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‘Radio Pensieri Lazio’, D’AMICO: “Dopo lo sgarbo della Roma per Astori, tutti i tifosi laziali si renderanno conto di chi è Lotito”, DE ANGELIS: “Sono agitato, non posso dire cosa penso”

Ogni tanto facciamo un giro per l'etere che tratta temi biancocelesti. Oggi è un giorno particolare per loro.

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MARCO ANSELMI (RadioSei) : "Non è affatto vero che la Lazio aveva già trovato l’accordo con il giocatore. Avevano 'solo' dato per scontato che il giocatore non avrebbe accettato altre offerte"

VINCENZO D'AMICO (ManàSport) : "Lotito sta prendendo nuovamente in giro il tifoso laziale. Dopo aver trattato per più di due mesi un buon calciatore come Astori, Sabatini è riuscito in poche ore ad accaparrarselo e la Roma lo ha acquistato come quarto centrale, non come titolare. Personalmente sono contento che proprio la Roma abbia fatto questo sgarbo: solo in tal modo, la totalità dei tifosi laziale riuscirà a rendersi veramente conto di chi è Claudio Lotito"

ALESSIO BUZZANCA (RadioSei) : "L’idea del prestito di Astori alla Roma c’è da due mesi. Io lo sapevo e l’ho detto anche due mesi fa. Forse anche Lotito lo sapeva. Si era già visto dove sarebbe andato il difensore quando giocarono Cagliari e Roma, così come Iturbe e il Verona…"

GIANCARLO ODDI (Radio Sei)"La Roma sta lavorando meglio. Ma non è possibile essere presi in giro così. Ieri al ristorante me lo hanno detto dei ragazzi: 'Astori è andato alla Roma'. Io non ci credevo, anche loro sono rimasti male di brutto".

GUIDO DE ANGELIS (RadioSei):“La Roma ha preso Astori soffiandolo alla Lazio. Oggi credo che anche i più Lotitiani saranno arrabbiati. Lotito, un presidente che non ha la forza di offrire due milioni in più, ha fatto male a tantissime persone. La Roma si è mossa bene portando a casa un affare molto intelligente. Per quanto mi riguarda, Tare è esente da colpe. Tare è un mero esecutore, è Lotito che fa le trattative. La Lazio è fuori da ogni logica. Oggi cerco di tenermi con le parole, perchè sono agitato e non posso dire cosa penso. Qualcuno stanotte stava per perdere la testa ad Auronzo di Cadore, per fortuna, seppur con tanto nervosismo, i toni sono rientrati. La cosa tristissima è il tentativo goffo alle due di notte di rimettere in piedi la trattativa facendo la stessa offerta della Roma. Questo vuol dire che Lotito non è capace a fare affari. Ora qualcuno si deve prendere le responsabilità”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Incredibile quello che è successo e sta continuando a succedere. In un mercato così frenetico non puoi trascinare le trattative per mesi. Ora o la Roma vende Benatia, oppure Astori prima di andare a Trigoria a fare la riserva ci dovrebbe pensare due volte. Le parole di Baldissoni di ieri fanno capire che la Roma è molto sicura sulla riuscita dell'affare. Sapevano benissimo anche quale effetto mediatico avrebbe avuto questa notizia una volta trapelata. Ieri ero in una trasmissioni milanese, anche li sono stupiti dalla rosa della Roma che ha 25-26 effettivi di alto livello. Cosa dire a Lotito? Che se ne deve andare. Non sta facendo gli interessi della Lazio ma solo i suoi".

PAOLO CERICOLA (Radio Radio): “Nella notte Tare è andato nel ritiro del Cagliari ed ha chiesto ai rossoblù di mantenere la parola data. Il Cagliari non ha ancora ceduto il giocatore, ne Astori ha ancora firmato per la Roma. Si sono dati appuntamento oggi in Lega. L'affare è molto difficile, ma finchè non ci sono le firme c'è ancora una goccia di speranza finale per i tifosi laziali”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):Alla Lazio, ovvero a Lotito, gli manca sempre un soldo per fare una lira.  Dal momento che il giocatore ha rinnovato con il Cagliari mi sembra ovvio che non andrà a Formello. Finchè Lotito continuerà a voler fare lui il prezzo dei giocatori altrui, rimarrà spesso, se non sempre, con in mano un pugno di mosche. Complimenti alla Roma che ha dimostrato di essere una grande società ed ha chiuso l'affare in poche ore. La differenza sta tutta nel fatto che Sabatini ha carta bianca, Tare neanche nera”.  

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“Io mi auguro che la Lazio stia percorrendo una strategia. Se non fosse così, sarebbe la certificazione del dilettantismo intorno alla società biancoceleste. Faccio i complimenti ad Astori perchè non ha voluto mettere alle spalle il Cagliari rinnovando il contratto. Ora andrà alla Roma perchè lo paga il giusto e darà un ingaggio più alto al giocatore. Se non c'è un piano B, sono dilettanti allo sbaraglio. I dilettanti allo sbaraglio non possono guidare una società professionistica”.