Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Se la Roma va in Champions Ranieri fa un miracolo”
Giancarlo Padovan (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Roma-Juventus è una partita chiave per il quarto posto, forse anche per il terzo. Va verificata l'attendibilità di Tudor. Mi incuriosisce vedere dove può arrivare Ranieri dopo 7 partite vinte consecutive, per capire se la zona Champions è potabile e raggiungibile oppure no. Sono due squadre che giocano per ultime la domenica, conoscendo alcuni risultati. Guarderanno sicuramente con attenzione a Bologna-Napoli di lunedì, lì si capirà quanto sia forte il Bologna e forse anche se si decide il campionato".
Mario Mattioli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Per quanto riguarda le premesse la Roma è favorita contro la Juventus, vince da tempo e fa fare gol anche ad atleti che non si pensava potessero farli. La Juventus è uscita da mesi terribili, chi guarda può dire che è logico che continui la serie della Roma. La Juve ha preso un brodino, ma occorre la riprova di una juventinità. Poi, analizzando le cose nello specifico e come può essere la partita, puoi avvicinarti a un pareggio. Statisticamente, le serie positive sono destinate a interrompersi".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "E' una partita complicata, ma la Roma ci arriva quasi al culmine di un'impresa memorabile, miracolosa. Psicologicamente ci arriva meglio rispetto alla Juve. Si tratta di definire quest'impresa. Secondo me solo alla Roma non serve il pareggio, la Roma deve vincere perché ha tre punti in meno. Alla Juve, per come stanno le cose, potrebbe anche andar bene il pari".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "La Roma ci arriva meglio della Juve, ma credo che nel complesso la Juve sia più forte della Roma. Gatti fisicamente è un giocatore molto importante, bisogna vedere quanto peserà la sua assenza. Chi vince fa un bel passo verso la Champions, la Juve ancora di più. Ranieri ha già fatto un capolavoro, se riesce non solo a battere ma a raggiungere la Juve non siamo a un miracolo ma poco ci manca. Mi aspetto una partita equilibrata, che potrebbe essere decisa da qualche episodio. E la Juve ha più giocatori che possono determinare un episodio".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Il pareggio mi sembra il risultato più probabile, ma non servirebbe a nessuna delle due. Dalle parole di Ranieri emerge equilibrio, sa benissimo che è una partita delicata per la Roma".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Roma-Juve ha un fascino particolare, anche se non vale più lo Scudetto come qualche anno fa. E' una grande partite, vale l'accesso alla Champions League che garantisce soldi. Se la Juve ci arriva salva non dico la stagione ma quantomeno la faccia e il bilancio, se la Roma ci arriva Ranieri fa il suo più grande miracolo dopo il Leicester. E' una partita aperta. Penso che Ranieri consideri Baldanzi un giocatore che ci mette tutto e che ha un suo perché dal punto di vista del recupero del pallone, per me giocherà".
Ugo Trani (Teleradiostereo - 92,7): "Purtroppo erano blindati, evidentemente qualcuno si è avvicinato al nome dell'allenatore. Roma-Juve ha senso se vinci, ma ora interessa il futuro. Roma-Juve è solo una tappa, non sai quello che accadrà poi a giugno. Per me il tecnico sarà italiano, l'unico ribaltone possibile nella situazione attuale credo che sia Allegri. L'identikit di Sarri è stato soppiantato da quello di Pioli. Qui ogni anno è peggio, dovevi puntare su quest'anno ma hai preso un ragazzino, cioè Ghisolfi, permettendogli di spendere più di 120 milioni e purtroppo hai fallito. Ci devono dare Allegri, siccome non ci danno né Klopp né Xabi Alonso. Il resto è sotto. Se nel 2027 non ti giochi lo scudetto te ne devi andare, come proprietà".
Antonio Felici (Teleradiostereo - 92,7): "Noi snobbiamo queste partite di campionato perché siamo presi dal nuovo allenatore. Ma siamo sicuri che col nuovo allenatore ci aspettano obiettivi più alti di quelli che stiamo seguendo ora? Forse è meglio concentrarsi su questo campionato, ci stiamo giocando la qualificazione in Europa League e forse una possibilità anche in Champions. L'assenza di notizie non aiuta. Se Ranieri dice che non ha raccontato bugie gli devo credere in senso letterale, mi aspetto anche una sorpresa ai limiti dell'incredibile. Puoi sperare che l'anno prossimo sia di preparazione e che l'estate 2026 si faccia un mercato importante per vincere subito, ma devi avere Allegri o Conte: sono gli unici che pronti e via possono darti questa speranza".
Lorenzo Pes (Teleradiostereo - 92,7): “Roma-Juve è una partita importante e non penso che Ranieri voglia parlare troppo dell’allenatore. Mi aspetto una Roma come quella del match contro il Napoli magari giocando con la difesa a 4".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Tudor sta facendo bene, sarà una partita equilibrata. Senza Dybala la Roma ha delle difficoltà. La Roma deve avere un piano b ben preciso. Sarà una gara tecnica da interpretare bene”
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “Non si può ignorare il percorso della Roma fino a questo momento, per questo è favorita contro la Juventus. I bianconeri hanno battuto il Genoa non il Real Madrid. Spero che sia una partita combattuta, ma la Roma può affrontarla con più serenità".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Juventus sembra più in difficoltà, ma la Roma non è favorita. È una partita equilibrata e ci potrebbe anche essere un po’ di paura di perdere. I giallorossi devono dimostrare di saper vincere anche le partite più difficili".
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