Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, SERAFINI: “Totti vuole capire se ci sono altre offerte”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "Di Francesco ha cominciato dal basso, ha fatto gavetta e forse venire alla Roma sarebbe il giusto premio per lui. Finchè non ci sarà l'ufficialità però non sono sicuro che sarà lui l'allenatore, anche perchè a fine stagione ci saranno molte panchine vacanti in Serie A. Credo che i giocatori come Nainggolan quando dicono che vorrebbero rimanere a Roma non dicano bugie, ma si sa, nel mercato nessuno è incedibile. Se le offerte provengono da squadre importanti come Chelsea e Manchester significherebbe anche fare un salto di qualità".
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Totti con le parole dette tra ieri e oggi lascia un po’ di incertezza. Fino a stamattina ero convinto che continuasse a giocare altrove, perché lui non ha mai digerito questa società, non si è mai sentito a suo agio oggi. Oggi direi che al 51% va altrove e al 49% resta”
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Totti l’ho visto molto sereno, però ci dovrebbe dire che fa, dove va. C’è l’ultima cena e tu non inviti l’allenatore? Se non c’è è perché non l’ha voluto”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Non è la prima volta che un giocatore invita i compagni senza l’allenatore. E’ come le cene di classe, mica s’invitano i professori…”
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il contratto prevede che Totti resti come dirigente, io ho la sensazione di fastidio per tutta questa vicenda. Parlano tutti a Roma su questo. Ora basta!”
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Io dico che Totti resta, ad oggi. Ma le sensazioni cambiano giorno per giorno. Vi ricordo che il contratto da dirigente non glielo hanno fatto questi dirigenti, ma la proprietà precedente”.
Adriano Serafini (Teleradiostereo 92.7): "Del futuro di Totti si è capito poco. All'interno del comunicato non si capisce bene quale sarà la sua scelta. Quello che è sicuro è che ha chiuso la sua carriera da giocatore della Roma. Ci hanno raccontato di un Totti sereno e tranquillo oggi alla cerimonia. In questo momento vuole capire se ci sono altre strade. Credo stia aspettando offerte che sulla carta ancora non sono arrivate. A Totti auguro di stare sereno. Non posso permettermi di formulare giudizi sul suo futuro, è chiaro che stia soffrendo per questo addio. Se mi chiedi dove preferirei vederlo l'anno prossimo, ti rispondo che mi piacerebbe vederlo ancora nella Roma e non con la maglia di un altro club. L'anno scorso Francesco si è guadagnato il rinnovo sul campo con un exploit nel finale di stagione, ma quest'anno c'è stato un crollo verticale dovuto anche alle sue condizioni fisiche".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Totti si conferma uno straordinario catalizzatore di attenzione. Ed è questo l'errore madornale che la dirigenza romanista ha commesso in questi anni, non aver capito questa cosa e non ha saputo gestire bene il Capitano in questa stagione. Sono convinto che Di Francesco farà molto bene alla Roma".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “E’ difficile interpretare le parole di Totti, dico che alla sua età sarebbe meglio smettere di giocare. Ma lui ha una grande voglia di continuare. Vedremo… Credo che Di Francesco potrà fare bene a Roma. Altri grandi club hanno dimostrato di saper far diventare gli allenatori in campo, come Allegri che arrivava dal Cagliari, Sarri dall'Empoli, Conte dal Bari”.
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Aspettiamo di vedere quello che farà Totti, se continuerà a giocare o comincerà a ‘studiare’ da dirigente. Perché dirigente di un grande club non si diventa in pochi giorni. Ma siete sicuri che domenica contro il Genoa Spalletti lo farà giocare? Sullo stadio della Roma vi dico che sono convinto che non si farà”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non mi sento di interpretare le parole di Totti e dargli un consiglio. E’ una cosa talmente privata, personale… Di Francesco? Non ho niente contro di lui, ma credo che a Roma si potrebbe trovare in una situazione di grande difficoltà avendo poca esperienza internazionale”.
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