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‘RADIO PENSIERI’, FERRAJOLO: “Credo che a giugno Mourinho lascerà la Roma”

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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma
Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho ha perso un po’ la scintilla. La società gli ha fatto capire che non può andare oltre sulle critiche. È un allenatore che ha fatto bene, ha portato la Roma due volte in finale. Credo che il suo rapporto con la Roma stia per finire". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Sono convinto che a fine stagione ci sarà una separazione tra Mourinho e la Roma. Non ci sarebbe nulla di strano se andasse in Arabia. Ho l’impressione che si sia sgretolato il rapporto tra il mister e la società. Non c’è empatia". 

Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): Totti testimonial della Nazionale? Glielo vogliono far fare ma se potesse scegliere farebbe il direttore tecnico della Roma. Lo ha detto. Lui e Mourinho vogliono fare coppia e vediamo se si potrà fare. Dalle notizie delle ultime ore tutto è in mano alla dirigente greca, la Souloukou, e sceglierà tutto lei.  Vediamo cosa tirerà fuori. Questo depotenzia molto Pinto e non so se lei sceglierà un dirigente diverso".   

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Spalletti-Totti? Non mi ha suscitato nulla, non mi è piaciuto come è stato organizzato e parlo del prima non dell’evento benefico. Totti è molto buono, aveva chiesto un altro tipo di situazione, sempre con l’obiettivo di fare del bene per i bambini ma non davanti alle telecamere, alla presenza di Gravina, perché è un altro tipo di persona. Totti nelle sue dichiarazioni ha detto di essere lì per i bambini e che “l’abbraccio viene dopo” ed è assolutamente giusto il messaggio, però poi a livello mediatico esce fuori di questa pace anche voluta dallo stesso Totti. Lui è una persona in grado di perdonare rispetto ad altri”. 

Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92,7): “Io non so cosa voglia fare la Roma con Mourinho e se la società ha trovato un altro allenatore. Sono tanti 4 giorni di vacanza per la squadra, che messaggio dai internamente? Capisco la difficoltà di fare allenamenti veri con tanti giocatori in nazionale però si poteva fare qualcosa".  

Mario Mattioli (Radio Radio mattino 104.5): “Totti ha fatto bene a dire di sì alla proposta di pace con Spalletti, perché lui può avere futuro nel calcio. Io sono convinto che quando il tecnico lo mise da parte c'era altro dietro. Smalling ha saltato molte partite anche negli ultimi anni di carriera. Uno svincolato io non lo prenderei, meglio uno che gioca poco altrove, uno insoddisfatto nella squadra dove milita. La Roma deve muoversi, perché non credo che Smalling recuperi a breve". 

Nando Orsi (Radio Radio mattino 104.5): “L'infortunio di Smalling è particolare e lungo da superare. A gennaio la Roma deve fare qualcosa, ma bisogna vedere quanta disponibilità economica hanno. Mourinho in ritiro si è fatto solo la foto senza il centravanti, doveva farne un'altra senza il centrale difensivo".

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