Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Giocherà Saelemaekers a destra e non Soulé nel 3-5-2”
Ugo Trani (Tele Radio Stereo / Te la do io Tokyo 92.7): "Continua la sfida a distanza tra Zalewski e la sua riserva Dybala, il primo ha segnato in una partita internazionale entrando col risultato in bilico, e hanno segnato campioni come Alvarez e Mac Allister che fanno la differenza per l'Argentina. Zalewski gli ha risposto in Scozia-Polonia rimediando due rigori e segnando il decisivo 3-2. Ha giocato a sinistra nel 3-5-2, nuovo sistema di gioco della Roma, e De Rossi continuerà a far giocare Saelemaekers a destra, non Soulé. Anche Saud ha fatto una grande prestazione con l'Arabia, anche se in una partita 'esotica'. Il livello del calcio in Italia si è abbassato, e Spalletti in conferenza ha sfondato i giocatori autoaccusandosi. C'era un problema tra Buffon e Baldini: il secondo non lasciò campo libero anche se i giocatori ascoltavano principalmente Buffon. In quel momento di confusione non ascoltarono più Spalletti. La Roma giocherà col 3-5-2 per adattare i giocatori, anche se Hummels forse è sprecato a tre."
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): ''La Roma ha giocatori di nome, ma di difficile collocazione. Ad iniziare da Dybala. Mercato migliore della Lazio, ma sul campo potrebbero esserci sorprese di altro tipo.''
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): ''Ambire alla Champions è un esercizio difficile. La Roma, sia pur caoticamente, sia pure con ritardo, ha investito e deve avere più ambizione della Lazio. La Roma ha tentato di più di rafforzarsi. Se la Roma non va in Champions dopo le ambizioni dichiarate si può mettere sotto ‘processo’. Spero di vedere presto Dovbyk.''
Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104,5) "La cosa bella per Dybala è che è entrato con la maglia numero 10 con l'Argentina. Soulé e Dybala possono coesistere, bisogna vedere chi metti alle loro spalle. Quando tu costruisci un attacco pesante poi ti devi proteggere bene in difesa e in mezzo al campo, questo lo deve fare De Rossi".
Gianni Visnadi (Radio Radio Mattino - 104,5): "La questione Dybala è una patata da gestire settimana per settimana. Anche per me Dybala deve essere il primo ad avere la maglia. Penso che per esempio Soulé gli possa essere preferito. Insieme possono giocare ma poi bisogna vedere come finiscono le partite, quando hanno giocato entrambi non è finita bene. Dybala è più forte, ma Soulé è più giovane, più sano ed è stato pagato tanto, non dimentichiamolo. La Roma avrebbe bisogno di un mese per lavorare perché ha cambiato moltissimo. La squadra ha delle potenzialità, tra cui Dybala, ma finirà per essere un problema".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Con le nazionali in mezzo c'è poco tempo per lavorare bene e per amalgamare i giocatori. Sono pronto a vedere cosa farà un giocatore che pensavo si fosse ritirato (Hummels). Credo che la vicenda Dybala sia stata solamente rimandata. Non so se al prossimo mercato o alla prossima stagione. Magari il campo dimostrerà il contrario. Prendere giocatori a zero è sempre un'incognita, con Aouar ad esempio è stato un pessimo affare".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Quella della Roma è sembrata una campagna acquisti di rafforzamento, ma senza un canovaccio, un po' casuale. Prendendo giocatori in base alle occasioni. Gli ultimi due soprattutto sono stati acquisti un po' casuali. Se sta fuori Dovbyk per infortunio non c'è nessuno. È una campagna acquisti un po' casuale perché non prevede dei sostituti. Soulé è un giocatore a cui devono stare attenti, c'è il rischio di bruciarlo subito. Non ha ancora il carattere e l'esperienza per sopportare il peso dell'attacco, io non lo vedo ancora maturo".
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