Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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RADIO PENSIERI, FERRAJOLO: “Con Ndicka la Roma farebbe una plusvalenza maggiore”
Ugo Trani (Tele Radio Stereo 92,7/Te la do io Tokyo): "Io sono convinto che venga uno tra Kristovic e Lucca, perché Lucca lo voleva all'Atalanta pure a gennaio quando si è rifatto male Scamacca. I metodi di Gasperini funzionano, lui non ti risparmia nemmeno a casa. Se continuerà a farlo anche qui? Se rivincono i giocatori allora ci dobbiamo arrendere, perché se vincono contro Gasperini allora non può fare niente nessuno. Svilar? Non lo possono mandare via. Se oggi mi chiedete chi parte per fare la plusvalenza, vi dico Ndicka, ma è una mia sensazione. Svilar porta punti ed è fondamentale nella costruzione della squadra, mentre Ndicka degli errori li ha fatti. I portieri fanno la differenza come gli attaccanti”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Penso che la Roma farà una cessione vantaggiosa e purtroppo sanguinosa. Non credo Konè, più facile che sia Ndicka sia perchè un difensore buono lo sostituisci più facilmente sia perchè è costato poco alla Roma e farebbe una plusvalenza più forte. Anche per questo cercando due difensori centrali".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Se giochi a tre dietro hai bisogno di quattro stopper almeno, è una necessità assoluta tenendo conto di partite e stress. hai bisogno di quattro esterni di valore assoluto, lì è il settore dove non ci sono certezze. E poi in avanti uno alla Lookman che crea superiorità, dovranno trovarlo sul mercato. La questione Svilar è spinosa, se fosse per me fai due anni e poi arrivederci e grazie. Ma non sarà così, quindi bisognerà trovare un giusto compromesso".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): “La Roma deve sicuramente cambiare il centravanti, deve averne uno di movimento. Gasperini raramente ha avuto un attaccante fisso, un Dovbyk. Ma la Roma dovrà cambiare parecchio, non solo in avanti. La prendete in maniera leggera la situazione della rosa, ma a meno che Gasperini non l’abbia accettata in toto, per portarla ai livelli di un’Atalanta qualsiasi deve cambiare parecchio. E non tutti i giocatori, anche giovani, sono propensi a cambiare le proprie caratteristiche. Non vedo troppi giocatori idonei al gioco di Gasperini degli ultimi 4-5 anni. Pellegrini? Mi sembra sgonfio, non so cosa sia successo. Anche quando parla, è un’altra persona".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): “Soulé è un esterno, De Ketelaere no. Nel 3-4-2-1 l’argentino parte esterno per accentrarsi, ma per fare il lavoro del belga tra le linee deve lavorare tanto. Lui è giovane, se trova un addestratore come Gasperini che ha fatto la fortuna di tanti giocatori. Dovbyk? È un attaccante diverso, Gasperini ci può lavorare, non è che uno dimentica come si fa gol. Pellegrini può fare il Pasalic, è perfetto. Sperando che nessuno gli rompa le scatole".
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