Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Iturbe una spanna sopra a Cerci e Cuadrado. Diventerà un top player”
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ANGELO MANGIANTE (Rete Sport): "Venerdi Keita firmerà con la Roma. C'erano anche altre squadre su Keita c'era il Liverpool e altre inglesi e il Valencia se lo sarebbe tenuto volentieri, ma qui la differenza l'ha fatta Boissou. Un giocatore così una squadra la trova cosi come la trova Taddei che ha 5-6 squadre di Serie A su di lui. La Roma ha contattato Muriel so che è passata anche attraverso i canali ufficili, ha parlato con l'Udinese però sta prendendo tempo, in questo momento non ti fa fare il salto di qualità. La Fiorentina l'ha contattato perchè partirà Cuadrado che è uno dei 4-5 nomi che ha chiesto Luis Enrique. Il vero nome che sta cercando la Roma da tempo è Iturbe, ed è la priorità"
CARLO ZAMPA (Rete Sport): "Per Keita l'unico dubbio è su un giocatore che viene da un altro calcio, un altro campionato. Devi sostituire Strootman e serve un giocatore pronto, lui ha l'esperienza giusta. Sabatini vuole portare un giocatore che si faccia sempre trovare pronto anche nelle competizioni europee, il maliano ha questi requisiti. Chiaramente non parliamo dell'acquisto migliore che la Roma farà in questo mercato estivo, però è un buon elemento"
FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Iturbe e' una spanna superiore a Cerci e Cuadrado, l'unico che può veramente diventare un top player, uno da 50 milioni. Che a Sabatini piaccia innegabile e credo il nome di Cerci stia uscendo proprio per far abbassare il prezzo dell'argentino anche perché il Verona difficilmente troverà un club disposto a offrire tutti quei soldi. Occhio pure a Cuadrado però, o a un quarto nome a sorpresa. Spero non venga Cerci, non credo ai cavalli di ritorno. Ljajic? Se ha voglia di restare ben venga"
GIANLUCA PIACENTINI (Radio Manà Manà): "A me è sempre piaciuto Cerci come calciatore. Ho paura però che il ritorno a casa possa togliere la sua testa dal campo.Tecnicamente sarebbe l'ideale per il modulo di Garcia, sicuramente più di Iturbe".
GUGLIELMO TIMPANO (Radio Manà Manà): " "Prenderei sia Cerci che Iturbe per rafforzare l'attacco del prossimo anno. Iturbe giocatore di categoria superiore: venderei Ljajic che non ha dimostrato di essere ancora del tutto pronto per una pizza come Roma e punterei forte sul giocatore paraguaiano del Verona"
FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “Tra Cerci e Iturbe intanto arriva Keita. Un giocatore che ha un po’ diviso la platea romanista. E’ un giocatore che ha un valore assoluto importante, è tornato a Valencia a gennaio giocando 18 partite che non sono pochissime. Il giocatore è integro ed è felicissimo di unirsi alla squadra e al tecnico. Il valore assoluto, la sua adattabilità e la sua esperienza ne fanno un acquisto interessante. Viene a fare il quinto o sesto centrocampista. Keita deve farti 10-12 partite di buon livello. La Roma deve prendere due titolari sicuri: il terzino e l’esterno d’attacco”.
VALENTINA BALLARINI (Teleradiostereo): “Su Keita la garanzia viene da Garcia. Sabatini lo aveva in pugno già dalla conferenza di sabato. È vero che la Roma lo ha strappato al Liverpool. Questo è molto importante al di là di quello che è stato Keita a Valencia e in Cina. Keita corrisponde all’identikit fornito da Garcia”
MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Io torno alle parole di Sabatini in conferenza stampa. Se ha parlato di Iturbe o quanto meno di un attaccante esterno, vuol dire che o già l'ha preso o che ce l'ha in mano. Iturbe ha segnato otto reti, non è mai stato protagonista contro le grandi del campionato. E questo conta"
PIERO TORRI (Tele Radio Stereo): “Dissento dall’acquisto di Keita. Per me chi va a giocare in Cina stacca un po’ con il calcio vero. E’ un acquisto i controtendenza con il progetto della Roma di questi ultimi anni. E’ un arrivo senza prospettiva. Mi solleva il fatto che è il quinto centrocampista in rosa. Il fatto che il procuratore sia lo stesso di Garcia mi convince poco. Sull'esterno d'attacco io preferisco Iturbe a Cuadrado e Cerci”
UGO TRANI (Rete Sport): “Destro non mi sembra un ragazzo difficile da gestire anche perché in nazionale ci sono cervelli che sommandoli ne fai meno di uno. Cassano e Balortelli per problemi diversi hanno creato problemi e non erano accettati dai senatori. Destro è stato il migliore nei test. Paga la campagna contro da parte di un quotidiano romano accompagnato dalla volontà della federazione”
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “La Roma ha preso Keita. E’ uno molto esperto, è un’ottima scelta in attesa di Strootman. Keita ha lo stesso procuratore di Garcia e questo mi à garanzie perché significa che lui si è informato bene. Gli serve per coprire il vuoto di Strootman e soprattutto è utile per la Champions League perché De Rossi è squalificato. Con Cuadrado ti cambia la vita”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Mi sembra l’operazione Ambrosini alla Fiorentina. Sono giocatori che hanno qualcosa da spendere. Ha grande esperienza è capace in un breve termine di darti una mano in Europa. E’ un’opzione giusta anche se costa 1 milione e non è poco di questi tempi. Cerci o Iturbe? A me piace Cuadrado. Se dovessi spendere tanti soldi per un attaccante esterno prenderei Cuadrado”
FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà): "Destro è stato convocato tra i 30, ora sta a lui decidere se partire e sfruttare questa occasione. Al posto suo non sarei andato, ma le regole delle convocazioni devono essere rispettate".
MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "Era scritto fin dalla prima convocazione che Destro non sarebbe andato al Mondiale, e anche il giocatore se lo aspettava, non ha infatti mai lasciato una dichiarazione. E quando Prandelli gli ha comunicato la sua decisione il giocatore ha risposto come doveva, ma in Nazionale non ci sarebbe dovuto andare fin dall’inizio".
DARIO BERSANI (Teleradiostereo): "Keita è a un passo. Un’integrazione, un movimento interessante anche se non più giovanissimo. Può essere numericamente e fisicamente un’alternativa di buon livello. Come profilo è più Strootman nella batteria dei centrocampisti".
AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): "E’ la versione di Prandelli, cosi come quelle di Rossi e Destro. Quella è la sua verità e bisogna attenerci ai fatti. Riportandolo in chiave Roma, il mal di pancia di Destro fa pensare che questo sia un eccellente giocatore ma che per formarsi ha bisogno ancora di molto tempo. A 23 anni dopo una stagione tribolata iniziata ai box, passando per le maglie tolte all’esultanza, la manata ad Astori e questo atteggiamento, mette in evidenza un ragazzo dal grande potenziale ma che deve ancora completare il percorso di maturazione. Se sta bene Keita può essere utile alla causa".
MAX LEGGERI (Radio Manà Manà): "Sbaglia Prandelli perché lo doveva convocare nei 23. Tra le risposte di Destro, una volta dice ci penso un’altra mi rimetto alla sua volontà, lui sì non lo ha mai detto. Stiamo parlando di un Mondiale. Mattia Destro doveva dire di sì immediatamente alla Nazionale, con il suo comportamento è passato dalla ragione al torto"
ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà): “Se non vuoi portare Rossi per mancanza di condizione, io nella mia testa mi sarei portato Destro. Dal momento che ti vengo a chiedere di venire a fare la riserva, te non mi devi né si né no, devi partire e basta. È un dovere”.
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