rubriche

‘RADIO PENSIERI’, SERAFINI: “Vincere con il Chievo è fondamentale per crescere in mentalità”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

"FEDERICO NISII: “Dopo le sconfitte ogni volta nascono dei casi. E’ assurdo, ho sentito parlare di campionato flop, ma come è possibile? La Roma è seconda, l’Inter che dovrebbe dire? Con il Chievo però non voglio alibi, la Roma deve vincere pure senza 5 titolari. A Gennaio bisogna assolutamente comprare. Non esiste il discorso per cui, dato che hai perso potresti farne a meno. A maggior ragione che la Roma ha perso con la Juve deve comprare”.

"ANGELO DI LIVIO: “La Juve è forte ma il campionato è lungo e non credo che Spalletti abbia tirato i remi in barca. Rugani ha tolto il posto a Benatia, è fortissimo ed ha fatto una partita incredibile. Roma-Chievo sarà difficilissima”.

"ADRIANO SERAFINI: “La Juve è più forte e probabilmente vincerà il campionato con diversi punti di vantaggio, ma la Roma li ha messi sotto e il positivo di quel match me lo tengo stretto. Vincere con il Chievo è fondamentale, così come vincere i prossimi match con Genoa e Udinese, così si cresce nella mentalità”.

"MARCO MADEDDU: “La differenza tra Roma e Juventus sta nelle trasferte. I giallorossi in casa, come la Juve, le hanno vinte tutte, in più si sono tolti di mezzo tutte le trasferte più difficili, gli scontri diretti più importanti li ha avuti fuori e questo potrebbe essere un vantaggio”.

ALESSANDRO AUSTINI: "Gerson è stato un errore, lo dimostra la sostituzione nell'intervallo, ma non è stato determinante per la sconfitta. Nei 90 minuti io non ho visto questa grande differenza tra le due squadre, l'unica differenza l'ha fatta Higuain. La Roma è eterna ed incompiuta, questo perché l'avversario non ha dimostrato in campo di essere così tanto superiore e per questo ci sentiamo incompiuti. Ci è mancata la personalità, Manolas e De Rossi non hanno dimostrato carattere; lo stesso vale per Dzeko che sulle poche opportunità non ha mia tagliato sul primo palo".

GABRIELE ZIANTONI:“La differenza l'hanno fatta i particolari e dai singoli calciatori: Higuain ha fatto un super gol anche se è frutto di alcuni errori dei giallorossi, ad esempio Manolas ha sbagliato l'intervento sull'argentino. La Juve è una delle migliori squadre d'Europa, soprattutto da un punto di vista fisico, quindi Gerson per questo motivo non l'avrei schierato, anche se ha coperto bene su Alex Sandro. Secondo me, da un punto di visto psicologico, è morto, perchè si è visto superare nello scacchiere di Spalletti persino da Gerson”.

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI:“Non sono per niente contento della sconfitta di Torino anche se l'avevo messa in preventivo. Non bisogna accollare il brutto risultato a Gerson, non c'entra nulla anche perchè solo Spalletti conosce il suo percorso durante gli allenamenti. Questa sconfitta fa male ma non è una disfatta. Ad alcuni calciatori come Manolas è mancata la personalità".

UBALDO RIGHETTI:“Mi preoccupa la partita contro il Chievo che arriva tra pochi giorni. Il problema non è stato Gerson ma l'intera squadra. Bisogna continuare a lottare e non bisogna arrendersi per colpa di una sconfitta perchè la Roma il suo percorso l'ha creato".

AUGUSTO CIARDI:“La Roma sabato sera ha peccato presunzione pensando di essere allo stesso livello della Juventus. Spalletti avrà visto qualcosa che non sta andando in El Shaarawy. Ora bisogna pensare a come tenere il secondo posto e come migliorarsi nel possibile anche grazie ad innesti nel mercato di gennaio. L'arbitro ha deluso un po', ha utilizzato un metro troppo sbagliato, poteva fare molto meglio. Ci manca ancora molta concretezza. La Roma giovedì avrà un centrocampo in emergenza con De Rossi, Nainggolan e Strootman usciti acciaccati dallo Juventus Stadium. Se dovesse esserci una corsa al secondo posto io vedo solamente Roma e Napoli”.

DARIO BERSANI:“Alla Roma manca intensità. Sabato sera hanno fatto male gli esterni sia difensivi che offensivi, ad esempio Palmieri non era pronto per questa sfida. I migliori in campo sono stati Szczesny, Nainggolan e Fazio, gli altri non arrivano neanche al 5. Dzeko è stato un fantasma ma non solo per colpa sua perché è stato abbandonato dai compagni in mezzo ai difensori juventini. Molti hanno fatto notare che in panchina ci sono riserve paghare fior di milioni, come Iturbe e Alisson. Manolas non credo giocherà contro il Chievo perché si è fatto male contro la Juventus”.

Potresti esserti perso