rubriche

‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Nessuno contesta Garcia”. MANGIANTE: “Verde è l’unico che si salva”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

finconsadmin

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

ANGELO MANGIANTE (Rete Sport): "L'unico che si salva è Verde. Purtroppo la gara di ieri non è una novità. E' da fine novembre che la Roma gioca così. I calciatori di personalità e quelli più dotati tecnicamente non stanno incidendo, come per esempio Pjanic".

FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): "Secondo me, se Garcia deve andare, è meglio durante la stagione. Soltanto che il francese credo abbia già programmato la prossima, visti anche gli acquisti di mercato concordati con lui. Comunque penso che la società una valutazione la farà, almeno a fine campionato".

JACOPO SAVELLI (Rete Sport): "La Roma dello scorso anno non ci sarà più, almeno in questa stagione. Dobbiamo metterci una pietra sopra. Non possiamo paragonare le partite della scorsa stragione con queste. Dobbiamo fare dei parametri con le ultime gare. Questa crisi non si risolve con una partita, ci vorranno settimane, mesi prima che si ritorni ad un buon livello di gioco".

STEFANO CARINA (Radio Radio): "Garcia più parla e più va in confusione e in grandissima difficoltà Lo si capisce dalle scelte. Ma il problema non è solo l'allenatore; il motivo principale è la condizione fisica e la preparazione sbagliata. Oggi, poi, Sabatini ammette che ha sbagliato la campagna acquisti. Io rimango perplesso. Un altro problema è che ogni anno la Roma viene rifatta"

FRANCO MELLI (Radio Radio): "In altri tempi e con altri tifosi Garcia verrebbe contestato, ed invece viene ancora osannato. In Champions ha fatto 5 punti, non vince da due mesi. Io non ho mai pensato che fosse un grande allenatore, in Italia ce ne sono sette meglio. Ora la Roma ha dieci giorni per salvare la stagione. Devi andarti a qualificare a Rotterdam. La Roma in questo momento non è in grado di battere nessuno"

ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio)"Io vedo che i giocatori della Roma ce la mettono tutta, ma non ci riescono. Bisogna smetterla di dare la colpa agli infortuni e alle assenze." 

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):Il problema grave è che andiamo a dire sempre le stesse cose e speriamo che prima o poi la situazione si possa svoltare, a questo punto mi sono arreso come con la Roma di Luis Enrique. Ormai dopo tre mesi che aspetto un'evoluzione dal quarto d'ora alla mezz'ora di buon gioco, ieri mi sono veramente arreso. Anche perché vedi l'incapacità totale di espressione di gioco, Totti che a 38 anni ha illuminato la scena insieme ad un ragazzino che ne ha esattamente la metà per un periodo di tempo, poi alla fine si spegne anche il faro di Totti un po' per la disobbedienza tecnica di chi ha vicino, un po' per l'età che ha e rimane solo questo ragazzino che se diventa la luce di questa squadra la dice lunga su ciò che è il resto. Pjanic non fa più un passaggio giusto, in 3 anni cosa c'ha dato a parte qualche intuizione? Non è quel campione che ti fa svoltare la situazione. Ieri era quasi stucchevole. La mia idea è che non ci sia più un granché di stima tra la squadra e l'allenatore e se così fosse sarebbe un grandissimo problema, ma l'impressione è che ci siano scelte che lasciano perplessi gli stessi giocatori

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): “Questa Roma non sta bene ma il medico non riesce a guarirla. Non mi sono piaciute le dichiarazioni di Sabatini e nemmeno quelle di ieri sera di Garcia. Il tecnico ha ammesso con le sue parole che in passato ha raccontato tante bugie. Quando parla di mancanza di esplosività certifica che è un problema di natura fisica, e la preparazione non è stata fatta bene. E’ un momento triste e si fa fatica a trovare il responsabile. C’è la sensazione che a Trigoria in questo momento stiano cercando di spostare l’attenzione su Garcia. Mi sembra di aver capito che su Doumbia ha fatto capire che lui non lo avrebbe acquistato”

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): "C’è il ritorno, mi aspetto dalla Roma una partitissima a Rotterdam. Non posso accettare che la Roma esca ai sedicesimi di finale. La Roma è inchiodata, è in una specie di incantesimo. Ci vorrebbe ritmo, intensità, lo dovrebbero recuperare un po’ dovunque, anche nella rimessa laterale. La Roma deve osare, verticalizzare, di far la partita. Io penso a quello che è successo ieri a Roma con gli olandesi  e poi penso che a Roma-Fiorentina tifosi, donne e bambini con regolare biglietto sono stati fatti restare un'ora e mezza sotto la pioggia per essere sottoposti a più controlli, o al fatto che a Roma-Parma la gente sia stata fatta andare in anticipo sempre per essere controllata. Assurdo"”

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Ljajic stava male, aveva un’autonomia limitata. Allora perché lo porti in panchina? Credo che la qualificazione in Europa League sia fattibile. Dentro la Roma c’è una situazione preoccupante in questo momento. La giornata vissuta ieri da Roma è stata allucinante, neanche negli anni ’70. L’umiliazione subita dai cittadini, da persone per bene, resta. A Roma ufficialmente non si può giocare a pallone”

UGO TRANI (Rete Sport): “Ieri se ti devo dare una definizione della partita, la Roma merita di vincere, perché la Roma ha avuto più occasioni. Però non ci sono più giustificazioni su nulla. La Roma dovrebbe entrare in silenzio stampa, perché qualsiasi cosa che aggiunge è sbagliata. Florenzi migliore in campo poi me lo metti in panchina? La gente è indifferente. A Madrid contestano Ancelotti che ha vinto la decima, noi no. La verità è che non riesci più a fare risultato. E’ vero, c’è spaccatura. L’esclusione di Ljajic come me la spieghi? Perché non fai il metro in più? Perché non diciamo che sei imballato? La Roma ieri è durata mezzo tempo. Dobbiamo iniziare a renderci conto che non abbiamo vinto niente. Farebbero bene a stare tutti zitti”

DAVID ROSSI (Roma Radio):“A Roma si dice che le chiacchiere stanno a zero. Io non so da che parte cominciare. Tutto sommato si è giocato il primo tempo di una partita che dura 180 minut, o anche 210. In questo momento l’inerzia è del Feyenoord, ma c’è ancora una partita da giocare. C’è l’accumulo di situazioni precedenti, quando è tutto colmo la tracimazione è dietro l’angolo. Non va tutto bene, tante cose non vanno. Io oggi una spiegazione non ce l’ho. Il malessere che sta colpendo la Roma è un malessere diffuso, complicato da affrontare perché non c’è solo una spiegazione. Questa è una squadra che dall’oggi al domani ha deciso di smettere di fare tutte quelle cose che la rendevano una squadra speciale. Ieri ci siamo fatti prendere per il culo dal Feyenoord, squadra che sta a 20 punti dal PSV Eindoiven. Perché uno dovrebbe smettere coscientemente di fare queste cose? Non c’è un solo responsabile, son tutti responsabili. Noi da qui al 2 marzo ci giochiamo tutta la stagione, ed affrontiamo questi 10 giorni con una squadra timida, impacciata, lenta, prevedibile. C’è un circolo vizioso iniziato da qualche parte che non si riesce a spezzare, e io la risposta non ce l’ho”

MARIO MATTIOLI (Radio Radio): “Tu pensi che all’estero vedendo i poliziotti lì qualcuno si pensa di andare un dito? Della polizia italiana se ne strasbattono, tanto sanno che non gli fanno nulla. Siamo allo sbando. La Roma appare vuota. Garcia è stato rinnovato a quella cifra perché ritenuto in grado di gestire la squadra. Non lo fa e ci prende anche per il naso. Verde è l’unico giocatore che non si è preparato con Garcia e va come un treno”.

NANDO ORSI (Radio Radio): “I tifosi della Lazio a Varsavia non sono stati tutelati, quelli olandesi qui son stati tutelati dai nostri. Il gol del Feyenoord era in fuorigioco netto. In assoluto la Roma al Feyenoord può fare 4 gol, attualmente invece si equivalgono perché il momento della Roma attuale è troppo brutto. Ditemi in questi 3 anni quante partite ha giocato Pjanic, non è mai decisivo”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Quando noi andiamo in trasferta, bisogna comportarsi in un certo modo, sia se sei giornalista o ultrà. Tu devi rigare dritto. Il gol era assolutamente da annullare, però è il complessivo della partita. Il solo ingaggio di De Rossi da solo paga tutto il Feyenoord. Se tu vai fuori col Feyenoord, ti devi mangiare le mani. Garcia attualmente vuole far passare teorie che non stanno né in cielo né in terra. Quando dice che non ci sono problemi di preparazione e condizione fisica il mister è strabico. Pjanic attualmente non si può guardare. Non c’è più un giocatore che si salva, nemmeno Nainggolan. Anche Manolas mi comincia a preoccupare. Probabilmente in questa Roma non si fa vita da professionisti. La Roma cammina, non è in grado di giocare una partita di calcio di 90 minuti”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Il gruppo squadra non ha più una reazione, quest’apatia attanaglia tutti dal primo all’ultimo. Nel 2015 la preparazione non si può più sbagliare. E’ difficile darsi una spiegazione al perché la Roma stia così. La Roma deve ritrovare la concentrazione, la serenità, tutte quelle condizioni per venirne fuori. Cerchi le cause, a volte le trovi, altre non le trovi”

XAVIER IACOBELLI (Radio Radio): “Dai 7 gol incassati dal Bayern la Roma non è stata più la stessa, i contraccolpi di quella partita ancora si sentono. In questo momento è più una questione psicologica che tecnica. La Roma in questo momento deve trovare dentro di sé la forza per scuotersi e ritrovare se stessa. I giocatori non sono robot. Quello che accadde contro il Bayern fu uno shock non solo nel punteggio ma anche nella consapevolezza della propria forza che venne messa completamente in discussione. Se la Roma camminasse, non sarebbe seconda in classifica. Gli infortuni che si sono verificati è evidente che abbiano inciso sulla squadra”

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Se la Roma si ricorda che la Roma è la Roma va a Verona e vince, ma chissà se se lo ricorda”