Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Roma di una piattezza sconvolgente. Schick giochi spensierato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
"Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “La Roma è di una piattezza sconvolgente, vorrei tanto che fosse spericolata. È una squadra uniforme, che pure ha una dote di talento alta e gioca in un Olimpico pieno. Nei 90 minuti può fare l’impresa, ma questo è altamente prevedibile. Se dovesse vincere col Real non ce ne andremmo sbalorditi, sappiamo che potrebbe succedere. Sarebbe il caso che Schick scendesse in campo come chi è stato pescato all’ultimo, senza grandi attese sulle spalle, con leggerezza mentale. Con lui ormai sta pericolosamente arrivando il momento di tracciare una linea e fare un bilancio. Alla Roma manca tanto Perotti, questa squadra ha perso tanta qualità senza lui e Pastore. Zaniolo? Vedere un giocatore di 1.90m con quella tecnica… Mi convinco sempre di più che abbia un destino folgorante, spero di vederlo in campo stasera”.
"Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Kolarov non ha capito che i tifosi non parlano di tecnicismi, i tifosi discutono l’impegno che la squadra mette in campo. Una squadra come quella scesa in campo con l’Udinese non è degna di elogi, ma di critiche. E i tifosi attaccano l’allenatore perché non ha dato la giusta componente psicologica, i giocatori per quello che ha fatto in campo. Poi ci sono tutti i problemi muscolari, uno si chiede: come è possibile? Sono già 3-4 anni che è così, tanto che Pallotta mandò via i collaboratori di Garcia per portare Norman e Lippie. Un pareggio consentirebbe a Di Francesco di lavorare con più calma”.
"Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Dzeko sta giocando malissimo in questo periodo, ma porta un peso unico nel gioco della Roma e nel suo schieramento, anche in riferimento al tipo di attenzione che gli altri hanno su di lui. Dimentichiamoci la vittoria della Roma, penso ad un pareggio”.
"Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Il calcio è della gente e proprio perché è un fenomeno popolare c’è gente che ci specula. Ma il fenomeno calcio esiste per la gente, altrimenti perché il cricket non è altrettanto popolare? Leggendo i nomi del Real, uno pensa che la Roma non possa farcela. Dico un pareggio più come speranza… I festeggiamenti per Totti li farei in un'altra occasione, è un momento delicato per la Roma”.
"Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Se Kolarov avesse parlato così dei giornalisti, avremmo parlato solo di un’uscita virile? Anche sui giornali sono arrivate critiche pesanti a Di Francesco. Chi va a vedere un film ha il diritto di dire che non è piaciuto, non è che non può farlo perché non sta dietro la cinepresa".
"Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Io sto con Kolarov, perché ieri si è espresso a favore del suo allenatore”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "E' una grande stupidaggine quella che dice Kolarov: il tifoso paga il biglietto e ha tutto il diritto di dire se una squadra gioca male. Mi sembra che il serbo abbia assorbito l'aria da "Marchese del grillo" che si respira a Trigoria, dove pensano 'io so io e voi non siete niente'".
Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Io sono tra quelli che ritiene questa squadra sia malata a livello mentale. La gara di Udine è l’ennesima prova che questa Roma perde partite in modo surreale, è stata una tristissima fotocopia di precedenti puntate. Kolarov mi trova d’accordo. Poteva essere un po’ più diplomatico, ma non credo che abbia torto. Non si può pretendere di capirne di più di chi fa il suo lavoro. Il fatto che Di Francesco e Kolarov facciano questo discorso è la riprova che tutto ciò che si dice nell’ambiente, tra social e radio, gli arriva. Il problema esiste, inutile negarlo. Dire che esiste non lo rende comunque un alibi. La colpa è quella di non essere più forte delle difficoltà. Non credo che stasera Dzeko possa scendere in campo. Per me il problema principale della Roma non è il gioco. Stasera mi aspetto una bella serata a livello ambientale, ma quella che scenderà in campo non sarà la vera Roma, mancano troppi protagonisti”.
Riccardo ‘Galopeira’ Angelini (Teleradiostereo 92.7): “I tifosi hanno il diritto di parlare di calcio, ma è lo stesso che ho io a parlare di quadri e di arte. Poi ovviamente se mi sente Sgarbi mi dà del deficiente… Stessa cosa è il per il calcio. Kolarov ha fatto la stessa cosa. I suoi modi saranno risultati un po’ brutali, ma non era il vostro idolo proprio per questi modi mentre io ero il becero che diceva che giocava alla Lazio? Non lo dice solo ai tifosi, ma parla anche dei giornalisti visto che dice che ci sono tante chiacchiere. Questa società è ancora alla ricerca di un’identità. La crescita è indiscutibile, ma il salto di qualità non si riesce a farlo. La squadra lo farà quando lo farà anche la società. Ma siamo sempre al discorso dell’ambiente. Perché Kolarov ora si prende dell’infame quando noi gli diciamo di tutto? Non ci ho trovato nulla di straordinario nelle sue parole, forse perché le avevo dette prima. Dzeko? Secondo me la Roma tende a minimizzare, è un pochino di più di un semplice fastidio: non credo che giocherà stasera".
Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): “Credo che nella storia della Roma due anni consecutivi di Champions così non ci siano mai stati. Questo deve essere un riconoscimento, soprattutto nel momento in cui Di Francesco viene messo in discussione per il campionato. Kolarov avrebbe dovuto lasciar perdere i tifosi, visto che sono quelli che gli lasciano fare una vita beata. Il calcio è una materia opinabile. Stasera la Roma dovrebbe fare una partita per dimostrare che dal punto di vista del gioco non è quella che si dice, l’obiettivo deve essere questo visto che non ci sono problemi di classifica. Pronostico? Dico “X””.
Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): “Roma e Real si giocano il primo posto, un risultato che nessuno si sarebbe mai immaginato ad agosto. La Roma sta approfittando della crisi degli spagnoli. Le parole di Kolarov non mi sono piaciute. Se in un momento di difficoltà te la prendi con i tifosi, vuol dire che non hai capito niente. I tifosi lasciateli stare. È vero che il Real è ancora in crisi e sta perdendo dappertutto, ma è sempre il Real e quindi Di Francesco si copre un po’. Under sta facendo una pessima stagione per quello che ci si aspettava. Pronostico? Credo “2”. Le parole di Zeman? Chi è stato da una parte e dall’altra, in questa città non sarà mai amato da nessuno”.
Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): “Non so se il Real è più in crisi della Roma. Quest’anno non ha più Ronaldo, l’uomo che dava tranquillità. Un momento importante di stasera sarà la celebrazione dell’ingresso di Totti nella Hall of Fame romanista. La presenza di Pallotta sarebbe auspicabile… Penso che lo spogliatoio della Roma stia bene, i giocatori sono tutti dalla parte di Di Francesco. Kolarov ha detto una cosa che a Roma viene amplificata, anche giustamente. La sua frase non è diplomatica e ha sbagliato il momento, ma lui non ha parlato solo dei tifosi della Roma. È sbagliato il momento ma non l’asserzione. Riguarda tutti, giornalisti e giocatori inclusi. Quella di Florenzi è la classifica mossa di Di Francesco nelle occasioni importanti, ci sta. Pronostico? Dico “X””.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino 104.5): “Senza Ronaldo, il Real ha perso il 50% del suo valore, secondo me si stanno mangiando le mani. Stasera la Roma deve giocare per scacciare la crisi. Pronostico? Purtroppo temo che vincerà il Real Madrid, vedo una settimana un po’ strana della Roma”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Ho letto la formazione della Roma, credo che Di Francesco faccia bene a cautelarsi e coprirsi un po’. È una partita difficile: il Real Madrid ha giocatori che possono decidere la gara in ogni momento, ma la Roma se la piò giocare più di altre volte. Kolarov? Si può giudicare anche senza aver giocato in Serie A. Per una volta dovrebbe essere la squadra a trascinare i tifosi, non solo il contrario”.
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Faccio un appello ai tifosi della Roma: questa sera devono mettere da parte la critica e dare la carica e la spinta giusta alla squadra per approfittare della situazione critica del Real Madrid. Kolarov ha ragione, a volte i tifosi esagerano nel parlare e criticare la tattica. Il pronostico? Dico 1X: la vittoria per premiare i tifosi che vanno all'Olimpico, più realisticamente il pareggio”.
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