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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Se la Roma continua così ha davanti prospettive importanti”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

IACOPO SAVELLI: "Se la Roma prosegue su questa strada ha davanti delle prospettive molto importanti. Per me questa è una squadra che già due tre anni fa avrebbe potuto vincere qualcosa, ma il problema è che ti confronti con una squadra che ha una dimensione nettamente più grande della tua. Io ho la sensazione che loro abbiano iniziato questa stagione guardandosi intorno e convincendosi che sarebbe bastata una navigazione di crociera per vincere questo scudetto, il problema è che hanno avuto una serie di infortuni spaventosi e quindi alla fine stanno faticando più del previsto. Questo ha lasciato aperto uno spiraglio, perché io non mi aspettavo che dopo 16 giornate la Juve avesse già perso 3 partite. Io Iturbe non lo reputo un fenomeno ma non penso nemmeno che sia scarso. Credo che Pinilla andrà al Genoa".

FABIO MACCHERONI: "Mi sembra che quest'anno si sia creato un gruppo abbastanza omogeneo, i giovani hanno tempo di inserirsi e l'abbiamo visto con Emerson. Io credo che le grandi difficoltà che ci sono state quest'anno abbiano compattato molto il gruppo. Secondo me Spalletti sta facendo un'ottima stagione e sta vivendo il momento migliore da quando è a Roma, quest'anno sta tirando fuori il meglio da se stesso. L'anno scorso ha avuto dei risultati ottimi ma è uscito fuori strada con la storia di Totti, quest'anno sta lavorando molto bene. Per quanto riguarda il ds l'importante è che sia bravo e che sia una persona in gamba. Monchi è uno bravo, la Roma l'ha preso ed io sono contento. Io ad Iturbe auguro grande fortuna, ma non vedo l'ora che se ne vada".

MASSIMO CECCHINI: "Sabato sera la cosa più giusta da fare sarebbe non dare tanto campo alla squadra. Allegri proverà a dare una spallata metaforica al campionato provando a farsi inseguire in tante parti del campo, immagino una Juve più prudente rispetto al solito. Credo che le scelte di Spalletti siano un po' più obbligate rispetto a quelle della Juve, se Salah non ci dovesse essere credo che gli 11 dovrebbero essere necessariamente quelli che hanno giocato col Milan. Pinilla sicuramente è un calciatore che in carriera avrebbe potuto fare molto più di quello che ha fatto".

PAOLO FRANCI: "Quando hai un tipo di indole prima o poi la tua natura viene fuori, ma comunque io Pinilla lo prenderei perché a me il giocatore piace. Io non credo che se ci dovesse essere uno scontro di mercato tra la Juve e la Roma la Roma potrebbe avere la meglio, l'ultima volta che è successa una cosa simile è stato con Destro. Per quanto riguarda la moviola in campo, se le tempistiche che si dilatano la gente vivrà dal punto di vista emozionale questi tre minuti come se fosse la lotteria dei rigori. Io credo che bisognerà lavorare sul punto di vista emotivo del pubblico. Qual è la controindicazione nel vedere sugli schermi quello che ha visto l'arbitro?".

MASSIMILIANO MAGNI:“Sabato io un pareggio me lo prendo, ma se non vai per vincere non pareggi nemmeno. I gufi di Agnelli? Io vorrei essere antipatico come loro se vincessi altrettanto. Se le cose dovessero andare bene a Torino, bisogna stare attenti a Roma-Chievo, si potrebbe correre il rischio di rilassarsi. Ma ci si penserà a tempo debito. Nell’ultima fase la Roma è cresciuta nel secondo tempo, alzando il centrocampo. Anche Nainggolan è migliorato molto nei secondi tempi”.

FABRIZIO ASPRI: "I gufi di Agnelli? Va bene così. Mi fa piacere. La Roma in questo momento è cinica, quello che voleva Spalletti. Pinilla piace parecchio al tecnico giallorosso. Io lo prenderei, perché ormai abbiamo cambiato pelle e giochiamo col centravanti, e visto che l'alternativa a Dzeko non c'è perché per Spalletti El Shaarawy non è un'alternativa a Dzeko, io Pinilla lo prenderei. Mi dispiace che Spalletti in questo momento stia perdendo la sua scommessa con Iturbe, perché Iturbe era la sua scommessa. Mario Rui è pronto e potrebbe anche giocare, secondo me in questo momento si sta cercando di capire proprio questo".

UGO TRANI:“Spero che il fenomeno Sabatini si spenga e che la Roma diventi sempre più italiana. C’è un lavoro nel settore giovanile fatto in funzione dei nostri giocatori, e ci sono ragazzi bravi italiani, più forti degli stranieri. Se la Juve sabato imposta la partita sull’attacco, Salah sarebbe fondamentale e sarebbe utile inserirlo a partita in corso. Ovviamente ancora voglio capire se verrà convocato da Spalletti. Nainggolan? Deve rimanere trequartista, contro il Milan ha fatto il tiro da tre punti”.

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MAURIZIO CATALANI: “Orsato in questo momento è il miglior arbitro italiano, era logica la sua designazione per Juventus-Roma. Vorrei vedere per una volta una partita non decisa dallo strapotere della Juventus o dagli arbitri”.

LUCA VALDISERRI:“La Roma non è per forza costretta a vincere, c’è sempre tutto un girone di ritorno davanti e la gara all’Olimpico. Il pareggio sarebbe un buonissimo risultato, con la sconfitta invece sarebbe più dura: non è semplice recuperare la Juventus a distanza di sette punti”.

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ROBERTO INFASCELLI:“Ho il dubbio che Spalletti possa cambiare formazione e modulo rispetto all’undici visto contro il Milan. Se la Roma perdesse a Torino non si chiuderebbe il discorso scudetto, anche se comunque c’è modo e modo di perdere. Alla Juventus sabato toglierei Dybala, è il migliore tra i bianconeri. Oggi non farei a cambio tra Buffon e Szczesny”.

DANIELE LO MONACO:"A Torino punterei su El Shaarawy. Quando è entrato con il Milan al posto di Peres non mi sembrava avesse entusiasmo, invece giocando dall'inizio contro la Juve potrebbe averlo. Questa potrebbe essere l'occasione per rendere al 100%, ma Spalletti non si fa intenerire, per lui vale soltanto quello che dai in allenamento. Io non me la giocherei con Emerson più alto, ma con Stephan insieme a Perotti e Dzeko".

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PAOLO CENTO:"La Juve è nella condizione di non poter sbagliare, ma saranno decisivi i primi 15' in cui loro partiranno forte e la Roma deve stare attenta a non prendere gol lì. Poi se la gioca, anche se secondo me un gol almeno andrà fatta, non la vedo come una partita da 0-0. Vedo una squadra tranquilla e consapevole, la Juve lo sa bene che la sua vera avversaria e tra le due penso che loro avvertiranno di più la pressione". 

GUIDO ZAPPAVIGNA:"Preferisco un El Shaarawy al 100% che un Salah al 70 e so che Spalletti lo metterà in campo solo se sarà così. Però mi piacerebbe vederlo in campo, è uno di quello che può fare la differenza. Il titolo del corriere dello sport di domenica sarà: "È la Juve l'anti Roma", mentre Tuttosport titolerà "Catastrofe".

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