rubriche

‘RADIO PENSIERI’, RENGA: “Roma, Bernardeschi il profilo ideale: è da prendere subito”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Lazio favorita, ma chi lo scommette a priori? Con la Roma è partita da doppia”

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Secondo me Bernardeschi non accetterebbe la Roma, i giocatori a Torino sono viziati. Io andrei di corsa anche in ottica nazionale, ma bisogna vedere se i giallorossi lo vogliono”.

Roberto Renga (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Fossi nella Roma, Bernardeschi lo prenderei subito perché è il tipo di giocatore che sta cercando: con strappi, mancino e in grado di giocare sulla fascia destra”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Escludo che Pastore e Perotti siano disponibili, al massimo andranno in panchina. Le novità saranno solo Cristante al posto di Diawara, Dzeko per Kalinic e potrebbe esserci Spinazzola titolare a destra con Kolarov a sinistra”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Dal derby dell’andata manifesta superiorità della Lazio che si è accentuata fino a oggi, quando potrebbe avere dieci punti di vantaggio. Lazio favorita, superstizioni a parte. Tornerei a Mancini davanti alla difesa perché quello è stato il periodo migliore della Roma”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Lazio favorita, ma si esagera a presentare le differenze tra le due squadre. Non ha problemi di formazione, è vero, ma continuo a credere che nella Roma ci siano degli ottimi grandi giocatori. Quando affronti Dzeko, Mancini, Kolarov, Paul Lopez, Florenzi, Veretout, Pellegrini… Pensare che tu abbia un grande vantaggio è un errore. Fazio o Cetin al centro contro Immobile sarebbe un rischio troppo grande, Smalling si intende benissimo con Mancini”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “I giocatori che la Lazio ha a disposizione sono tutti in forma, a parte Correa. Quelli della Roma non lo sono. Il campo dice che i biancocelesti sono favoriti ancor di più che all’andata".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Sulla Roma pesa la catastrofe degli infortuni: se avesse Zaniolo, Mkhitaryan o Perotti sarebbe diverso. È contata e gli manca anche Diawara, che era stato il migliore ultimamente. Potrebbe giocare Cristante nella difesa a tre e poi Spinazzola".

Carlo Zampa (NSL Radio – 90.0): “L’opzione di Mancini a centrocampo secondo me è quasi scontata. O Cristante recupera in maniera brillantissima in questi giorni e convince Fonseca, oppure c’è lui che ti può dare qualcosa in mezzo. C’è anche Veretout che è in calo. Sarebbe importante non andare sotto, perché la Lazio ha un atteggiamento diverso rispetto alla Roma. Bisogna stare corti e cercare di non scoprirsi, ma allo stesso tempo di andare avanti e cercare il gol: non si può pensare di fare 0-0”.

Roberto Infascelli (NSL Radio – 90.0): “Noto con piacere che tutti i derby ci sono sempre i loro giocatori più forti in dubbio e poi ce la fanno sempre: Luis Alberto e Correa ci saranno, temo più di tutti lo spagnolo che ha un dribbling molto particolare. Cristante? A stagione era quello che faceva il lavoro che poi ha fatto Diawara”.

Dario Bersani (NSL Radio – 90.0): "La trasmissione di palla della Lazio è spesso affidata a Luis Alberto, ha grande qualità. Correa segna poco ma è forte forte. Mancherà Diawara, che sarebbe stata una pedina tattica imprescindibile per fermare i loro contropiedi. Cristante ha fatto un primo tempo imbarazzante contro la Juventus. Avrei messo da subito Florenzi davanti, tenendomi uno degli esterni in panchina per fare un cambio”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport –  Te la do io Tokyo - 101,5): “La Lazio è in un momento straordinario, è favorita e c’è poco da discutere. L’unica strada che percorrerei fossi nella Roma è affidarsi a Fonseca e alla sua capacità di fare quadrato. All’allenatore chiedo di non concedere contropiede alla Lazio, perché con quei giocatori ti farebbe molto male”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): “Chance per la Roma nel derby solo se la Lazio la sottovaluta oppure con qualche sorpresa tattica. La chiave sarà Fonseca. La Roma non ha mai ottenuto vittorie contro squadre che stavano bene, questa è l’occasione: se riesce in questa impresa può rilanciarsi. Ma sono i giallorossi ad avere di più da perdere, si potrebbe creare frattura tra allenatore e società come già successo nelle stagioni passate… A oggi però un pareggio sarebbe un risultato positivo”.

Alessandro Austini (Radio Radio mattina - 104,5): “Gli infortuni? Sono preoccupato. Molto. Mai vista una cosa del genere in tutta la mia vita. Con Florenzi in quella posizione soffriamo di più ma Santon non può fare tre partite a settimana. Petrachi non solo dovrà sistemare la situazione infortuni ma dovrà continuare ad abbassare il monte ingaggi della Roma. Il quarto posto diventa così un obiettivo vitale. La trattativa per la cessione non ha inciso in questo periodo. C’è un discorso di plusvalenze da fare. A giugno cosa succede? Cosa fai? Anche se arrivi in Champions i soldi si prendono l’anno dopo. Il bilancio si chiude a giugno. La sciagura della Roma dal punto di vista degli infortuni ti fa soffrire su tutti gli altri settori societari. Premesse molto negative per la partita contro la Lazio. La rosa della Roma non si può nemmeno paragonare a quella di Inzaghi: ti presenti però nelle condizioni di poter lottare al massimo per un punto."

Furio Focolari (Radio Radio mattina – 104,5): “La Roma è una calamità: adesso anche Diawara infortunato. Era l’uomo che giocava meglio. La Roma ha perso molte certezze. Kluivert e Under sono in ritardo rispetto alla squadra. Kolarov bella statuina."

Xavier Jacobelli (Radio Radio mattina – 104,5): “La situazione di emergenza impone a Fonseca delle scelte razionali. Serve una prova di grande carattere contro la Lazio anche in virtù di quanto dimostrato a Torino e delle 11 vittorie consecutive della squadra di Inzaghi".

Roberto Renga (Radio Radio mattina – 104,5): “Cinque partite fatte bene e 1 fatta male: Florenzi bocciato non ha molta logica. Non è certo il giocatore più forte del mondo ma mandarlo al patibolo mi sembra esagerato. Lo preferisco sulla fascia al posto di Kluivert, che non sta dando certezze. Santon difensivamente contro la Lazio è più sicuro. Mancini a centrocampo non la trovo una grande soluzione: stravolge la fisionomia della squadra. Sotto accusa solo Florenzi non mi torna: Kolarov è in affanno. Boccio Mancini, Cristante, Kluivert, Kalinic.”

Franco Melli (Radio Radio mattina – 104,5): “Florenzi sul primo gol di Ronaldo cammina invece di inseguirlo e di tentare il recupero. Il derby è una partita come le altre."

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "I due infortuni di Zaniolo e Diawara sono tegole pesanti sulla testa di Fonseca, è difficile trovare valide alternative. Io busserei alla Juve per chiedere qualcuno che non gioca mai, anche se le casse al momento non te lo consentono tanto. Florenzi aveva recuperato la sua titolarità, ma adesso è stato bocciato un' altra volta. In più la situazione infortuni mette la Roma alle corde. Ci vuole il miglior Dzeko contro la Lazio, bisogna soffrire da squadra"

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Arriva un derby importante, sentito molto dalle due squadre che ci arrivano in modo diverso ma in ottima posizione di classifica. Non è facile il mercato di gennaio per la Roma. Serve un attaccante, io prenderei Merteens. Riccardi? Non è all'altezza di giocare in Serie A. è ancora acerbo. Alla Roma oggi servono certezze".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mi dispiace molto per Diawara, un ragazzo e giocatore che conosco dai tempi di Bologna. Temo che questo problema risulti negativo sulla sua fisicità in fase di gioco, "Se devi scommettere su un Under 21 spagnolo perché non provare con Riccardi? Che fine ha fatto?"