‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Il prolungamento di Garcia sarebbe una garanzia” , PIACENTINI: “Alla Roma serve un altro Gervinho”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

TONINO CAGNUCCI (Rete Sport):"Garcia sta parlando molto e non sbaglia un colpo. Non ho dubbi che a fine hanno rinnoverà, per come parla per quello che rappresenta, è il primo anno di questo allenatore e finirà con diversi record, non sono preoccupato e non mi arrivano notizie in tal senso. Qualche anno fa poteva venire Buffon, era praticamente fatta poi è arrivato Stekelenburg che è stata una mia toppa. Pensavo potesse essere un grande portiere e mi fece particolarmente piacer il suo arrivo perché aspettavo un portiere vero fortissimo dai tempi di Tancredi. Sono molto contento che Totti non andrà ai mondiali, tipo De Rossi e non mi interessa l'Italia non voglio nemmeno tifare contro, mi sembra una cosa sciapa mi annoia "

CARLO ZAMPA (Rete Sport):"Se potessi scegliere un nome per il mercato prenderei Benzema, ma non è prendibile. Non so quante disponibilità ha la Roma a prendere grandi giocatori perchè un conto è il cartellino e un conto è l'ingaggio. Si è iniziato un processo di crescita importante e per proseguirlo va aumentato il tasso qualitativo della squadra con l'inserimento di grandi giocatori. Il prolungamento di Garcia sarebbe una grande garanzia, è uno molto puntiglioso prima di tutti con se stesso poi  con gli altri. Lui è il primo esempio che da ai giocatori e per questo è molto stimato. La Fiorentina è una buona squadra con un ottimo allenatore. Quest'anno poteva fare qualcosa in più, però calcoliamo che ha il grandissimo alibi degli infortunio e nonostante questo è in finale di Coppa Italia"

PIERLUIGI PARDO (Teleradiostereo): “Quello della Roma e quello di Garcia penso sia un percorso parallelo nel senso che stanno crescendo insieme. Per Garcia la Roma è esattamente la sua dimensione, c’è la possibilità di aprire un ciclo. Non ci sarà un girone facile in Champions perché la Roma è retrocessa di parecchie posizioni. Penso che la Roma farà un mercato importante”

RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo): “Si dice sempre che le squadre si costruiscono adesso. Trenta milioni sai già di poterli spendere e quindi puoi già regolarti. Sarà una partita complicata per la Juventus e non mi sorprenderei se né Juve che Roma riescano a vincere sabato. La Roma può far fatica a Firenze. Ljajic è un giocatore di carattere, ha personalità, potrebbe anche esaltarsi sabato. Penserei anche di metterlo in campo, ma se gioca lui non gioca uno tra Totti e Florenzi”

GIANLUCA PIACENTINI (Radio Manà Manà):  "La Roma sta cercando un altro giocatore, non uno come J. Martinez che è una punta centrale. Alla Roma serve un altro Gervinho, tecnicamente più forte magari. ll prossimo anno la Roma avrà due punte centrali che sono Totti e Destro: l'ex Siena mi sembra sia cresciuto molto e che non credo faccia un gol a partita per caso. Se avessi due "spicci" li spenderei tutti per Lavezzi e Sanchez".

DANIELE LO MONACO (Rete Sport): “Io dico che per il mercato non c'è bisogno del terzino sinistro, o quanto meno serve uno da affiancare a Dodò. In giro, in Italia, non ne migliori di Destro. Anche in attacco è sempre giusto averne due. Il terzo attaccante è ovviamente Totti. Due perchè se punti tutto su uno e per un periodo non ce l'hai, che fai? Il prossimo anno la Roma giocherà contro grandi Club  "

ENRICO MAIDA (Raete Sport): "Anche io mi schiero dalla parte di Dodò. A me piace. Domani credo che toglieranno la squalifica a Destro, altrimenti si crea un precedente pericoloso"

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Se dovessi trovare un titolo alle parole di Garcia ‘Io alla Roma per vincere insieme’. La Roma vuole blindare il tecnico e la sua ambizione professionale è quella di non sentirsi inferiore come realizzazione professionale rispetto ad allenatori che guadagnano più di lui e hanno squadre più attrezzate. La crescita di quest’anno è stata esponenziale e per continuare a farlo lui ribadisce di tenere intatta la rosa e aggiungere giocatori importanti. Quello che è certo è che la Roma si muoverà seguendo le indicazioni del mister. Mi affido alle idee di un allenatore vincente per metodi e alla risorse di una società che vuole fare le cose in grande. Garcia vuole vincere con la Roma”

UGO TRANI (ReteSport): “Il mercato della Roma prevede meno investimenti del passato con giocatori mirati e meno cessioni. Non sarà un mercato dove vanno via Benatia, De Rossi e Pjanic: su Benatia la verità è che il contratto glielo devi cambiare però non hai il braccio di ferro fuori lo pagano di più, su Pjanic ballano tanti soldi e la società è forte dell’interessamento del Psg: dice male che va casco in piedi; è una trattativa complicata”.

MARCO CHERUBINI (Tele Radio Stereo): "Garcia è una bella garanzia per la Roma che dovrà affrontare la Champions la prossima stagione. Serve una rosa che abbia anche la testa, perchè la Roma quest'anno è mancata quando si è trovata a giocare ogni tre giorni con la Coppa Italia in mezzo. Sento circolare tanti nomi, ma penso che la Roma ci riservi qualche sorpresa tipo la scelta dell'allenatore lo scorso anno." 

MAX TONETTO (Tele Radio Stereo): “Il fatto che Garcia rimarchi ancora ciò che ha trovato quando è arrivato è fondamentale. Lui ha curato maggiormente il rapporto tra squadra e tifoseria, perché ha capito come l’apporto dei tifosi sarebbe potuto essere determinante.”

ALESSANDRO PAGLIA (Tele Radio Stereo): “Garcia è già proiettato alla prossima stagione. Il tecnico francese non vuole solo fare bella figura in Champions; ma pretende una squadra che passi almeno il girone di qualificazione.”

UGO TRANI (ReteSport): “La questione del codice etico usato da Prandelli cozza con il fatto che nel momento in cui Chiellini dà una gomitata e non viene visto comunque l’ha data e la vede anche Prandelli: dunque, perché non viene sanzionata dal giudice sportivo, allora non lo punisci? E’ questa la cosa che non torna. Per me Rossi non andrà al mondiale e neanche Osvaldo; gli attaccanti saranno Balotelli, Cassano, Gilardino, Cerci e Destro: siamo al delirio totale sulle scelte; dovrebbe portare Immobile e non Gilardino. Comunque il migliore di questi è Destro.”

MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport): “Francamente dopo le parole di Prandelli si capisce che mette insieme e paragona le carriere di Toni, Di Natale e Totti e questo mi sembra una forzatura, non penso siano la stessa cosa; comunque i giovani di talento che sono Destro, Immobile e Florenzi sono quelli che gli mettono più dubbi paradossalmente”. 

STEFANO CARINA (Radio Radio): “Se arriva Martinez secondo me parte Pjanic o un altro big. Se invece il bosniaco resta allora si ripiega su un attaccante con un nome meno altisonante come Drmic e Finnbogason. Ci sono giocatori molto forti che non si conoscono come Martinez. Benatia? Purtroppo funziona così, se arriva il Bayern e gli offre 3 milioni, poi è normale che lui chieda un adeguamento di contratto. Sottolineo 100 volte il mio purtroppo. Secondo me per la Juventus la vera partita difficile sarà contro il Bologna”.”

ROBERTO RENGA (Radio Radio):“Non toccatemi Destro, dove lo trovate uno che segna così tanto? Lui è il futuro. Di Pjanic ne trovi in giro, di attaccanti come Destro no"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): "Martinez sarebbe un grande acquisto. Certo bisogna vedere a quanto ammonta il budget della società. Se il tesoretto giallorosso è di 35 milioni, è chiaro che sarebbe sbagliato puntare tutto su l'attaccante; il discorso è diverso se la somma destinata al mercato è più alta. Il centravanti è il giocatore che più stimola la piazza; in realtà le grandi squadre si fanno prendendo terzini, centrali difensivi o centrocampisti affidabili, come è stato il caso della Roma quest'anno con Benatia. Non spenderei tutto per l'attaccante, perchè rischi di fare come la Fiorentina, che ha puntato tutto su un calciatore che poi è stato fuori per gran parte del campionato."

TIZIANO CARMELLINI (Manà Manà Sport): "Non mi risulta che la Roma sia così vicina a Jackson Martinez. Sinceramente, mi piacerebbe tanto avere Drogba; un giocatore che porterebbe un'esperienza importante soprattutto per la Champions League. Le priorità della Roma comunque restano altre: la società deve colmare le lacune in difesa; in particolar modo urgono esterni bassi di valore."

MAX LEGGERI (Manà Manà Sport): “Parlando di mercato, penso sia molto meglio Jackson Martinez rispetto a Drogba. Non metto in dubbio le qualità dell’ivoriano, ma ci penserei bene prima di prendere un ragazzo di 37 anni. In realtà, poi, bisogna stare attenti a dire certe cose; perché non vorrei commettere lo stesso errore di valutazione che feci quando arrivò De Sanctis. Comunque attenzione; Martinez potrebbe essere anche essere una falsa pista. Io prenderei un altro tipo di giocatore; io andrei su David Villa dell’Atletico Madrid.”

ANGELO DI LIVIO (Manà Manà Sport): “Di giocatori da prendere ce ne sono tanti; bisogna vedere che tipo di giocatore di serve e quanto hai a disposizione per il mercato. Penso che Drogba sarebbe un grande acquisto, soprattutto in ottica Champions."

MICHELE GIAMMARIOLI (Manà Manà Sport): “Destro lo tengo; poi affianco all’attaccante italiano va affiancato un grande attaccante; io prenderei Martinez. Anche se non mi sembra la priorità della Roma quello dell’attaccante. Io mi preoccuperei di altre zone del campo in cui siamo scoperti; tra l’altro, se è vero che arriva Iturbe, penso l’attacco sia completo, senza dimenticare che poi ci sarebbero i giovani come Sanabria da far crescere. Concentriamoci su altri ruoli”

FABIO MACCHERONI (Manà Manà Sport): “Tra Martinez e Drogba, opterei sicuramente sul secondo. Io non farei pazzie per portare l’ex-Chelsea a Roma, ma penso che per far crescere Destro, Drogba sia l’ideale; anche perché Jackson Martinez verrebbe qui a giocare e sarebbe una presenza ingombrante per Destro. Anche se non vedo il giovane attaccante della Roma così maturo da poter affrontare la Champions: voglio dire, rischieremo di giocare senza centravanti, perché nella partita precedente si fa espellere per essersi tolto la maglia dopo un gol.”