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Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
Franco Melli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Ci si aspettava di più dall'arrivo di Gasperini, le amichevoli hanno un po' deluso. Ghilardi è il miglior acquisto che è stato fatto anche per rapporto qualità-prezzo. Credo che il titolare sarà Ferguson alla prima di campionato".
Stefano Agresti (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma ha un'ottima rosa e l'allenatore può incidere molto. Gasperini può fare la differenza ed essere il valore aggiunto. L'anno scorso i giallorossi sono arrivati ad un passo dalla Champions. Ad oggi possono competere per il quarto posto in modo concreto. La Roma si è migliorata rispetto all'anno scorso, ha inserito giocatori importanti sui quali ha investito molto. Massara è uno che raramente sbaglia. Fatico a vedere Pellegrini nella Roma del futuro. E' tanto tempo che non è più centrale nel club. Mi auguro che si riesca a rilanciare altrove ma ormai inizia ad essere avanti con l'età".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "Alla Roma manca un attaccante ed è un handicap ma a 9 giorni dall'inizio del campionato ci sono squadre che sono messe peggio. Ha aggiunto un centrale, un esterno destro, un centrocampista e Ferguson che qualcuno dice sia meglio di Dovbyk. E' una squadra completabile e migliorabile ma sono più le luci che le ombre ad oggi. La storia di Pellegrini con la Roma è finita. In questi anni ha dovuto interpretare un ruolo che gli stava largo, quello di essere capitano e giocatore fondamentale a livello tecnico".
Tony Damascelli (Radio Radio pomeriggio 104.5): "La Roma non è perfetta come non lo sono le altre. I nodi sono il rapporto tra Dovbyk e Gasperini e la permanenza o meno di Dybala. La Roma è un inedito tecnico, c'è un allenatore come Gasperini che ha uno stile ben preciso ed è rimasto anche Ranieri che è la garanzia. E' una certezza per il popolo romanista per il cuore e per i risultati".
Paolo Marcacci (Radio Radio mattino 104.5): “Bailey è abbastanza valido, quindi non una prima scelta. C’è la pressione di Gasperini che vuole uno da quella parte, ma balla ancora il prestito di Echeverri quindi vediamo. Serve un profilo funzionale per l’attacco al di là di quello che sarà di Dovbyk. Si parla di 30 milioni, cifra alta. Io prenderei Fabio Silva, poi conta quanto risponde al profilo che vuole Gasperini”.
Marco Juric (Manà Manà Sport Roma 90.9): “Gasperini è plausibile che abbia avuto sensazioni positive dalla riunione con i Friedkin, disposti magari a spendere ancora. Magari Massara ha avuto le stesse sensazioni ma ha anche la responsabilità di guardare la sostenibilità economica del club. Il tifoso ovviamente starebbe con Gasperini, che chiede altri rinforzi, non pensa al bilancio. Non è questione di frenare le ambizioni, ma fare i conti col bilancio nei mesi successivi. Se ci fosse una cessione dolorosa dovrebbe essere spiegata dal dirigente più apicale, quindi Claudio Ranieri. Ma non so se lui si esporrebbe dicendo ‘lo abbiamo fatto per il bilancio e per fare altri acquisti’. Così come spera in altri sforzi ora, spero che Gasperini poi lavori comunque in maniera convinta con quelli che ha a disposizione. Se la Roma si sente meno forte di Gasperini? Deve tornare avanti, perché la società deve essere sempre più forte dell’allenatore”.
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