Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “La Roma ha il 60% di possibilità di vincere col Milan”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Andrea Pugliese (Teleradiostereo 92.7): "La Roma non deve avere paura, ma rispetto. La squadra ha dimostrato di essere tra le migliori. Con l'Atalanta ha vinto. Con l'Inter ha perso, ma meritava di vincere, e con l'Atletico ha portato a casa il pareggio. Sono convinto che il Milan difficilmente sbagli due partite di fila in campionato. San Siro sarà pieno e la vittoria col Rijeka dà uno slancio in più. La Roma vale il Milan, anzi è più forte. I rossoneri sta incontrando difficoltà, ma ha individualità importanti. Ci sono Kalinic, Suso e Kessie. Aggiungo che Bonucci non può continuare a giocare così male. Allo stato attuale, la Roma ha il 60% di possibilità di vincere e mi sembra più squadra del Milan. Loro però sono una squadra che può battere chiunque, anche la Juventus".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Gli infortuni della Roma sono davvero tanti. Ma non mi sento di dire che al principio di tutto questo ci sia una preparazione atletica sbagliata. Il problema sono le infinite partite ravvicinate, comprese le nazionali, che non permettono di allenarsi come si dovrebbe. La Roma andrà a San Siro con una squadra dimezzata, ma potrà contare comunque su undici titolari forti, grazie a una rosa lunga frutto del lavoro della società. Gonalons ha dimostrato di avere dei limiti, penso che avrebbe bisogno di giocare con più continuità per acquisire certezze, ma non credo che quest’anno avrà molto spazio, nelle partite importanti giocherà De Rossi. Cutrone è impressionante, la mette sempre dentro. Nel mercato estivo l’acquisto migliore del Milan è stato Andrè Silva, che potrebbe giocare domenica. Nonostante l’acquisto di Bonucci credo che il vero problema dei rossoneri sia la difesa”.
Massimo Paganin (Centro Suono Sport 101.5): “Il Qarabag non è una squadra che concede molto in casa. La Roma ha vinto una partita che sembrava facile sulla carta, ma non lo era affatto. I giallorossi hanno rischiato poco, ma potevano essere errori determinanti. In ogni caso la cosa più importante era vincere e lo ha fatto. Le possibilità di passare il turno per la Roma si sono leggermente sollevate grazie anche alla vittoria del Chelsea a Madrid. L’importante è che l’ambiente faccia sentire il proprio sostegno e il proprio calore ai giocatori”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Fino a ieri pomeriggio stava affiorando qualche preoccupazione per la trasferta di Milano, ma vedendo la partita di ieri mi sono tranquillizzato. Il Milan dopo il 2-0 ha smesso di giocare e in più ha regalato due gol agli avversari con delle disattenzioni clamorose. L’arrivo di Bonucci non ha portato nessun valore aggiunto, anzi sta facendo regredire la fase difensiva dei rossoneri”.
Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Di Francesco è un bravissimo tecnico e una persona per bene. Su Schick ha confessato che è stato un errore schierarlo in campo contro il Verona. Ma l’assenza più grave è quella di Perotti, che a Milano avrebbe potuto fare sicuramente la differenza e proprio non capisco per quale motivo lo ha dovuto portare a Baku in quelle condizioni. Sarà una partita intensa, fisica, dispendiosa e far entrare Under negli ultimi 20 minuti sconvolgerebbe positivamente il match, specie con un difensore con dei limiti come Musacchio. Giocherà Strootman, ma tenere Pellegrini in panchina adesso è davvero faticoso. Scenderanno in campo 10 effettivi dello scorso anno contro un Milan con molti elementi ancora da integrare e questo è senz’altro un punto a favore, perché significa poter giocare a memoria”.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "Se Atene piange Sparta non ride. Il Milan è in un momento di crisi e ha vinto di misura contro il Rijeka, ma anche la Roma non ha fatto tanto meglio con la vittoria per 2 a 1 contro il Qarabag. I giallorossi devono andare a San Siro e dare una spallata alla squadra di Montella nei primi minuti. Florenzi al posto di Defrel è un salto di qualità per la Roma".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma è più forte del Milan, deve andare a San Siro e vincere. I giallorossi devono provare a segnare nei primi minuti del match: con il vantaggio la squadra rossonero sparisce".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma deve approfittare di questo momento negativo del Milan, andare a San Siro e vincere. Il problema è che Di Francesco ha delle assenze pesanti e non si sa quando rientreranno tutti. Roma favorita, ma può starci anche il pareggio".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): "Vedo il centrocampo della Roma molto più forte del Milan. I giallorossi mi sembrano più compatti, più squadra rispetto ai rossoneri. Il preparatore che vorrebbe Montella è Neri, che al momento lavora in Cina con Lippi".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "La Roma ha la possibilità di dare una spallata al Milan, ma deve fare attenzione a non prenderla. E' una partita delicata, se i giallorossi perdessero questa partita non potrebbero guardare più la classifica, sarebbe una sconfitta molto dolorosa".
Claudio Moroni (Centro Suono Sport - 101.5): "La tappa di Milano è fondamentale più di ogni altra. Se batti il Milan puoi affrontare la sosta con più serenità e poi giocartela a viso aperto contro Napoli e Chelsea. Avviso ai naviganti: chi contesta Dzeko o non capisce di calcio o è cretino".
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