FABIO MACCHERONI: “Spalletti chiederà ulteriori garanzie e prospettive a Pallotta, altrimenti il problema del rinnovo sarebbe già stato risolto. Questo è un momento fondamentale per la Roma, Spalletti potrà avere una situazione più chiara davanti”.
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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Lo stadio? In altre città non si sono vergognati di aggiungere il moderno all’antico”
Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...
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IACOPO SAVELLI: “Il futuro stadio della Roma mi piace, la considero una grande opera. In città come Londra o Parigi non si sono mai vergognati di aggiungere il moderno all’antico, il problema ce l’abbiamo solo noi. Sono grandi città che si rendono che, per quanto si debba rispettare la parte storica, il mondo va avanti. Io non trovo che ci sia nulla di male nel fare una cosa moderna che esce dai criteri e dai canoni della città. Se fosse stato fatto a Tor Vergata sarebbe stato meglio dal punto di vista paesaggistico? Allora neanche l’Eur ha molto a che vedere con la morfologia di Roma”.
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MASSIMO CECCHINI: “L’arrivo di Pallotta a Roma potrebbe essere più utile per il fronte Spalletti più che per lo stadio, anche se credo che lo stesso tecnico voglia prendersi tempo prima di parlare di rinnovo”.
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MASSIMILIANO MAGNI: “Penso che Spalletti dovrebbe essere soddisfatto del fatto che ci sia stato un cambio d’indirizzo di un mercato che presuppone l’ascolto determinante dell’allenatore riguardo alla costruzione della squadra. Certo, questo è stato solo un primo passo, il centrocampista voluto non è arrivato”.
FABRIZIO ASPRI: “Vedo che i rallentamenti per lo stadio sono abbastanza visibili, adesso Pallotta deve dare una sterzata forte a questa situazione. Il tema stadio comunque è il più spinoso ma non il più preoccupante. Metto prima la situazione di Spalletti, è un tema delicatissimo per Pallotta. Gandini? Il suo arrivo è ottimo, è un uomo di calcio e a Spalletti piacciono gli uomini di calcio. Gandini diventerà un uomo di riferimento fondamentale per il tecnico. Penso comunque che di viaggi di Pallotta a Roma per parlare di Spalletti ne vedremo altri. Temo che questo mercato non abbia portato quello che in realtà Spalletti avrebbe voluto. Il pezzo da 90 di questa squadra resta proprio l’allenatore toscano, perderlo sarebbe autolesionismo”.
UGO TRANI:“Non si può parlare di formazione contro la Sampdoria perché sono da valutare i giocatori arrivati dalle Nazionali. Per me c’è ancora in ballo la difesa a tre, perché Spalletti non ha ancora a disposizione un vero terzino. Bruno Peres è andato benissimo al Torino quando i granata giocavano dietro a tre. Mi sembra presto per buttare in campo Seck. La Roma ha lasciato andare molti giovani bravi, vedi Caprari che se lo sono conteso Juventus e Inter. Politano sta facendo molto bene al Sassuolo, è stato uno dei migliori in Europa League. Se si fosse chiamato ‘Politanho’ o ‘Politaninski’ la Roma avrebbe già speso otto milioni per bloccarlo. La formazione migliore per la Roma completa sarebbe: Szczesny, Ruediger e Rui sulle fasce, Manolas e Vermaelen al centro; a centrocampo Strootman-Nainggolan, in attacco Salah, Perotti, El Shaarawy e Dzeko”.
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VINCENT CANDELA:“De Rossi si è infortunato, ma ci sono tanti altri calciatori per il centrocampo: Nainggolan, Florenzi, Strootman, Perotti, Peres che può dare una mano. Per me il centrocampo della Roma è il più forte d’Italia, ha molta qualità. Pjanic non mi piaceva quando era alla Roma, mi dispiace però che sia andato alla Juventus. Strootman lo vedo ancora in difficoltà, soprattutto quando lo puntano. L’olandese deve avere fiducia, non è facile tornare ai livelli di due anni fa”.
LUCA VALDISERRI:“I centrocampisti sono pochi e neanche così ben mischiati perché manca un regista. Eventualmente si potrebbe mettere Florenzi a centrocampo oppure Spalletti potrebbe decidere di cambiare modulo e mettere solo Strootman e Nainggolan come mediani davanti alla difesa. Il fatto che già ci domandiamo se ci sono pochi centrocampisti è un campanello d’allarme. De Rossi anche l’anno scorso ha avuto più infortuni, Strootman non è ancora lo stesso di due anni fa”.
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CHIARA ZUCCHELLI: “Penso che il centrocampo della Roma sia molto forte e ben assortito per qualità dei giocatori ma credo che siano pochi. Guardando la partita con la Sampdoria, Nainggolan e Strootman tornano dalle Nazionali e saranno sicuramente stanchi, De Rossi non ci sarà per infortunio e se Paredes avesse un problemino dovrebbero giocare di nuovo gli stessi”.
ROBERTO INFASCELLI:“La rosa della Roma a centrocampo è discretamente corta, ma al netto dell’Europa League e di un calendario non impossibile, si può fare questo ciclo di partite abbastanza tranquillamente. De Rossi in panchina con la Sampdoria? Aspetterei e lo farei recuperare tranquillamente. La Curva Sud non è una foto da mettere in ufficiò, è una realtà che deve continuare ad esistere”
PAOLO CENTO:“Fare queste multe allo stadio comporta una nuova generazione che crescerà con uno spirito di rivalsa nei confronti delle Istituzioni. Questo è un dramma, spero che si rifletta su questo e ciò non accada. Quando compro un biglietto firmo un contratto con la Roma, quindi è dovere della società intervenire. L’obiettivo è quello di avere uno stadio nuovo come un teatro. Questa non può essere più solo la battaglia della Curva Sud”
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GUIDO ZAPPAVIGNA:“Quelle sui tifosi sono norme farraginose che si contrappongono l’una con l’altra. Quando ci fu il problema delle barriere, la Roma andò a battere i pugni in Questura. Ora però devono fare anche di più perché stanno investendo milioni di euro per creare uno stadio e dare posti di lavoro e c’è chi gli sta mettendo i bastoni tra le ruote. La Roma deve prendere una posizione pubblicamente”
FRANCESCA FERRAZZA:“Io metterei Szczesny contro la Sampdoria, ma davvero non so come Spalletti sceglierà il portiere nel doppio confronto. Per la questione multe, mi aspetto che Pallotta prenda una posizione pubblicamente perché la Curva Sud sta perdendo identità, così come lo stadio sta perdendo tifosi”.
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