(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
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‘RADIO PENSIERI’, FERRETTI: “Sabato Sabatini ci dirà la sua verità su Benatia”, ZAMPA: “A che punto sta il prolungamento del contratto di Garcia”
(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
CARLO ZAMPA (Rete Sport): “Io dico che ci sono ancora margini per ricucire lo strappo tra la Roma e Benatia. Ci vuole buonsenso. Sono curioso di sentire Sabatini sabato. Da lui però mi aspetto anche qualcosa sul prolungamento del contratto di Garcia. Doveva essere in America ed invece non c'è stato. Secondo me la prestazione di Benatia quest'anno è dipesa molto dal gruppo. Avete visto cosa è successo con Castan? Io non me lo sarei aspettato un campionato come ha fatto quest'anno"
IACOPO SAVELLI (Rete Sport): “Se gli è stato promesso questo e poi dopo gli offri 100 o 200 mila in più è un conto, se gli offri 600 mila in più è già una cifra importante. Qui diventa un botta e risposta, questa storia non doveva finire in piazza. Ci finisce perché Benatia e il procuratore hanno voluto forzare la mano e scaricare sulla Roma la responsabilità di questa vicenda. Sono dinamiche sgradevoli che fanno male alla tifoserie. L’intervista di Benatia cambia le carte in tavola. Se si arriva a questo vuol dire che ‘è una rottura”.
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “Ti prendi tre giorni di tempo per dire una cosa di un certo tipo. Questo lasso temporale mi spinge a pensare che ci possano essere delle novità legate a Benatia ma non solo a lui. Dal momento che dai la notizia della conferenza stampa di Sabatini, diventa stucchevole parlare di Benatia. Sabato Sabatini dirà la sua verità che noi andremo ad aggiungere alla verità di Benatia e Sissoko. Sulla fascia sinistra c'è un problema vero, devi prendere uno che pronti via sia subito pronto. Lì sei veramente scoperto”
ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): "Benatia lo puoi anche trattenere, ma il problema vero è a monte se alcune squadre hanno quel potere economico. Non voglio dire che la società deve dare più del doppio al giocatore ma l’unico modo per risolvere questa situazione è avvicinarsi, fare un gradino in più. Devi inevitabilmente alzare l’asticella. Non è questione di vita o di morte, è un discorso semplice, economico".
PIERO TORRI (Teleradiostereo): “Una vicenda in cui ieri è entrato a gamba tesa il procuratore del giocatore perdendo una buona occasione per stare zitto, facendo ancora confusione in una situazione che era meglio condurre nelle segrete stanze di Trigoria. Non credo che la Roma abbia fatto un’offerta ridicola a Benatia. Bisogna prima di tutto avere rispetto dei soldi, da quello che so la società ha offerto minimo il 50% in più dello stipendio attuale. Non si può definire un’offerta ridicola 2 milioni di euro l’anno. La Roma lo ha inventato a livello mondiale, fino a che era a Udine lo conoscevano in pochi. L’anno che vai in Champions League si presentano tutti? Non può funzionare così. Benatia credo stia facendo una brutta figura su tutti i fronti. Se vuole andare via ci portasse 35-40 milioni e arrivederci”
UGO TRANI (Rete Sport): “Oggi è venuta fuori tutta la verità. A lui è bastato un anno per capire. Benatia parla ad personam. La Roma non è stata ai patti secondo Benatia, alcune cose che dice sono inquietanti. Fammi sentire la voce della società se è arrabbiata. Visto che è stata gestita malissimo la situazione, ora si sta abbassando il prezzo”.
DAVID ROSSI (Teleradiostereo): “Non mi sembra che Benatia abbia fatto retromarcia. Credo che Benatia stia facendo un po’ il furbo per creare i presupposti per essere mandato via. L’offerta fatta a Benatia era di più di quello che prendeva tra fisso e premi. E’ una storia sgradevole e volgare, spero sia risolta al più presto, la Roma non ha bisogno di queste situazioni. Mi dispiace che uno dei simboli di questa stagione possa generare questo caos. Spero che la cosa si risolva in un modo o nell’altro”
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Ci sarebbe servito un giornale intero. Lui ha voluto fare l’intervista per spiegare il suo punto di vista. Non vuole passare per quello che è andato a ricattare la Roma, andando a chiedere 4 milioni. Non ci stava per uno che faceva i paragoni con Pjanic, dicendolo chiaramente visto che lo definisce il centrocampista più forte al mondo. Non è mai andato a chiedere quelle cifre. Lui ha firmato l’anno scorso per mantenere la parola data. Sostiene che l’adeguamento proposto è minimo, come fosse un contentino. Gli è sembrata una mancanza di rispetto o una strategia per venderlo. Credo che lui abbia avuto la sensazione che ci sia qualcosa di non detto. Una piccola speranza che si possa ricucire ce l’ho. Tutto gli si può dire tranne che si è nascosto. Credo che in un mondo come quello del calcio, le parole di Benatia meritino rispetto per la sincerità. Credo che sia fortemente combattuto. Lui è convinto che con questa squadra si possa vincere, che questa squadra abbia un futuro roseo. Credo che la Roma vorrebbe replicare, ma un dibattito pubblico finirebbe per deprezzare il giocatore”
FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà): "Benatia ha firmato un contratto di 5 anni con la Roma, un anno dopo sta tentando di modificarlo con un aumento, ma non esiste l'accordo richiesto dal giocatore"
MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "Il comportamento sbagliato di Benatia mette in difficoltà l'allenatore,che non a caso ha dichiarato che vorrebbe mantenere quasi tutti i giocatori attuali della rosa".
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Non so se la Roma abbia mai ricevuto quest’offerta. Diventa complicato trattenerlo. Il paradosso è che arrivano richieste di aumenti da giocatori che non hanno vinto nulla. Sono forzature fuori luogo. Come può pretendere di bussare cassa? E’ una situazione che andrebbe monitorata dall’alto per far sì che non ci siano speculazioni. Fino a un anno dalla scadenza ci vorrebbe una regola per rispettare i contratti”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “La storia mi sembra complicata. Quando c’è una dichiarazione di una sola parte non mi basta. Va sentita anche la Roma. Ci sono dei punti interrogativi in questa vicenda. Non mi posso basare solo su quello che ha detto Benatia. La rottura c’è, questo è evidente”.
LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Tutte le dichiarazioni stanno andando nella stessa direzione: ci penserà Rudi Garcia. Adesso si capisce perché Benatia parla di rinnovo, per lui doveva essere un contratto nuovo. La società si deve comportare come ha fatto ultimamente, cioè stare zitta. La debolezza è di chi parla. Chi parla adesso sbaglia. Benatia ha sbagliato prima e sbaglia adesso. Se anche l’offerta fosse di 1.8 milioni sarebbe comunque un 50% in più, non un’offerta ridicola. Per me si troverà un punto d’arrivo, dove Benatia avrà più soldi, la Roma non si svenerà e una clausola d’uscita”
DARIO BERSANI (Teleradiostereo): "Stanno parlando troppo lui e il suo agente. È il momento che la controparte possa innervosirsi e arrivare a un punto di svolta negativo. Ogni giorno c’è una sorta di rilancio. Questo non è il modo migliore per pacificarsi e sembra che Mehdi voglia andare al muro contro muro. Queste virgolette sanno tanto di sfida. Nessuno ha ordinato a nessuno di mettere in pubblica piazza il contenuto di queste trattative. Continua a sbagliare in questo modo. Benatia reitera con questo atteggiamento sopra le righe e mette in difficoltà la sua società"
MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): " Sono letteralmente schifato dalle dichiarazioni di Benatia. Mi chiedo dove sia l'ufficio stampa della Roma che consente ad un tesserato di parlare così. La società ha offerto 2.9 milioni più bonus al calciatore e questo denota il giusto e corretto operato della dirigenza"
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): "E’ un peccato quello che sta accadendo, si rischia di perdere uno dei protagonisti di questo campionato. Le ultime esternazioni gettano benzina sul fuoco, non so dove si voglia arrivare. Oggi aumentano le possibilità che Benatia se ne vada, è difficile pensare oggi che si possa ricucire lo strappo. Pjanic aveva assunto un atteggiamento sobrio anche quando doveva essere annunciato il rinnovo ma non è mai andato nello specifico"
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