Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “La Roma non ha interesse a costruire un progetto vincente”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Credo che l'essere umano e il professionista Claudio Ranieri si sia risentito per ciò che è stato detto e scritto in queste settimane sul futuro tecnico. Credo si sia sentito il figlio di un Dio minore in relazione alla questione Conte. Oggi giustamente ha specificato che il suo mandato terminerà a giugno, ma non penso abbia abbandonato l'idea di sedersi nuovamente a tavolino con i dirigenti romanisti per un nuovo contratto. Sono convinto che se la Roma dovesse proporre a Ranieri un altro anno di contratto, il mister sarebbe felice di proseguire. Rispetto ad altre società, come Napoli e Inter che investiranno per accorciare il gap con la Juve, la Roma attualmente ha certificato di essere solo un' incubatrice di plusvalenze, che non ha alcun interesse a crescere e costruire un progetto vincente. Siamo in un vicolo cieco, in un tunnel senza uscita".
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "Le parole di Ranieri sanno di commiato, ma era immaginabile già dalla firma del suo contratto trimestrale con i giallorossi. Nella Roma si materializzerà l'ennesima rifondazione, con un nuovo direttore sportivo che immagino vorrà imporre la sua scelta per il tecnico, purtroppo temo con il consueto ausilio del consigliere londinese che permane il vero punto di riferimento di Pallotta sul piano sportivo. Ranieri ha ragione quando parla dello stadio, ma da qui ai prossimi 8-9 anni, ammesso che l'impianto venga edificato e che i relativi ricavi diventino, non da subito, fonte di crescita effettiva, che tipo di Roma vedremo con questa proprietà? Che tipo di progetto sportivo c'aspetta? La Roma, in tutte le sue componenti, dovrebbe fare chiarezza per rispetto dei tifosi".
Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport - 101,5): "Ranieri anche oggi si è dimostrato un gran signore: dopo aver accettato una proposta a scatola chiusa, ha accettato la Roma per l'amore che nutre per questo club ma sapeva che il suo sarebbe stato un mandato temporaneo. Sinceramente non credo che direbbe di no ad una nuova proposta della Roma, ma se tratti Conte e poi cerchi altri allenatori, fai capire che Ranieri non sia una prima scelta, forse nemmeno una seconda. Se lo stadio è l'unico elemento che consentirà alla Roma di crescere, è difficile immaginarsi una Roma competitiva e vincente nei prossimi anni visto che ancora non sappiamo se e quando sarà edificato il nuovo stadio".
Stefano Carina (Radio Radio Mattino – 104,5): "Della conferenza stampa di Ranieri mi hanno sorpreso le mancate risposte, soprattutto quella sul fatto di promuovere il progetto Roma. Lui l'ha buttata sull'affetto e il tifo, dribblando le questioni pesanti".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Dalle risposte si evince che Ranieri non crede nel progetto e non crede più nella sua permanenza nella Capitale. E' un super professionista e ci tiene a uscire nella maniera migliore possibile".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Si era capito un po' che Ranieri non sarebbe rientrato in nessun piano della società per il futuro della panchina. Il prossimo allenatore potrebbe essere anche una sorpresa, un nome che al momento non è mai uscito. Mi aspetto davvero di tutto, perché la dirigenza nei momenti di massimo dissenso popolare ha preso spesso decisioni fuori dagli schemi. Oggi per accontentare la piazza serve o Mourinho o Pochettino, ma non arriveranno mai".
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Mi dispiace per Ranieri, ma per il futuro sono preoccupato perché si rischia davvero di vedere i soliti nomi. Dopo il no di Conte c'è un ambiente che sta provando a riprendersi dopo un colpo terrificante. Vedo però poche idee in giro".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Mi aspetto una buona Roma domenica e se penso ad Atalanta-Genoa credo che per i giallorossi domenica si possano aprire scenari inimmaginabili. La squadra di Ranieri sa che dovrà vincerle tutte in ogni caso".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Alla Roma serve la partita "buona" per battere la Juve, ma ultimamente non l'ho vista questa possibilità nei giallorossi. Dipenderà anche da Atalanta-Genoa. Sei i nerazzurri battessero i liguri i giallorossi arriveranno scarichi".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma ha l'occasione per vincere contro la Juve, ma mi chiedo se ne sia in grado. Gli interrogativi riguardano più i giallorossi che i bianconeri".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Roma-Juve potrebbe essere l’ultima possibilità per i giallorossi di poter regalare una soddisfazione alla tifoseria che, in questi giorni, mi sembra un po’ distaccata dalla squadra e dal club. Zaniolo doveva essere il valore aggiunto e oggi non lo è più. La Roma ha difficoltà a trovare quella giusta determinazione per venire a capo delle difficoltà nelle partite. Ranieri non è riuscita a dargliela. Ora ci vuole la prova d'orgoglio. Gasperini? Ma chi glielo fa fare di lasciare l'Atalanta per venire a Roma”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Quest’anno la Roma è stata brutta, ha fatto meno di quanto era nelle possibilità della rosa. Non so se una eventuale vittoria su questa Juve possa dare soddisfazione ai tifosi. La Roma è obbligata a fare nove punti, per poi sperare in un calo dell’Atalanta. Con De Rossi la formazione anti-Juve mi sembra buona. Il calo di Zaniolo è fisiologico, El Shaarawy potrebbe essere ancora lui a decidere. Dzeko è triste. Il mio pronostico per Roma-Juve? Dico 1”.
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non credo che la Juve venga all’Olimpico in vacanza. Cristiano Ronaldo è pronto a far bene anche contro i giallorossi. Tutto fa pensare che Petrachi sarà il nuovo ds della Roma. Gasperini via dall'Atalanta? La vedo dura”.
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