirebbe nella fossa dei leoni. Mihajlovic la vedo dura, il calcio vive della passione della gente ed è anche giusto rispettare la loro passione, visto che comprano i biglietti, gli abbonamenti televisivi…". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mihajlovic? C’è questa moda di guardare gli ultimi mesi di lavoro, un allenatore deve essere visto nel suo complessivo”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dopo mesi di silenzio e più di un anno di assenza mi sarei aspettato un discorso sui programmi, che invece è mancato. Mi sarei aspettato un’analisi più articolata di quello che sarà il futuro più che rivangare gli errori del passato. Con quella mail Lippie si è guadagnato il ritorno a Roma. Per me Fonseca è in pole position, su Mihajlovic ci sono difficoltà ambientali anche se Totti potrebbe esporsi in prima persona”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Giampaolo alla Roma? Io spero ancora in un colpo di teatro, a sorpresa, da parte dei dirigenti per portare un allenatore che riporti entusiasmo ai tifosi. Bisogna rilanciare una situazione che sta andando molto male. La Roma ha avuto troppi no per la panchina, e adesso è costretta a terze scelte. Serve un allenatore con una forte personalità. A me dicono che Mihajlovic allenerà una delle due squadre romane. Sinisa ha iniziato ala Roma, ho contribuito anche io a farlo venire. E' un uomo vero, io non avrei nessuna prerogativa, sono convinto che in poco tempo convincerebbe tutti”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ed Lippie ha un cartello grande con scritto “spia”. Immaginate anche che De Rossi voglia mandar via Totti: a chi lo dice? a Ed Lippie?”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per la panchina della Roma io vedrei bene. Serve una dittature tecnica. Mihajlovic va bene, ma creerebbe forti problemi ambientali. A me non piace nè lui, nè De Zerbi nè Fonseca. Alla Roma è andata male quando hanno scelto tecnici italiani. Con Luis Enrique avevano fatto una grande scelta, ma non gli hanno dato fiducia".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per le panchine dico che Giampaolo non è resterà fuori. Può essere Inzaghi al Milan, Gattuso alla Lazio e Giampaolo alla Roma. Nel Roma-gate ne esce male il club, in generale, una società che al momento non ha direttore sportivo, non ha allenatore, non ha il centravanti. Ma stiamo scherzando? La condivisione di idee sul prossimo allenatore va bene, ma poi deve scegliere solo uno. E alla Roma chi lo fa?”.