Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Zaniolo è una fortuna capitata per caso nelle mani della Roma”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Buon anno a tutti i tifosi della Roma ambiziosi, che si aspettano ben altro dalla squadra giallorossa, dopo questo 'semestre bianco', durante il quale la Roma non è stata né carne né pesce: 10 punti in meno rispetto allo scorso campionato, 11 in meno rispetto a due anni fa, punteggi che inevitabilmente evidenziano degli errori commessi dal ds la scorsa estate. Ma ieri Monchi ha affermato che non farà un mercato importante a gennaio, perché sarebbe la certificazione degli errori commessi ad agosto. Come è possibile? La Roma sta disputando un campionato anonimo, non capisco perché a Trigoria, almeno pubblicamente, non ne vogliano prendere atto. Un esempio? Muriel regalato dal Siviglia alla Fiorentina, visto lo scarso rendimento delle punte romaniste, non avrebbe fatto comodo?".
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Nelle dichiarazioni di Monchi ho percepito una piccola-grande contraddizione: ammette di aver commesso degli errori ma afferma anche che non cambierà molto a gennaio, per non certificare di aver sbagliato ad agosto. La realtà purtroppo impone di dire che la Roma non è stata rafforzata rispetto allo scorso anno, che incassa una marea di gol in più e che raramente ha dato la certezza di essere una squadra viva, compatta, capace di trovare continuità. La Roma ha bisogno con urgenza di un paio di innesti in difesa, un centrale e un terzino, considerando che quasi certamente Marcano, Bianda, Karsdorp e forse anche Luca Pellegrini potrebbero partire".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per me serviranno 66-68 punti per entrare in Champions. La Roma è stata la squadra più deludente rispetto a quelle che erano le aspettative. Di questa Roma salvo soltanto la capacità di reazione a un centimetro dal precipizio. Quando sembrava a un passo dal crollo verticale, ha trovato modo di rimettersi in pista. Salvo solo questo. È una squadra che deve migliorare in tutto, non c’è una cosa che possa essere salvata, ad eccezione dell’intuizione di Zaniolo. Chi l’ha voluto ha avuto l’occhio lungo, può diventare un giocatore importante. La Roma ha giocato due buone partite a fine anno, ma non mi sento dire che sia completamente guarita, il dubbio ancora me lo devo togliere. Il primo tempo di Parma-Roma è stato abbastanza inguardabile. La Roma deve recuperare dei giocatori, su tutti De Rossi".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sono d’accordo, per arrivare quarti serviranno 68 punti. Sono ripetitivo: da due anni il mercato della Roma è un disastro. Ora c’è qualche segnale, ma bisogna vedere se ci sarà continuità. Zaniolo è una fortuna capitata nelle mani della Roma senza che la Roma lo sapesse. È stata una buona stella venuta a soccorrere Di Francesco e Monchi, ma gli altri giocatori hanno reso zero. Secondo me Di Francesco ha fatto tantissimo con quello che aveva, tenendo a galla questa barca con la capacità di salvarsi ogni volta che sembra che stia affogando”.
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Per arrivare quarti basteranno 64-65 punti. Cosa c’è di positivo nella Roma? Dico Zaniolo, è un giocatore che può diventare veramente importante. Non bisogna attaccarsi agli infortuni, non sono una scusa perché li hanno avuti tutti”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Credo che la Roma sia stata costruita male in estate, sono stati presi giocatori non adatti al calcio di Di Francesco, pensiamo ad esempio a Pastore. La Roma ha pagato una quantità di soldi spropositata per alcuni calciatori, uno è Pastore, altri sono Cristante e Nzonzi. Sono giocatori che non ti fanno la differenza pagati un’enormità rispetto a quello che stanno dando sul campo. La Roma è stata costruita male con un esborso economico spropositato rispetto ai calciatori che ha acquistato. Se la Roma vuole vincere, i giovani devono essere integrati da giocatori esperti di spessore. Non ottieni grandi risultati con una squadra fatta quasi solo da giovani, i campionato non si vincono così. C’è una differenza tra la Roma e la Lazio: almeno la squadra di Lotito non fa proclami, mentre gli altri sono 7 anni che ci dicono che vogliono vincere”.
FrancoMelli (Radio Radio Mattino – 104,5): "Di Francesco, tu sei l'incarnazione evidente del detto "solo chi cade può risorgere. Lui nei momenti difficili sa ripartire".
FurioFocolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Per quello che ho visto fino ad ora, l'Atalanta concorre per il quarto posto ed è la squadra messa meglio per infortuni e fiducia Auguro a Di Francesco di ritrovare il prima possibile De Rossi, senza di lui sarà difficile per la Roma trovare il quarto posto".
RobertoRenga (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma è vero che affronta il Torino, ma ai granata mancherà il giocatore migliore. Meité è stato espulso contro la Lazio, ma attenzione sempre alla squadra di Mazzarri che in trasferta non ha ancora mai perso. Auguro a Di Francesco di rimanere sempre se stesso. Mi è piaciuto in questo 2018, ha cambiato modulo ed è riuscito a far bene anche rimanendo da solo. Gli auguro in questo 2019 di far bene e di ritrovare gli infortunati".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma ha bisogno di cambiare marcia una volta per tutte: i giovani stanno prendendo fiducia, ha fatto sei punti nelle ultime due partite e sta recuperando gli infortunati. Serve uno stopper più forte di Marcano e Jesus, per il resto servono solamente punti in più".
Fernando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma è una squadra abbastanza completa, se recupera gli infortunati non ha bisogno di grandi investimenti nel mercato invernale. Credo che abbia solamente bisogno di un difensore centrale: sta lottando per il quarto posto, non per lo scudetto. ".
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