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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Con Conte la Roma di Pallotta farebbe la prima mossa da grande club”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): “Credo poco che Conte accetti di allenare qui, mi sembra inverosimile. Eppure il corteggiamento serrato risulta anche a me. Se dovesse succedere, la Roma di Pallotta farebbe la prima mossa da grande squadra".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): “Conte è stato incontrato più di una volta con la dirigenza della Roma, se non avesse voluto avrebbe detto subito ‘no’. Da qui ad accettare ce ne passa, ma è stato offerto un ruolo alla Ferguson che potrebbe fare effetto. Gli va promesso il mantenimento dei big, forse escluso Dzeko per la questione ingaggio. Devi andare vicino all’accontentarlo in tutto. Sembra prospettarsi un futuro più ricco, chissà che dietro non ci sia davvero il Qatar… Con Conte comunque la Roma di quest’anno arrivava al massimo terza, non di più”.  

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Risulta anche a me, da fonte certa, che la Roma abbia incontrato diverse volte Antonio Conte. A Trigoria vogliono a tutti i costi l'allenatore pugliese e lui non ha detto di no, la trattativa prosegue. Però se la Roma riuscisse a qualificarsi in Champions League potrebbe confermare Ranieri. Perché mandare via un allenatore che ha fatto bene? Per quanto riguarda Sarri, può essere in vantaggio per i giallorossi, ma attenzione al Milan. Contro l’Inter la Roma dovrà giocare una partita d’attesa. La squadra ci ha fatto modificare i giudizi: gioca male ma ora non prende gol, però vedo leggermente favoriti i nerazzurri. Un pareggio sarebbe il risultato più giusto.

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Marotta preferisce portare all'Inter più Allegri che Conte, ma non sarà facile perché alla Juve non sono convinti fino in fondo delle alternative, anche se vorrebbero cambiare tecnico. Difficile che la Roma riesca a convincere Antonio Conte, perché lui vuole un progetto a vincere e non ad arrivare quarto. Per la panchina giallorossa, ad oggi, è difficile indovinare il nome. Credo che stasera per l’Inter il pareggio sia un grande risultato perché terrebbe lontano la Roma a poche giornate dal termine del campionato".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Temo che le milanesi oggi possano avvantaggiarsi per il discorso Champions. La Roma può fare risultato a Milano, ma non è facile. Conte non resta fermo un altro anno. Non è escluso che possa essere il prossimo allenatore della Roma. Secondo me nel match di stasera influirà molto il risultato di Parma-Milan. A San Siro sarà una partita equilibrata".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Oggi per la Roma è una grande occasione. A Milano può farcela perché l'Inter quest'anno nelle gare importanti ha faticato sempre. Mi aspetto una Roma più sfacciata, che vada a cercare la vittoria. Sarebbero tre unti che ti danno maggior convinzioni , più solide certezze per il rush finale. Se vincono Inter e Milan per le romane sarà durissima entrare in Champions. Secondo me il risultato di Parma-Milan non condiziona la sfida di stasera tra Inter e Roma. I giallorossi non sono in grado di andare a San Siro a gestire un risultato. Per la formazione di Claudio Ranieri il pari è un buon risultato, ma potrebbe favorire le altre. Entrambe le squadre dovranno giocare per vincere. La Roma ha una grande occasione per tirare dentro la lotta Champions anche l’Inter".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Stasera al Meazza una partita importantissima per tutti. Se vince la Roma, oltre a un bel salto in classifica dei giallorossi, l'Inter viene risucchiata nella corsa generale alla Champions. Se vincono invece i nerazzurri loro sarebbero al sicuro di partecipare alla massima competizione europea per club e per la Roma sarebbe quasi la fine. Io dico che finirà pari".