Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:


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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Il doppio ruolo di Ranieri mi preoccupa”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Per il bene della Nazionale stessa si deve prendere qualcuno bravo che deve pensare a quello dalla mattina alla sera. Non può pensare a chi prendere alla Roma sul mercato. Ranieri deve scegliere. Angelino è un bel giocatore, ma se danno 25 milioni ci sta venderlo. Si può sostituire ma la Roma non riesce a trovare un terzino da anni".
Furio Focolari (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "La Nazionale non merita di essere trattata in questo modo. Ranieri penso sia l'unico che sia in grado di portarci ai Mondiali. È l'uomo giusto al momento giusto".
Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Ranieri se vuole occuparsi della Nazionale deve lasciare il ruolo di consulente della famiglia Friedkin. Fare il ct non è stare in panchina e scegliere i giocatori, è molto altro. La Roma e la Nazionale hanno bisogno di un lavoro a tempo pieno, non part-time".
Filippo Biafora (Manà Manà Sport Roma, 90.9):"Non credo che a Gasperini faccia piacere quello che sta accadendo nelle ultime ore, ha sposato il progetto grazie a Ranieri. Anche con il doppio incarico qualche fastidio lo può dare".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Credo che i Friedkin abbiamo dato l’ok per il doppio ruolo e penso che per la federazione non sarebbe un problema. Penso che Ranieri accetterà e sarà presto ufficiale".
Franco Melli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Detto che è stato profondamente sbagliato rendere pubblico tutto ciò prima della partita di stasera, io credo che se Ranieri non avesse questo impegno per la Roma sarebbe ideale. Penso che le cose si complicherebbero enormemente per la Roma. Ogni cosa sarebbe oggetto di polemica e non so se Gasperini ne sarebbe contento”.
Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “La proposta della Nazionale a Ranieri? Secondo me accetta. Il doppio ruolo è una cosa che mi mette paura. La verità è che non glielo auguro di prendere questa decisione, perché diventa poi uno di quelli che non porta l'Italia al Mondiale. Avessero chiamato Allegri prima della partita con la Norvegia forse ci speravo, ma così dovrebbe fare un altro miracolo. E poi dico da romanista che negli ultimi giorni la Roma aveva ritrovato un po' di sorriso e di ottimismo. Svilar sembra più fuori che dentro e gli hanno offerto meno della metà di quello che chiede, ed è il giocatore di più rendimento della Roma. Ti arrivano tutte notizie per le quali sei costretto a parare il colpo. Ghisolfi rimane direttore sportivo ma Ranieri non gli fa prendere Le Fée, parlando delle cose più banali. Invece così si scioglie tutto. A me hanno detto che lui col doppio incarico accetta. Angelino? Io uomo di mercato lo cedo, se mi dai 20 milioni te lo do subito, per un fatto proprio di plusvalenza. Però alla gente Angelino piace. Sono tante le difficoltà che avrebbe Ranieri avendo il doppio ruolo. Ogni convocazione verrebbe discussa. Polemizzerebbero tutti, pure gli avversari. E la Roma ci va di mezzo”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Da italiano che comunque un po' tiene alla Nazionale mi farebbe piacere se Ranieri la prendesse in mano, ma nell'ottica della Roma questa è una prospettiva molto grave per la Roma, sia col doppio incarico sia se Ranieri dovesse abbracciare la Nazionale e basta. Perché verrebbe a mancare quel pilastro su cui abbiamo fondato tutti anche il giudizio positivo sull'arrivo di Gasperini. Quando penso a un Ranieri garante, penso a uno che vada davanti alle telecamere in caso di difficoltà dell'allenatore, in caso di problematiche arbitrali, penso a uno che vada nello spogliatoio a parlare con i giocatori in caso di qualche conflitto col tecnico. E come fa a fare tutto questo se deve pensare alla Nazionale? Soprattutto il Ranieri mediatico si annulla completamente in caso di nomina a CT. Se potrebbe essere il momento di Totti? Ci credo molto poco, l'unica possibilità sarebbe se Ranieri andasse a fare il CT risolvendo il contratto con la Roma, ma anche in una situazione di doppio incarico non credo che ci sia spazio per Totti onestamente”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattina - 104,5): "Spalletti non andava mandato via. Alla fine paga sempre l’allenatore, ma i problemi partono dall’alto. In un momento così importante, che rispetto è stato mostrato verso l’Italia? È la prima volta che vedo un commissario tecnico annunciare da solo il proprio esonero. Ognuno sembra andare per conto suo. Il fatto che l’abbia detto lui in conferenza è grave. Per Ranieri, la Nazionale sarebbe la chiusura ideale per una carriera straordinaria. Oggi a Trigoria ha un ruolo più defilato, più tranquillo, quindi potrebbe benissimo assumere la guida dell’Italia".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5):"Non ho mai sentito di un esonero annunciato dall’allenatore stesso. Spalletti che si autoesclude in conferenza stampa? Non so se ci siano precedenti nella storia."Faccio fatica a dire se Ranieri sia davvero la scelta giusta. Se con Spalletti non si è riusciti a ottenere risultati, non so cosa possa cambiare. Però Ranieri potrebbe portare attenzione, serenità e concretezza. Non sarà semplice, ma potrebbe essere in grado di intervenire nel modo giusto, anche se il tempo è poco."
Paolo Marcacci (Radio Radio Mattina - 104,5):"Ranieri è l’uomo giusto per un momento d’emergenza come questo. È un normalizzatore, ed è proprio ciò che serve, considerando che la situazione della Nazionale è perfino peggiore di quella della Roma. Il suo ruolo attuale è meno marginale di quanto sembri. Non so quanto a Gasperini possa piacere questa eventualità: se vede Ranieri andare in Nazionale mentre lui lavora con Svilar, forse non la prenderà bene."
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