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‘RADIO PENSIERI’, TORRI: “Voglio vedere una Roma con dignità in campo, perché stiamo affrontando la squadra più forte del mondo”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali

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FEDERICO NISII (TeleRadioStereo) : “Non esiste un appuntamento più proibitivo di questo, la Roma gioca nella tana del Bayern Monaco contro una squadra di qualità ed esperienza internazionale. Sono debordanti e forti, un miracolo del calcio. Abbiamo pagato caro all’andata, il compito della Roma stasera è arduo. Ora bisogna dimostrare che quel match è il passato e i giocatori dovranno alzare la testa. La gara in Russia non sarà proibitivo come la partita di stasera”

CHIARA ZUCCHELLI (ReteSport) : “Conta la prestazione, non il risultato. Curiosa di vedere come la Roma affronta la squadra. La squadra giallorossa deve ritrovare un po’ di sicurezze. Ho trovato il tono di Garcia, in conferenza stampa, un po’ fastidioso.”

CARLO ZAMPA (ReteSport) : “Non voglio partire rassegnato. Sono fiducioso,almeno per quanto riguarda la prestazione. Non vedremo la stessa Roma di Napoli, contro una delle squadre più forti a livello europeo e mondiale. Non mi è piaciuta la reazione di Garcia in conferenza.”

"ANGELO MANGIANTE (ReteSport) : “Da quello che mi risulta, Destro ha vinto il ballottaggio con Iturbe. Questa partita è stata studiata a lungo da Rudi Garcia per evitare l'approccio errato dell'andata"

"ALESSANDRO VOCALELLI (RadioRadio) : Secondo me Garcia sta passando da un’esagerazione all’altra: prima dice che la Roma vince lo scudetto, ora va senza speranze a Monaco…”

PATRICK VON BRUCK (ReteSport) : “E’ molto bello esserci in Champions League, e non mi piace già pensare a quanti gol si potrebbero prendere. In partite del genere non conta tanto il modulo, ma l’atteggiamento."

 PIERO TORRI (Tele Radio Stereo): "E' un sogno di tutti giocare in uno sadio come l'Allianz Arena. La Roma questa sera avrà molti tifosi al seguito. Voglio vedere una Roma con dignità in campo, perché stiamo affrontando la squadra più forte del Mondo. La Roma di questi ultimi tempi ci fa pensare che sarà una serata di sofferenza, ma si parte dallo 0-0 e sono ottimista".

MAURIZIO  CATALANI (Retesport):“Garcia è passato da vincere lo scudetto, alla tragedia tedesca. Evidentemente Rudi soffre di instabilità climatica. Gli altri protagonisti della conferenza sono risultati poco ingombranti. Non ricordo un allenatore di una squadra così importante, alla vigilia di una partita così importante che abbia parlato in termini così catastrofici di una partita. Ho visto un atto di rimessione totale nei confronti del Bayern Monaco, senza dare ai giocatori uno spiraglio di luce, spero che sia solo una dichiarazione mediatica questa. Purtroppo finché non arriveranno i risultati e finché non smetteranno gli infortuni la Roma dovrà mantenere un profilo basso. Se stasera la Roma strappasse un pareggio o perdesse uno a zero, sicuramente la stima salirebbe. Rimarrebbe comunque il problema fisico, non mi ricordo la lista degli invitati nel party dell’infermeria di Trigoria. Con dodici infortuni più le ricadute non si parla più di sfortuna. Si sono resi conto di aver sbagliato i carichi e la preparazione, e chi ha sbagliato deve andare a casa.”

RICCARDO GENTILE (Retesport):“Se la Roma non avesse espresso un calcio di un certo tipo la Roma lo scorso anno non sarebbe arrivata seconda, e quest’anno non avrebbe pareggiato a Manchester. Il Bayern Monaco è una squadra talmente corale che individualmente sarebbe difficile fermarla, Pjanic su Xabi Alonso non creerebbe problemi alla squadra bavarese, un Alaba potrebbe sostituirlo tranquillamente nel ruolo di regista.”

PAOLO ASSOGNA (Retesport):“Monaco di Baviera piena di romani, sembra di essere al testaccio. E’ giusto come dice Garcia di non snaturare quanto tatticamente fatto in questi anni, viva il coraggio che rimanga un plusvalore di questa squadra, ma in partite come queste, che sono difficilissime, contro una delle squadre migliore d’Europa, un atteggiamento difensivo sarebbe migliore. Anche perché se arriva una “sventola” come quella rimediata all’Olimpico non so davvero come potrebbe reagire la squadra. Non penso a cambi di ruolo individuale, a parte Florenzi che per emergenza farà il terzino.”

GIANLUCA PIACENTINI (Teleradiostereo):“Mi sembra paradossale che l’analisi più ludica l’abbia fatta uno che non è alla Roma, Pep Guardiola. Ha detto cose molto belle il tecnico del Bayern Monaco. In più di un’occasione Garcia è stato costretto a schierare giocatori che non stavano bene, e di schierarne altri che avevano giocato quasi tutte le partite senza poter riposare. Anche questo è un problema di questa Roma. In difesa, ad esempio, l’anno scorso giocavano quasi sempre gli stessi, Castan e Benatia erano una coppia studiata e allenata. Quest’anno tra infortuni e squalifiche ci sono stati troppi cambi coppia che non hanno permesso ai giocatori di affiatarsi tra di loro.”

DANIELE LO MONACO (Reteport):“Guardiola chi lo conosce sa che non ha detto quelle belle cose sulla Roma per malizia. Spero che la Roma continui il suo percorso di crescita come ha fatto fino ad ora, senza snaturare le proprie tattiche. I tifosi da questa mattina li vediamo sciamare, era un trionfo di sciarpe giallorosse all’aeroporto. Si elevavano cori di conforto, sostegno e speranza, qui a Monaco i cittadini avevano facce stralunate nel vedere tutti questi ragazzi cantare a squarciagola”.

UBALDO RIGHETTI (Teleradiostereo):“Garcia è umile, riconosce il momento ma vuole il contenuto; vuole ritrovare nella gara certe cose andate un po’ perse o che la Roma ha messo in campo in maniera più leggera. Ci vuole aiuto tra i compagni, sacrificio e bisogna soffrire per riuscire a fare una bella figura questa sera contro i tedeschi. Garcia è stato “tradito” dalla squadra nelle recenti prestazioni. Mi aspetto una risposta di squadra della Roma; l’ordine tattico, a prescindere da come giocherà sarà importante. Accettare la sofferenza come opportunità per poi creare delle situazioni a favore con le ripartenze.”

LUCA VALDISERRI (Retesport):“Sette vittorie su sette del Bayern in casa. Una possibilità due dieci di fare risultato mi sembra anche eccessiva. Questa partita nel girone ti svolta solo se la vinci, è meglio a questo punto cercare il buon calcio per risollevarsi psicologicamente. Torosidis è meglio non rischiarlo perché Maicon con questo ginocchio non si sa quando potrà ritornare. E’ evidente che il brasiliano non ha solo un affaticamento, se fosse un infiammazione dovrebbe stare fermo un po’ di settimane. Vedo una squadra in questo momento in grande difficoltà, su venticinque giocatori forse solo cinque stanno bene, ma credo ancora che questa Roma ci darà grandi soddisfazioni in questa stagione. L’importante è uscire da questo periodo difficile e ripartite.”

PAOLO FRANCI (Retesport): “Sono rimasto stupito ieri, non mi aspettavo un Garcia così arrendevole. Da uno che ha sfumature mourinhane non mi aspettavo quelle dichiarazioni. Agli occhi del tifoso Garcia sembra aver detto “Mettetevi seduti a vedere questa partita, ci prenderemo un po’ di schiaffi ma speriamo di giocare un po’ meglio”. Io non vedo gli allenatori del Cesena, del Sassuolo venire a Roma e dire “perdiamo, speriamo con pochi gol”. Chi davvero è rimasto sotto shock dopo il 7 a 1 è Garcia; ha perso un po’ di lucidità anche con i giornalisti.”

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “La Roma deve vincere a Mosca perché non bisognerà fare affidamento su una squadra, il Bayern, che giocherà contro il Manchester City già qualificata. Speriamo questa sera di vedere una squadra con uno spirito diverso, pungolati dall’orgoglio e dalla voglia di non dover sfigurare. Bisognerà reagire subito se i tedeschi dovessero segnare dopo pochi minuti.”

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): “Keita è un giocatore molto importante, lo è stato anche al Barcellona con Guardiola, ma non stiamo parlando del centrocampista più forte del mondo, attenzione ad esaltarlo troppo. Se tutto andrà come previsto la Roma questa sera si ritroverà terza nella classifica del girone. A quel punto bisogna vincerle tutte, senza purtroppo non poter contare sulla differenza reti a favore.”

MARCO LOLLOBRIGIDA (Teleradiostereo): “Sono stato colpito dal cambiamento di atteggiamento di Garcia in conferenza stampa, quando lui dice “Il Bayern è irraggiungibile”, può essere una dichiarazione di umiltà, ma penso che ci sia qualcosa che non convince all’interno della Roma. Ho un dubbio legato a Destro; credo che il problema legato al ragazzo stia creando qualche tensione dentro lo spogliatoio.Stasera Garcia investe Destro di un ruolo importante. Se uno dei giocatori più forti del mondo come Ribery accetta la panchina al Bayern, non capisco perché invece in Italia ci siano giocatori che non lo accettano. Un giocatore come Destro che rifiuta il Mondiale a vent’anni perché non vuole fare la riserva qualche indicazione me la dà”

ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport): “Non mi aspetto una Roma all’arrembaggio dopo la conferenza stampa di ieri del mister.Torosidis se gioca non sta bene, Cole non dà garanzie anche al livello psicologico, poi hai De Rossi, Nainggolan, Keita e Pjanic. Davanti Destro e Gervinho. Se dovesse scegliere questa squadra non mi viene in mente che la Roma voglia speculare sul Bayern Monaco.”

SANDRO BERNARDINI (Retesport): “Non è un dramma giocare in difesa, io ricordo l’Inter di Mourinho che giocò la semifinale di ritorno contro il Barcellona completamente in difesa. Mi spaventa Robben quando dice di dover fare una prestazione migliore di quella fatta all’Olimpico. Stai calmo.”

CLAUDIO MORONI (Centrosuonosport): “Se succederà che Gervinho un giorno per infortunio o squalifica stia fuori dal campo per due o tre partite io mi sentirò male. Ti può creare quell’iperbole, quel paradosso che può essere la spina nel fianco del Bayern Monaco, l’uni spina nel fianco. Il sogno è uscire con un risultato positivo, ma anche se dovessimo perdere sarebbe importante uscire con dignità, a testa alta.”

 

DAVID ROSSI (RomaRadio): “Se il Cska Mosca comincia a fare risultato anche a Manchester, attenzione ai russi che rientrerebbero in gioco. Se la Roma facesse un risultato positivo questa sera, costringerebbe il Bayern a giocarsi ancora la qualificazione contro il City, di conseguenza la Roma ne uscirebbe favorita per raggiungere gli ottavi. Non credo arriverà questa sera la sconfitta di proporzioni bibliche come all’Olimpico. Un pareggio farebbe bene alla squadra soprattutto per il morale. Domani mattina, se sconfitta sarà, non bisogna aprire processi.”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Stasera bisogna stare molto guardinghi, molto chiusi, perchè l’altra volta questi c’hanno fatto sette gol. Totti? Per vent’anni ha fatto gli acuti, e adesso mica può fare il pensionato… Stasera lo mettono in panchina, ma con Destro secondo me si va dalla padella alla brace. La Roma non ha pensato al vero sostituto di Totti. Io trovo sbagliata l’impostazione dialettica di Garcia: lui doveva farsi sentire arrabbiato. Dice “siamo secondi di qua, siamo secondi li la”, ma intanto quelle sono situazioni provvisorie, ma poi hai sul gobbo sette gol dell’andata e un’altra partita pericolosa: ne ne prendi altri tre, dimmi dove va il morale…”

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Per tornare ad essere sereni anche in campionato, bisogna togliersi dalla testa il 7 a 1. Garcia vuole giocare a specchio stasera, con De Rossi che scala dietro a formare una difesa a tre e i due terzini che spingono. La Roma stasera deve giocarsela, e secondo me può giocarsela. Cole di nuovo su Robben? Mamma mia, mi terrorizza “.

"GUIDO D’UBALDO (RadioRadio) : “Cole preferito a Holebas? In una partita come questa credo che Garcia si affiderà all’esperienza, quindi all’ex Chelsea. Mi ricordo che Garcia sostituì l’inglese nella partita di andata, ma mi ricordo anche della gara di Holebas contro il Napoli… La Roma stasera deve dare una reazione d’orgoglio: in caso di sconfittà, sarà importante anche come perderà”

FURIO FOCOLARI  (Radio Radio): “Qual è più importante la partita di stasera o quella con il Torino? Stasera mica pensate che la Roma prende cinque gol, stasera sarà una partita diversa. Cole o Holebas? Ma io punterei su Cole tutta la vita, ma avete visto che partita ha fatto Holebas contro il Napoli? E’ chiaro che se mi chiedi un pronostico, secondo me vince il Bayern. Ma se la Roma supera indenne i primi 15 minuti, può giocarsela. Poi la perde, perchè contro questo Bayern la perdi, però se la gioca”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Io credo che rispetto alla batosta di una settimana fa c’è la possibilità di vedere una partita diversa. Non ci sarà questo furore di fare altri sette gol, e di contro ci sarà una squadra che deve dimostrare sul campo di non essere quella che abbiamo visto all’andata. E’ difficile ipotizzare una vittoria, non ci vince nessuno lì… Io sono convinto che la Roma se la possa giocare, non ci può essere quel massacro visto all’Olimpico. La Roma però deve andare lì con grande spirito, l’altra volta c’erano unidici giocatori che correvano e altri undici che guardavano la palla. Robben? Non lo puoi azzerare, al massimo lo puoi limitare”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Nessuno crede che ci sia questa differenza tra Roma e Bayern. Certo, dopo quella batosta la Roma si è inceppata. Stasera conferma per Cole? Non sono assolutamente d’accordo. Vabbè che pure Holebas non ha convinto…è un problema serio questo del terzino. La difesa della Roma lascia molto a desiderare. Pjanic? Non so cosa accade nella testa dei giocatori…Ora guadagna quattro pippi netti l’anno…Da quando gli hanno rinnovato il contratto, è mezzo scomparso…boh, vabbè…”

XAVIER JACOBELLI (Radio Radio): “Non ho dubbi che la Roma avrà una reazione stasera, e che vorrà dimostrare che non ci siano sei gol di differenza. Stasera però ci vorrà la migliore Roma, quella di Manchester per intenderci. La Roma sbaglierebbe se scendesse in campo pensando al match di andata: questa è un’altra partita. Mi aspetto una grande reazione da parte di Cole. Florenzi terzino? C’ha già giocato al Crotone, conosce quel ruolo”.