rubriche

‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Dzeko non è un leader”. ZAZZARONI: “Sente la mancanza di De Rossi”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Dal punto di vista del gemellaggio della squadra con i tifosi è uno dei momenti peggiori della storia. Tra Belotti e Zapata prenderei il primo senza dubbio: è nato per essere torinista o romanista”.  

Fabio Petruzzi  (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma ad oggi ha pochissime possibilità di qualficarsi alla prossima Champions: la sconfitta di Ferrara è stata pesantissima, anche come risvolti all'interno dello spogliatoio, la situazione infortuni è allarmante, in più Inter e Milan mi sembrano decisamente più in forma dei giallorossi. La situazione El Shaarawy-Dzeko? Non è la prima volta, come atteggiamenti il bosniaco è dall'inizio della stagione che oltre a giocare male ha assunto anche dei modi di fare poco consoni e irrispettosi nei confronti dei compagni. Ranieri avrebbe dovuto sostituirli tutti e due e non punire solo El Shaarawy..."

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "La Roma ha un calendario non impossibile, con tante partite contro squadre sulla carta che avranno già raggiunto i rispettivi obiettivi, ma il problema ad oggi resta la condizione fisica, la situazione infortuni imbarazzante e anche a livello di rapporti quella giallorossa non mi sembra una squadra paragonabile a Inter e Milan. Gasperini e Sarri, come metodologia di lavoro, sono due tecnici che a Napoli e a Bergamo sul piano degli infortuni hanno svolto in questi anni un lavoro straordinario. La Roma ha accusato 97 infortuni muscolari di cui 65 negli ultimi due anni, come è possibile che nessuno a Trigoria sia riuscito a ricorrere ai ripari prima?"

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Dzeko è insopportabile quest'anno. Ora deve essere lui il leader, ma evidentemente non è in grado. Se guardiamo la formazione di sabato a Ferrara doveva essere lui a trascinare la squadra. Senza De Rossi si perde e questo è un limite, non un aspetto secondario".

Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "Nella lite Dzeko-El Shaarawy ci rimette solo Stephan perché era l'unico dei due che aveva il cambio in panchina. Mi sembra assolutamente logico e spiegabile. L'assenza di De Rossi e Strootman si sente, mantenevano un filo di equilibrio nello spogliatoio. Ora c'è subito Dzeko e magari sente di più le responsabilità. Si sente meno protetto".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): "La cosa sorprendente non è il litigio Dzeko-El Shaarawy, ma è che uno come il bosniaco considerato sempre un signore in campo e fuori, negli ultimi tempi litiga con chiunque e sembra sempre insofferente. Pensando bene posso dire che è nervoso per le sue prestazioni e per i risultati della squadra, ma chiaramente stiamo vedendo dopo anni un Dzeko insolito e sconosciuto. Ora sta diventando scostante e nervoso, preferisco la prima versione".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "La Roma è a un bivio. Se continuerà a rispettare le regole non potrà competere. Quello che ha fatto la Juventus con il Genoa a gennaio è allucinante. I giallorossi sono la quinta squadra della Serie A. La multa fatta dall'Uefa al Milan è ridicola, visto quello che è successo. La Roma prima di impostare il mercato, deve capire prima chi lo farà. C'è un momento di confusione, Pallotta deve sciogliere questo nodo che riguarda il prossimo ds. A breve dobbiamo sapere chi sarà il ds. Quello sul portiere è un discorso che andrà affrontato".

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dzeko e El Shaarawy sono fondamentali per il resto della stagione, l'episodio di Ferrara verrà circoscritto. Non credo che Ranieri resterà sulla panchina. Gasperini resterà a Bergamo, al momento non vedo alternative valide".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Vorrei capire perché a Ferrara Ranieri abbia tolto solo El Shaarawy. Se l'ha sanzionato doveva togliere anche Dzeko".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Baldissoni ha detto alcune inesattezze sugli investimenti fatti fino ad oggi sullo stadio e sul fatto del diritto acquisito. Io dico che lui dovrebbe fare una conferenza stampa aperta a tutti i giornalisti, perché il farsi intervistare solo da Sky è limitativo alla libertà d’informazione. Secondo me dopo che verrà accettata la variante, ne vedremo delle belle ”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Lite tra Dzeko e El Shaarawy? Succede spesso in tante squadre, è successo anche a me, è qualcosa che ci sta. Il problema è che in genere si risolvono subito e non vengono fuori in questa maniera. Bisogna sistemarla questa cosa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “In questo momento nella Roma c’è poca pace, i risultati sono quelli che sono, le aspettative sono state disattese e Dzeko è un anno che è poco tranquillo. E’ un momento particolare e Ranieri deve ricompattare tutto, è stato preso anche per questo”.

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Baldissoni ha detto alcune stupidaggini e c’è il pericolo che tanti tifosi siano convinti di quello che ha detto. Tutti vogliamo che si costruisca lo stadio della Roma, ma non lì perché in quella zona non si può. Le bugie hanno le gambe corte, e mi dispiace alla gente vengano raccontate cose lontane dalla verità. Dopo le parole di Ranieri sui giocatori io non sono tanto convinto che sia lui il più bravo per risolvere i problemi della Roma. Una terapia d'urto che per il momento sembra non portare benefici. Vedremo...”.