Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, ZAZZARONI: “La Roma deve ritrovare i suoi riferimenti davanti. Basta coi giovani”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Devo fare autocritica. Dicevo che cedere Nainggolan fosse un errore per la Roma, ma devo riconoscere che il club giallorosso aveva motivi validi per arrivare a una cessione che dal punto di vista tecnico è stata incomprensibile. I fatti stanno dando ragione alla Roma e torto a chi l’ha criticata e a Spalletti. A oggi la mia autocritica su Nainggolan è secca, sincera e definitiva. Il problema della Roma sono i 17 punti di distacco dal Napoli, che fino a due anni fa era una diretta concorrente dei giallorossi… Mi hanno detto che Paulo Sousa è uno specchietto per le allodole, l’obiettivo vero sarebbe Blanc. Speriamo comunque che resista Di Francesco. Non ho la sensazione che i giocatori abbiano mollato il tecnico”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Torna Dzeko col Sassuolo? Di Francesco farà di tutto per schierarlo dal 1’, ma resta ancora un punto interrogativo. Non si vogliono rischiare ricadute. La possibile formazione è simile a quella vista a Torino, con Perotti che se la gioca con Kluivert. El Shaarawy tornerà tra i convocati, ma è una consolazione da poco. Di Francesco ha bisogno dei giocatori importanti di questa Roma, ricordiamoci che la squadra sta facendo a meno di De Rossi da due mesi ormai. Io vedo cose in campo che non stanno né in cielo né in terra. Il fallo in area di Florenzi al 92’, per esempio, non è una cosa da calciatore professionista. Spero ancora che questa non sia la vera Roma. A gennaio il club giallorosso non spende, quindi questa situazione dovrà essere raddrizzata dai pochi calciatori che ci sono”.
Ivan Zazzaroni (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Ogni partita per Di Francesco è decisiva quando sei a 24 punti dopo 17 partite. È un bilancio negativissimo, per cui ogni partita è ultimativa. I rientri di El Shaarawy, Perotti e Dzeko sono fondamentali, la squadra ha bisogno di trovare i suoi punti di riferimento davanti. Mi sono stufato di vedere quei 3 giovani. La Roma deve assolutamente vincere contro il Sassuolo. Lo dico adesso: Batshuayi e Sousa sono due fallimenti a Roma. Soprattutto il primo non serve a niente. Oggi alla Roma servirebbe Quagliarella, non Batshuayi”.
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Nainggolan? Uno che si butta così è una cosa bruttissima, ma non cambio idea, la Roma ha sbagliato a cederlo visto che non è stato rimpiazzato. Juve-Roma? Il bicchiere giallorosso non può essere mezzo pieno. I numeri sono impietosi, la Roma non ha mai tirato veramente nello specchio della porta. Questo dimostra che la Roma non sa tirare in porta. Non si può dare un giudizio positivo, si è visto troppo poco. Se la Roma ha preso solo un gol è solo per il suo portiere. La Roma deve recuperare i titolari se vuole sperare in qualcosa”.
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Juve-Roma? Rispetto ad altre volte, la partita è stata in bilico e i giallorossi hanno preso solo un gol. La Roma non sa tirare in porta? Il punto è che non si mette in condizione di tirare in porta. L’unica consolazione per la Roma è questo: nonostante tutto, il quarto posto è comunque a 4 punti. Io mi rifiuto di pensare che la Roma non vinca la partita contro il Sassuolo. Una Roma normale dovrebbe vincere le prossime due”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Roma? Una squadra che si è consegnata alla Juve in questo modo, quest’anno fatico a ricordarla. Mi è tornata in mente la Roma di Garcia, dove per vincere gliel'hanno dovuta rubare… Con un arbitraggio normale la Roma avrebbe vinto quella partita. Con Garcia la Roma faceva paura alla Juve, invece sabato non c’è stata partita. È un’altra dimensione. C'è stata la crescita della Juve, ma anche un crollo inaccettabile da parte della Roma. Se pensiamo che il problema della Roma sia Di Francesco, sbagliamo obiettivo”.
Francesco Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Si è parlato tanto dello spirito della Roma nella gara contro la Juventus: nel secondo tempo qualcosina c’è stato, ma è ancora troppo poco. L’anno scorso quello con la Juve era uno scontro diretto, quest’anno lo scontro diretto lo fai col Sassuolo”.
Piero Torri (Teleradiostero 92,7): "Di Francesco mi sembra in confusione e la testa della squadra sembra accartocciata, difficile fare 6 punti con Sassuolo e Parma. Mi dicono che le terapie stiano funzionando per De Rossi e si spera di vederlo in campo a gennaio".
Federico Nisii (Teleradiostero 92,7): "Pretendo 6 punti nelle prossime due partite per rientrare nella lotta per il quarto posto. E' inaccettabile che la Roma rimanga dietro a Milan, Lazio e Sampdoria".
Alessandro Austini (Teleradiostero 92,7): "Under non sta rivivendo la stagione positiva dello scorso anno, deve fare di più. Nainggolan è stato venduto al momento giusto, è un sollievo sapere che non sia qui quando leggo certe notizie. Zaniolo è un affare impeccabile, vanno fatto i complimenti alla Roma almeno per questo. Non penso che i giallorossi potranno risolvere i loro problemi nel mercato di gennaio".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Se prendi Raiola vuol dire che la tua avventura nella squadra dove giochi è finita. Manolas è tra i pochi che possono far guadagnare tanto alla Roma da una cessione".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha ceduto Nainggolan perché non poteva essere un esempio per la squadra di giovani che si stava costruendo".
Stefano Carina (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il fatto che Manolas sia passato a Raiola un po' mi preoccupa. Io Nainggolan lo riprenderei domani. Con lui la Roma le cose le ha gestite anche discretamente, io lo rivorrei anche con una gamba. Non sono certo che Dzeko partirà dal primo minuto col Sassuolo. Le novità potrebbero essere Florenzi di nuovo terzino e Perotti in avanti".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “L’intervento dell’Inter su Nainggolan me lo aspettavo. Sapevo che anche a Milano si comportava come faceva a Roma. Non sono così sicuro che la Roma possa fare sei punti nelle prossime due partite. Panucci? Non scherziamo, la Roma non può essere affidata a un allenatore con così poca esperienza”.
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma recupererà qualche big. Io non guarderei solo all’allenatore, perché anche i giocatori devono cominciare a dare qualche risposta, a cominciare dagli attaccanti. Sono abbastanza fiducioso per le prossime due partite, contro il Sassuolo la Roma non dovrebbe avere problemi a vincere”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma è obbligata a fare sei puti nelle prossime due partite, ma non sarà facile. Incontra due squadre che sul piano del gioco, in questo momento, sono superiori. Io dico che le percentuali che possa fare sei punti sono al 60%. Panucci? Ha la mia stessa esperienza come allenatore, non mi sembra il massimo”.
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