Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Oggi ci siamo sintonizzati sulle frequenze che parlano tutto il giorno, o quasi, di Lazio. Ecco le opinioni dei protagonisti:
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‘RADIO PENSIERI LAZIO’, DI GIOVAMBATTISTA: “Castellanos non doveva tirare”
Giulio Cardone (Radio Sei - 98.100): "La grande attenuante di questa eliminazione sono le condizioni del campo di Bodo, di un terreno sintetico e condizioni atmosferiche assolutamente condizionanti. Quella non è stata una partita normale, quantomeno particolare."
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Castellanos l'ha voluto tirare per forza. Ci doveva essere qualcuno che glielo impedisse. La lista l'hanno scelta i calciatori, non è assolutamente normale. Questa è una partita che può affossare definitivamente la Lazio. Se sono intelligenti resettano, ma c'è il rischio di buttare una stagione e non andare neanche in Europa League. È una batosta morale, devono essere professionisti seri. Gioire per le sconfitte delle altre squadre è incomprensibile".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Tutto sto processo ai calci di rigore mi sembra eccessivo. La Lazio non ci doveva andare ai rigori. L'Italia è sempre stata danneggiata una volta che si arriva ai rigori".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "È impensabile far battere il rigore decisivo a Castellanos. Lo avrei addirittura fatto uscire per evitare che tirasse proprio come ultima chance. Questo lo rimprovero davvero a Baroni".
Guido De Angelis (Radio Sei - 98.100): “C’è tanta delusione, ma facciamo attenzione perché ci stanno ascoltando...La Lazio ha fatto il massimo, non era facile e sui 180' meritava di passare. La sconfitta ti aiuta a stare più vicino alla Lazio, ma questo lo capiamo noi e non la Società. Ieri il giocatore più forte in campo è stato il pubblico. Poi fatichiamo a fare gol e in difesa subiamo troppo. Loro nel finale si sono mangiati un gol a porta vuota. Abbiamo alcuni giocatori non all’altezza di un palcoscenico europeo. Quando si alza l’asticella della qualità, queste cose le paghi. E’ una Lazio costruita per caso, e per caso ti ritrovi lì. Adesso a Lotito dico che non si può andare avanti così. Manca una strategia all’altezza del popolo della Lazio”
Stefano Molinari (Radio Radio - 104,5): “Erano salmonari tre anni fa, magari adesso non lo sono più.Mi sembra un Bodo diverso no?”
Luigi Salomone (Radio Radio Mattina – 104,5): “Il Bodo è una squadra scarsa che dal Tottenham ne prenderà 3. La Lazio no ha sfruttato la fortuna che ha avuto in questa Europa League. Sono stati commessi tanti errori, dalle liste iniziali ai cambi fatti ieri sera. Il calcio alla fine ti presenta il conto”
Nando Orsi (Radio Radio Mattina – 104,5): “L’eliminazione è stata determinata dalla partita in Norvegia e dalla scelta dei rigoristi ieri sera. La Lazio ha alcuni giocatori che non sono all’altezza di certe competizioni. Io non so cosa sia successo sulla decisione dei rigoristi, ma sono stati caricati di troppa responsabilità alcuni ragazzi”
Roberto Rambaudi (Radio Sei - 98.100): “Buttata al vento un’occasione unica. Io l’unica cosa che posso contestare a Baroni è la scelta di far entrare Tchaouna e non Dele-Bashiru. E poi aver tolto Rovella. Per il resto è facile parlare dopo. Buttare tutto al cesso oggi non è giusto. Il tecnico ha fatto un gran bel lavoro con la rosa che ha a disposizione”
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