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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Nella Roma c’è una spaccatura”, FERRETTI: “Ibarbo potrebbe stare fermo più di cinque settimane”, CATALANI: “Se De Rossi non gioca prendiamo gol da chiunque”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Nella Roma c'è una spaccatura, ma non riguarda i giocatori o l'allenatore. C'è uno staff medico divisi in comparti, una mancata comunicazione con i preparatori atletici e uno scarico di colpe che fa solo il male di questa squadra. Il caso Ibarbo può far sorridere, ma mettevi nei panni di Strootman o De Rossi. Anche i giocatori non sanno più di chi fidarsi e ormai si curano fuori. Chi all'estero, chi a Perugia, chi a villa Stuart. Un motivo ci sarà o no?"

PIERO TORRI (Tele Radio Stereo): "Il Cagliari non ha un rullino di marcia casalingo straordinario. Io non credo che Garcia sia stato impeccabile nella gestione di Ibarbo, ma resto convinto che sia l'allenatore giusto per far si che la Roma torni a vincere qualcosa."

FEDERICO NISII (Tele Radio Stereo): "Una cosa mai vista che la Roma acquista due giocatori che sono da subito non disponibili. L'ultima situazione simile, con undici assenti, fu Roma-Juventus con Spalletti. Bisogna superare con le unghie e con i denti questa situazione difficile, come non lo so. Penso che Garcia abbia sbagliato su Ibarbo, ma sul valore assoluto non gli si può imputare niente."

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Lo stop di Ibarbo potrebbe essere anche più delle cinque settimane come ha detto la Roma. Io non posso pensare che la società abbia preso un giocatore rotto, mi viene da pensare piuttosto che il giocatore si sia fatto male nell’allenamento del giorno dopo la partita. La Roma avrebbe bisogno di ua soluzione tattica diversa, ma non può a causa degli infortunati. Sono fondamentali i tre punti a Cagliari. Totti avrebbe bisogno di riposare, mandarlo in campo domenica è una forzatura"

 

MAURIZIO CATALANI (Retesport):“La Roma ha dei giocatori scomparsi. Stiamo facendo scomparire anche Florenzi ha causa dei continui spostamenti. Manolas non ci capisce più niente perché devi coprire troppo campo, Maicon è fermo, Holebas corre ma non sa fare la fase difensiva, Pjanic è un campione che non è un campione, Nainggolan è spompato, Totti non si regge più in piedi perché gli hai fatto fare troppe partite, De Rossi, Torosidis e Iturbe rotti, Castan e Strootman sfiga totale. Non dovevi mai dare via Benatia. Se De Rossi non gioca davanti alla difesa prendi gol da tutti.”

UGO TRANI (Retesport): “La questione non è chi l’ha rotto (Ibarbo, ndr), la domanda è chi l’ha fatto giocare. Ha sbagliato al 70% Garcia, e al 30% Ibarbo che voleva giocare. Il giocatore non era pronto e non era utilizzabile, e lo dice il medico del Cagliari all’Ansa. Non è detto che l’attaccante stia fermo solo un mese e mezzo, l’infortunio potrebbe essere più grave.”

LUCA VALDISERRI (Retesport): “Torna prima Iturbe di Ibarbo. Se la Costa d’Avorio vince la nazionale andrà a festeggiare, quindi altro ritardo per Gervinho e Doumbia. Tra Roma e Cagliari c’è un filo molto diretto per i rapporti Nainggolan e Astori, anche per questo è stato preso Ibarbo. Ad oggi, la Roma potrebbe faticare anche a battere il Parma.”

 

TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): “La situazione è tosta sotto tanti punti di vista. Bisogna tenere “botta” e cercare di fare risultato a Cagliari. Invito tutti a stare vicino alla Roma in questo momento di difficoltà. All’Europa League io ci credo, ma la squadra deve ricominciare a giocare perché altrimenti usciamo già contro il Feyenoord.”

DAVID ROSSI (Roma Radio): “La partita di Cagliari è come una tappa in montagna: sembra che la vetta sia vicina ma poi ci sono tante insidie dovute alla neve, alla pendenza, alla stanchezza. Così è contro i sardi, sulla carta è una partita non difficilissima, ma in questo momento ci sono tanti problemi.”

RICCARDO “GALOPEIRA” ANGELINI (Teleradiostereo):“La Roma deve tornare a vincere subito, già con il Cagliari. Io non pretendo mai, io solitamente spero, ma adesso i 3 punti sono fondamentali perché altrimenti non ne usciamo più da questa situazione che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più difficile.”

PAOLO FRANCI (Retesport):“Mai mi sarei immaginato di vedere in campo Ibarbo. Non me lo sarei aspettato da Garcia, ma se devo trovare un filo logico mi viene da pensare che la frenesia abbia preso il posto della lucidità nella mente del tecnico francese. L'assenza di De Rossi è devastante per questa squadra. Senza di lui i difensori devono fare il doppio del lavoro”

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Contro il Cagliari è vietato pronosticare, ma mi pare che sia un’ultima chiamata per lo scudetto. Se non vinci a Cagliari e la Juventus vince con il Milan è tutto finito.”

 

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Nel lungo termine alla fine di infortuni muscolari a lungo termine sono sempre gli stessi. Sono quelli che hanno condizionato il campionato della Roma.”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“I calciatori non sono atleti. Come è possibile che Ibarbo arrivi a Trigoria già infortunato? Forse si pensa troppo alle serate e alle feste, anziché alle pertite e agli allenamenti. La gestione di Ibarbo è da dilettanti allo sbaraglio”

ROBERO RENGA (Radio Radio):“Le colpe sul caso Ibarbo sono un po’ di tutti: dei medici, dell’allenatore e del giocatore che voleva giocare prima del previsto. Perché tra la guarigione e l’andare in campo di tempo ce ne passa. La partita della Juve contro il Milan è leggermente più complicata di quella della Roma a Cagliari. I giallorossi dovranno limitare i danni.”

ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport):“Io Ibarbo non lo avrei preso proprio. La Roma non avrebbe dovuto prendere un giocatore convalescente, in questo momento ai giallorossi serviva un attaccante pronto, uno che già sapevi che ti avrebbe garantito un certo numero di partite.”

MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Se togli Totti in questa squadra, togli l’ultima speranza alla Roma di vincere lo scudetto. Il capitano è l’unico che ti tiene ancora a galla. La panchina adesso è davvero corta, tanti giovani e tanti acciaccati.”

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“Vincere a Cagliari è una bombola di ossigeno per un malato che non respira più. Il Borussia Dortmund sta facendo una fatica incredibile in questo campionato, a giugno se continua così, Immobile si potrebbe prendere ad una cifra molto bassa.”