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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “La Roma ha bisogno di un magnete come De Rossi. Defrel? Richiesta fuori dal mondo”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): "Nazionali del Napoli già aggregati e quelli della Roma no? Il Napoli deve fare i preliminari di Champions, ma dall’anno scorso è scattato una sorta di senso di gruppo, è una specie di missione che si sono dati. Non mi dà fastidio, ai giocatori fa bene anche staccare ed è giusto. Hamsik si è legato a vita al Napoli e diventa un magnete per la squadra. Speriamo che nella Roma De Rossi diventi un magnete, mai come quest’anno c’è bisogno di un magnete come lui. Defrel? La richiesta del Sassuolo di 25 milioni è una cifra fuori dal mondo. E' un buonissimo giocatore, ma già mettere 18 milioni sul piatto è un gesto audace. Di Francesco? Io lo vedo sorridente e determinato, sereno, affidiamoci a questo. Spero che abbia i tifosi dalla sua parte e che la situazione orrenda dello scorso anno non si ripeta con quella divisione. Speriamo non si viva nel rimpianto di Totti o di quelli che sono andati via. Gyomber ha rinunciato ad altro per provare a giocarsi le sue piccole chances per convincere Di Francesco e i tifosi dovrebbero apprezzarlo. E’ facile parlare dal pulpito, dove si diffama e si critica. Sembra che ci siano pochi disposti ad amare e tanti a vezzeggiare facendo il critico e il saccente. E’ una malattia, non ha più senso chiamarli tifosi. Da tifoso dico che va amata così com’è questa squadra, non discussa. L’importante è non fare brutta figura in Champions League, sarebbe a livello planetario".

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): "La Roma per Defrel fa filtrare che ci sia una differenza ancora marcata, mentre dal Sassuolo sembrano più ottimisti. L’offerta di 18 milioni più bonus mi sembra importante, se vogliono di più direi che la Roma può cercare altro. Marchizza e Frattesi? Totale di 8 milioni circa per i giallorossi, su Frattesi ci dovrebbe essere un diritto di recompra a circa 10 milioni. Credo che comunque l’operazione si concretizzerà, è un buon colpo. Se arriva Defrel mancherebbero ancora l’esterno offensivo, il terzino e il secondo portiere. In difesa al centro si può stare anche così se resta Manolas: forse individualmente sei meno forte, ma ti sei rinforzato a destra. Mi piacerebbe Lucas oltre a Defrel. Portiere? Non ho mai creduto nell’alternanza. Il terzino sinistro? Credo che non bisognerà aspettare troppo, Monchi andrà a pescare un profilo simile a quello di Karsdorp. A livello di priorità il terzino è al primo posto. Il Sassuolo ha un’opinione alta di se stesso, non vogliono far passare il messaggio di essere una società vassalla di una big come la Roma".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Spero che Defrel sia una riserva perché vorrebbe dire che al posto di Salah arriverà un esterno molto forte e costoso. Da quanto so, Monchi ha preparato e già inviato ben 4 offerte per degli attaccanti ma ancora non sappiamo definire chi essi siano. Secondo me Thauvin sarebbe un grande colpo per la Roma. Passare da Salah a Defrel sarebbe un peggioramento. Dzeko ha fatto una stagione straordinaria e ancora molti tifosi lo criticano. Complimenti alla Roma per aver venduto Mario Rui al Napoli per una cifra molto elevata”.

Riccardo “Galopeira” Angelini (Teleradiostereo 92.7): “Spero non para anche Manolas oltre Ruediger perché vorrebbe dire smembrare la coppia dei centrali difensivi titolari. Secondo me la Roma comprerà due esterni ed un vice Dzeko ma non ne sono sicuro. Defrel è ad un passo e le trattative sono a buon punto perché tra la Roma ed il Sassuolo ci sono ottimi rapporti".

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): “Ero convinto che Mario Rui non andasse al Napoli: non ci perdiamo nulla. Lucas del PSG è un esubero dei parigini ed è un nome che a me stuzzica perché ha talento e giocate, ma costa molto sia di cartellino che di ingaggio. Alla Roma manca un difensore centrale, un secondo portiere, un terzino sinistro e almeno due attaccanti. In tutto ciò mi aspetto l'atteso rinnovo di Nainggolan”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Bisogna aspettare il mercato della Roma ed avere fiducia in Monchi. Io non mi sono stupito per il poco entusiasmo. Il valore aggiunto sarà Di Francesco, ci sono state cessioni dolorose ma non ho dubbi che entreranno grandi giocatori. Mario Rui è una mossa intelligente da parte del Napoli soprattutto perché richiesto da Sarri. Il portoghese è stato sottovalutato dalla Roma".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le tournée negli Stati Uniti o in Cina le fanno anche i grandi Club, eppure non fanno mai figuracce durante la stagione. Bisogna vedere che tipo di qualità hai in rosa, sta qui la forza principale. A Roma tra i tifosi c'è l'idea che è in corso un ridimensionamento, perché non leggono mai il grande nome. Mario Rui non mi ha convinto, e la cifra presa dalla Roma è notevole".

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Monchi è stato chiamato per risanare un bilancio pesantissimo, e per il momento sta facendo benissimo. Ha incassato tantissimo, 127 milioni, spendendo 40.  E io, come dice Perotti, ho grande fiducia in lui". 

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Ieri a Trigoria c'erano pochi tifosi anche perché ormai ai ritiri vanno solo pochi giocatori, ci vanno i ragazzi della Primavera. Le tournée lontane creano dei disagi alle squadre e poi si pagano le conseguenze durante la stagione. Fa bene il Napoli a fare diversamente dagli altri, Sarri ha capito che poi ne avrà profitto più avanti. Le cessioni della Roma incideranno tantissimo, a meno che verranno acquistati altrettanti elementi più forti".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Juve non è mica come la Roma che vende i giocatori forti per comprare quelli meno bravi. I bianconeri hanno un altro tipo di amministrazione e ragiona in modo diverso sul mercato".

Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101,5): "Mi dispiace che si allontana Thauvin. A Trigoria dicono che non smantellano la squadra, ma oggi almeno la difesa è tutta da cambiare. Se va via anche Manolas sarebbe un danno enorme. Io voglio mantenere l'equilibrio, ed un giudizio completo sul mercato della Roma lo dobbiamo dare tra un mese. E' difficile trovare sostituti all'altezza di quelli che abbiamo ceduto".

Salvatore D'Arminio (Centro Suono Sport - 101,5): "Mi chiedo se la dirigenza ha in testa un piano chiaro per il rafforzamento della squadra. Al momento io non lo capisco. Perotti ha detto le cose che pensiamo un po' tutti".