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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Spalletti superuomo. Lo slogan del suo addio? ‘Tolgo il disturbo'”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Se dovessimo fare uno slogan su delle magliette per l'addio di Spalletti ci dovremmo scrivere: 'Tolgo il disturbo'. Perché Spalletti è così ossessionato da questi cialtroni che lo insultano? Perché non ce la fa, gli toglie il respiro e non fa piacere. Lui è tornato a Roma per cercare di riconquistare questa città con le sue malattie. Gliel'hanno fatta rimangiare questa cosa. Io non mi stupirei se domani in conferenza stampa con un bellissima t-shirt con scritto: 'Tolgo il disturbo'. Lui toglie il disturbo, si è creato su di lui quell'accanimento che spinge i cani ad andare addosso a qualsiasi cosa. Forse noi diamo ascolto a chi dice grandissime castronerie e non ad ascoltatori più calmi. Devo ammettere che bisogna essere dei superuomini ad andare avanti dopo tutti gli insulti pesanti. C'è chi dice che guadagna 3 milioni, ma da quando i soldi creano una protezione?"

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Sarebbe un disastro non vincere a Bologna, anche perché il risultato della Juventus è scontato. A Bologna sarà una partita pericolosa, ma la Roma ha dato prova in questa stagione di saper reagire. La Roma sta dando la priorità a Spalletti, ma è anche giusto che i dirigenti stiano sentendo anche altri allenatori per non rimanere impreparati nel caso di addio del tecnico toscano".

Gabriele Ziantoni (Teleradiostereo 92.7): "Montella sarebbe un profilo interessante, ha anche già allenato panchine importanti come la Roma, la Fiorentina e il Milan. Con i rossoneri sta facendo bene visti i giocatori che ha a disposizione. Montella non mi dispiacerebbe, anche perché è un tecnico che è già stato a contatto con la pressione di piazze importanti. Emery mi piacerebbe moltissimo".

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Conte sarebbe un sogno impossibile, a sensazione penso che Baldini abbiamo chiesto informazioni al tecnico del Chelsea, ma non so se la Roma è in contatto con lui. Io spero resti Spalletti. Quaranta milioni per la cessione di Manolas li prenderei, così come venti milioni da Paredes. Salah ha margini di miglioramento".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dei nomi che leggo sui giornali per la panchina della Roma come Conte, Mancini, Emery o Sampaoli non ne vedo nemmeno uno che possa realizzarsi. Credo che, viste le possibilità economiche di Pallotta per l’ingaggio e per il tipo di programmi di mercato, uno fattibile sia Di Francesco. Sarri è bravo, ha dimostrato di essere uno che valorizza molto i giocatori che allena, ma non lascerà mai Napoli”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sarri alla Roma? Sarebbe un ottimo acquisto. E’ un allenatore che dà un’identità precisa alla sua squadra, anche se la difesa ha molti difetti”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sarri è un grande allenatore. Alla Roma ci starebbe bene, ma sta meglio al Napoli dove ha costruito un gran bel giocattolo ed è vicino ad ottenere un risultato. E’ una squadra pronta alla quale manca un po’ di personalità per diventare perfetta”.

Claudio Moroni  (Centro Suono Sport 101,5): "Paĺlotta non è il mio presidente ideale ma c'è lui. Io gli chiedo di dire solo cose che può permettersi di garantire, no i sogni di top club o top player".