rubriche

‘RADIO PENSIERI’, MELLI: ” Il gioco della Roma è come spazzare il mare”, MANGIANTE: “Quanto dovremo ancora aspettare Iturbe?”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo):"Sulla formazione di domani non ci sono tanti dubbi visto il problema di Totti. La difesa è quella, a centrocampo invece ho più dubbi. Davanti penso che Florenzi sia in vantaggio su Iturbe per giocare accanto a Ljajic e Gervinho, che invece sono sicuri del posto"

JACOPO SAVELLI (ReteSport):"Lo spogliatoio della Roma non sta giocando contro Garcia. Di occasioni per mandarlo via o metterlo definitivamente in difficoltà ci sono state e non è stato fatto. Una fronda contro di lui non credo esista"

STEFANO CARINA(Radio Radio):"Quello della Roma è uno spogliatoio di bravi ragazzi senza clan e incapace di giocare contro l'allenatore. Paradossalmente è un problema. A me risulta che i giocatori dicano al mister di stare sulle gambe. Il problema è fisico. Il mercato dipende tutto dalla partecipazione o meno alla Champions"

ANGELO  MANGIANTE(ReteSport):"I fatti dicono che la Roma si è rinforzata con l'acquisto più costoso in estate e l'acquisto più costoso nel mercato di Gennaio. A Firenze mi aspetto Ljajic trequartista. Quanto la Roma dovrà aspettare Iturbe? Garcia gli rimprovera quello che Zeman rimproverava a Lamela. Sono molto curioso per la partita di giovedì in Europa League"

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo) :Con tutto il rispetto, Totti ti serve più all’Olimpico che fuori. Immagino che sarà una gara complicata. Tenendo conto che sarà un doppio confronto, continuo a credere nella Roma. Sarà difficile vedere Gervinho a riposo, Garcia lo ha fatto sempre giocare anche quando non doveva giocare. Per il tecnico francese, l’ivoriano rappresenta qualcosa di veramente importante

ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo) :"La trasferta di Firenze? La Roma arriva in un momento pessimo, ma le partite di questo tipo sono quelle in cui, magari, ci si trasforma…"

MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport) :Le indiscrezioni sul prossimo ritiro a Pinzolo? Non voglio credere che la preparazione andrà così come sembra. Non mi sto dando pace per questo. Se vuoi restare ad alti livelli, non puoi fare tutti gli anni l’aumento di capitale per il calciomercato.”

UGO TRANI (ReteSport):I due terzini sinistri della squadra giallorossa presi insieme non ne fanno uno buono. C’è troppa confusione all’interno della Roma, è emblematica la dichiarazione di Garcia su Doumbia e la Coppa d’Africa. Ancelotti? Non è impossibile che lasci il Real Madrid…

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo):Sarà molto importante il ritorno di De Rossi tra i titolari, ma il punto interrogativo principale è questo: ‘come sta la Roma?’. Bisogna sottolineare l’aspetto psicologico, che è la base della vita come nel calcio. La corsa della Roma non è più coordinata, non è semplicemente un problema fisico

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):Roma e Fiorentina sono state squadre falcidiate in maniera veramente importante dai tanti infortuni. Molti giocatori hanno giocato più partite di quelle che potevano tollerare. Uno di questi è Francesco Totti. Inoltre, la squadra giallorossa ha un problema di natura psicologica. Keira è irriconoscibile, così come Nainggolan

DAVID ROSSI (Roma Radio):La partita di domani vale tantissimo per la stagione della Roma. In questo momento prevale la preoccupazione che i giocatori di Garcia non tirino fuori quello che ci avevano abituato a tirare fuori. In giro si avverte questa sfiducia, parecchia delusione per le valutazioni che erano state fatte ad inizio anno. Però ci metto la firma per il futuro nel definire fallimentare un’annata al secondo posto, perché significa che la Roma sarà grandissima

LUCA VALDISERRI (ReteSport):L’unico vero modello da seguire è il Porto, non il Borussia Dortmund né l’Atletico Madrid. Con Carlo Ancelotti e la Roma di quest’anno, la squadra giallorossa andava in Serie B.

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo):Skorupski è ancora un ragazzino, magari non è un portiere da cui ripartire, ma non possiamo giudicarlo dopo così poche prestazioni. Peraltro, per quanto riguarda il ruolo del portiere, non sempre l’età fa la differenza.

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):Prima pensiamo alla Fiorentina in Europa League, poi lunedì arriva Siniša Mihajlovi? con la sua Sampdoria dei miracoli. Gli ultimi periodi della Roma sono stati un po’ deprimenti. Giovedì gara fondamentale

FRANCO MELLI (Radio Radio):Gervinho finché non l’hanno inquadrato ha fatto un’ottima stagione. Chiaro che se l’unico schema è palla a Gervinho poi ti capiscono. Secondo me domani ci sarà un pareggiotto, la Fiorentina sta male ma la Roma sta peggio. A Trigoria c'è una crisi strutturale e il presidente è impegnato in altre faccendde. Il gioco della Roma è come spazzare il mare"

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): "Destro non gioca nemmeno a Milano, sta confermando di non essere un grande giocatore"

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):Per la Roma è fondamentale il campionato, non l’Europa League, si deve guardar bene dalle squadre che sono dietro. Pensavo allo scempio che è stato fatto alla Roma nel mercato di gennaio, la Roma si è indebolita. Uno come Destro i suoi gol li faceva

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):Queste liste di chi va via e chi resta non ha senso farle ora che la Roma ha ancora degli obiettivi. Non credo che sia un bene, vedremo un po’ se c’è la reazione domani. Credo che contro la Fiorentina un obiettivo sia quello di non dare riferimenti in avanti. Spesso ti aspetti una reazione anche a livello emotivo, caratteriale, ma ancora non c’è stata stata. La squadra che mi sembra che stia meglio è la Lazio, che non ha impegni di coppe. La Roma ha perso due partite in tutto il campionato, questo è un punto di forza. Non è mai andata interamente in crisi, ma ha perso completamente una logica di gioco, non riesce ad esprimersi sul piano tattico

MARIO MATTIOLI (Radio Radio):Non è concepibile che a 12 giornate dalla fine si inizino a fare queste liste di prescrizione. Quest’area di suicidio collettivo la vedo abbastanza prematura. Un po’ di chiarezza ci vorrebbe anche da Urano da parte di Pallotta, si dovrebbe far chiarezza anche in società

NANDO ORSI (Radio Radio):Quando giocavo io, per firmare il contratto l’anno dopo era indispensabile giocare bene le ultime 10 partite. Per la volata Champions il podio è ancora quello attuale: Roma, Napoli, Lazio. Però saranno decisivi gli scontri diretti. La Roma ha proprio un problema psicologico, dovrebbe andare dallo psichiatra