Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Roma, fai di tutto per trattenere Pellegrini. Può diventare un top player”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Max Leggeri (Centro Suono Sport 101.5): "Lo scorso anno Pellegrini, pur disputando buone partite, non aveva quasi mai rubato l'occhio, quest'anno invece sembra esser esploso, trovando fiducia e grandi giocate. Di lui mi ha impressionato il modo di stare in campo, ma soprattutto il grande senso di responsabilità mostrato nell'indossare la maglia giallorossa, al pari di altri capitani romani e romanisti. Non mi scandalizzo per l'operato del suo agente, che fa il suo mestiere ed è giusto che ascolti eventuali proposte estere, ma la Roma deve far di tutto per trattenere questo ragazzo, che ha le stimmate del grande calciatore".
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport 101.5): "Pellegrini sta mostrando tutte le sue qualità e ciò che colpisce di questo ragazzo, oltre alla personalità mostrata nel momento di maggior difficoltà della Roma, è che sembra crescere di partita in partita. I margini di miglioramento sono straordinari, sinceramente gradisco poco in generale che si parli continuamente di rinnovi di contratto in questa città, vale per Pellegrini e vale per gli altri, in realtà come la Juve i contratti si rinnovano dopo i trionfi, non prima. La Roma non ha nessuna intenzione di privarsi di Pellegrini e sicuramente troverà la formula più adatta per trattenerlo nella Capitale".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Pellegrini è un giocatore quasi affermato, gli manca poco perché è nettamente migliorato rispetto all’anno scorso. Il problema è che secondo me avrebbe ancora bisogno di avere intorno un centrocampo e una squadra che funziona, ma io credo che al momento, insieme ad El Shaarawy e Manolas, sia il migliore. Sul discorso della cessione molto dipende dal Manchester, perché se lo vorranno veramente credo che la Roma difficilmente resisterà. Per quanto riguarda le prossime partite della Roma dobbiamo stabilire una cosa: qual è più importante? La partita di Udine o quella col Real? Secondo me quella di Udine, perché se non vinci rischi di distanziarti ulteriormente dal quarto posto e sarebbe una disdetta maggiore, mentre col Real se anche dovessi perdere non avresti compromesso la qualificazione".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "Pellegrini mi sembra destinato a diventare un giocatore importante nella Roma, non ho mai avuto dubbi su di lui. La Roma di punti fermi ne ha svariati e tra questi sicuramente c’è Pellegrini, per cui credo che il problema non sia di uomini, ma di far adattare tutti i giocatori a questo sistema di gioco e di renderli compatibili tra di loro. Tra la partita di Udine e quella con il Real la prima mi sembra più importante, perché la Champions non mi sembra un obiettivo finale per la Roma, mentre il campionato lo è. È chiaro che vincere col Real sarebbe utile per avere un ottavo meno difficile, però la priorità assoluta è arrivare tra le prime in campionato. Io non credo che la Roma venderà Schick, anche perché a gennaio comincerà il tour de force tra Champions, campionato e coppa Italia e quindi non può rimanere con un solo centravanti di ruolo. È giusto che gli venga data qualche possibilità in più".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Pellegrini? Non bisogna dare l’alibi della clausola rescissoria alle società. Una squadra che coltiva dei talenti deve cercare di trattenerli. Se Pellegrini volesse continuare a giocare nel ruolo di trequartista la Roma cercherebbe di blindarlo, su questo non ho dubbi. Schick contro la Sampdoria non mi è piaciuto, mi è sembrato un po’ impacciato, ma è comunque un giocatore che è costato 40 milioni, quindi cosa farà la Roma con lui? Sia lui che il suo entourage hanno più volte detto che il giocatore ha bisogno di più continuità e di fiducia, ma io non vedo dove possa trovare spazio, soprattutto in questo filone di partite. Se Dzeko dovesse andar via a scadenza di contratto, la Roma prenderebbe un altro centravanti, non punterebbe sul ceco”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Pellegrini è certamente un giocatore che piace a molti grandi club. Ora ha fatto il salto di qualità e non è più il giocatore che cercava l’affermazione definitiva, ma ha dimostrato di potersi caricare la Roma sulle spalle in certi momenti ed il suo appeal è aumentato. Al momento è ambito da club molto ricchi, e sappiamo che la Roma di fronte ad offerte adeguate difficilmente dice di no. La partita con l’Udinese sarà molto importante perché la Roma non può permettersi di perdere visto che non è lontanissima dal quarto posto e non può più perdere molte occasioni. Anche perché, se si guarda il calendario della Lazio da qui a Natale, è molto più abbordabile rispetto a quello della Roma. La Roma deve darsi una scossa in fretta, altrimenti rischia di perdere terreno con le sue concorrenti. Per me Schick resterà alla Roma perché c’è bisogno di un’alternativa a Dzeko. È chiaro che se qualcuno dovesse presentarsi con un’offerta di 35 milioni per lui glielo impacchetterebbero, ma non credo che nessuno offrirebbe queste cifre per Schick".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma si trova in una situazione difficilissima perché non può sbagliare più niente. Non so se a Udine ci sarà un minimo di turnover, ma se i giallorossi non vincono con i friulani, vedono compromesso il cammino verso il quarto posto. La trasferta può sembrare facile, ma per la Roma di facile non c’è nulla. Pellegrini è un ragazzo che ha inanellato poche prestazioni convincenti, è un giocatore che va visto in prospettiva. Mi fa ridere questa cosa che la Roma ha un sacco di giocatori che vorrebbe mezzo mondo, vedi Dzeko, Under, Manolas, ed ora anche Pellegrini. Se questi giocatori sono così ricercati, ci facciano vedere qualcosa. Mi sembra che Pellegrini per affermarsi debba ancora dare continuità. Io metterei la migliore Roma possibile a Udine, poi per il Real Madrid si vedrà”.
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Lorenzo Pellegrini? Non lo vedo ancora un calciatore da 30-40 milioni. Ha fatto vedere cose interessanti, ma solo da poche partite. Secondo me merita i 2 milioni di euro che percepisce attualmente, gli va ancora dato il tempo di crescere. Real Madrid su Dzeko? La vedo molto complicata”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): "Bakayoko può arrivare a gennaio. Il Chelsea può annullare il prestito al Milan e girarlo alla Roma. Su Herrera arrivano smentite decise. Probabilmente ha chiesto un ingaggio importante e la Roma non lo ritiene a quel livello. Nzonzi non è l'erede di De Rossi, i due sono complementari. Non credo che uno come Pellegrini sbatta i piedi in cerca di un ingaggio superiore, minacciando di andare via"
Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92,7): "Gli olandesi hanno bisogno di lavoro se arrivano in Italia. A gennaio serve gente pronta, su cui non devi lavorare troppo"
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma ha un'opportunità da non poter mancare. Con l'Udinese si deve vincere per sistemare la classifica. Pellegrini? Si rischia di perdere un grande talento. I giallorossi non possono mettersi a fare l'asta, forse bisognava pensarci prima alla sua situazione".
Franco Melli (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma giocherà con l'Udinese, che è una delle peggiori squadre del campionato. Deve vincere. Pellegrini sta diventando molto importante, bisogna trattenerlo".
Roberto Renga (Radio Radio Mattina - 104,5): "La Roma ha l'occasione di avvicinare il quarto posto. L'unico pericolo per i giallorossi con l'Udinese è l'arrivo di Nicola, che potrebbe aver cambiato qualcosa nella testa dei giocatori. A Pellegrini bisogna far capire che la Roma non è una stazione di passaggio ma di arrivo. Vorrei che qualcuno dicesse che a Trigoria d'ora in poi quelli bravi restano. I giocatori nella Roma non devono avere le clausole sennò poi se ne vanno".
Furio Focolari (Radio Radio Mattina - 104,5): "Trenta milioni è una cifra bassa per Pellegrini. Ultimamente ha raggiunto un livello importante, non deve essere ceduto".
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