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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Garcia è in discussione da febbraio, non dall’altro ieri”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport): "Garcia si fida più delle individualità che del collettivo. Ma al terzo anno di serie A non puoi contare solo su quello. Qui non si tratta di mettere in discussione Garcia dopo una giornata, lui si e' messo in discussione da febbraio. Quest'anno non ci sarà una squadra in fuga, la Roma può inserirsi benissimo per lo scudetto ma l'incognita del tecnico e' pesante e andava risolta prima. Iturbe? Io venderei Gervinho. La voglia di riscatto dell'argentino può essere un'arma in più".

MASSIMO CAPUTI (Radio Radio): “La prova della Roma era da criticare anche se Pjanic avesse segnato il gol del 2-1. Sono mesi che tutti affrontano i giallorossi alla stessa maniera, è possibile che l’allenatore non riesce a trovare altre soluzioni? Secondo me le difficoltà di Florenzi a terzino dipendono dal fatto che la Roma non si addestra adeguatamente a certe carenze”.

FRANCO MELLI (Radio Radio) : “Dov’è finita la Roma di due anni fa delle dieci partite utili consecutive e quella delle prime giornate dell’anno scorso? L’allenatore è diventato incomprensibile. Sabato il cambio Salah-Ibarbo è stato senza senso con Totti a disposizione”

UGO TRANI (Rete Sport):La Juve ha vinto quattro campionati di fila sempre con la miglior difesa del campionato. E la Roma cosa sta aspettando ancora dal mercato? I difensori. A Verona non si è sfruttato tanto il centravanti. La Roma non ha fase offensiva, la Juve sì. La Roma non ha capito ancora come deve giocare e questo mi preoccupa. Castan oggi non è in grado di fare il titolare. Garcia ha tutta la pressione su di lui e questo è un grande vantaggio della Società che può lavorare in modo più tranquillo

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):“Il mercato lo ha fatto Sabatini ed il rapporto con Garcia da parte dei dirigenti e della squadra non è più lo stesso da tempo. Ci ritroviamo laddove ci siamo lasciati, e questo non me lo aspettavo affatto. La cosa grave di sabato a Verona è il cambio Gervinho-Ibarbo con Totti che rimane in panchina. E’ lì che non ho capito Garcia, vuol dire che il pareggio gli stava bene. Sono d'accordo con la decisione della Sud ma non lo avrei fatto per Roma-Juve. La trovo castrante"”

UBALDO RIGHETTI (Teleradiostereo): “Ma perché Manolas si attaccava a Toni? L’attaccante del Verona gioca solo così, bastava non stargli troppo addosso e non avrebbe preso neanche una punizione. Serve velocità di manovra e idee chiare dei giocatori di movimento senza palla. Entrambi gli esterni si accentravano, intasando così il campo. E’ venuta a mancare la capacità e la forza del centrocampo a creare il gioco”

 

RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (Teleradiostereo):“Dalla prima giornata di ieri non bisogna trarre nessuno spunto. Non è vero che la Juventus è una squadra sfasciata, è sempre la squadra da battere. La Roma sabato non ha giocato bene, e sembra essere sulla strada della fine della scorsa stagione. Sabato uno stadio intero a gridare “scimmia” ai giocatori della Roma, una cosa riprovevole. Toni è diventato un po’ patetico, sempre alla ricerca dei falli e delle polemiche. Castan l’ha subìto molto, al di là della condizione fisica che ancora non è perfetta. Non critichiamo tutto subito, sarebbe un gioco al masacro”.

 

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Il problema della Roma è Garcia. C’è confusione di gioco come l’anno scorso. Io il francese l’ho difeso sempre, ma giocano sempre i ‘cocchetti’ suoi. Basta con Gervinho. Spero che Sabatini riesca a venderlo, perché non la struscia più e Garcia lo fa giocare lo stesso. Al di là dei singoli, alla Roma manca il gioco. Lo sfogo di De Rossi al cambio è un segnale preoccupante”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Garcia deve uscire allo scoperto, dirci che Roma vuole. Diamogli un po’ di tempo ma deve darci un segnale importante. Non bastano solo i nomi dei giocatori, serve poi dare un’impronta tattica”

NANDO ORSI (Radio Radio):“La Roma, di positivo, ha trovato il centravanti. Dzeko è fortissimo e quando arriveranno i palloni dentro sarà determinante. Ma le priorità erano i terzini, ruoli importanti che danno sviluppo al gioco, soprattutto a quello di Garcia, e non si può giocare con due giocatori adattati. Strutturalmente la squadra è monca, ancora senza identità”

DARIO BERSANI (Teleradiostereo):“Gervinho? Puoi anche inserirlo scegliendo di fare una partita diversa, poi però Garcia avrebbe dovuto levarlo. La Roma non ha perso solo per questo, ma è una di quelle mosse che ha pagato anche l’anno scorso. Non vorrei che questa squadra si ammalasse di pareggio come è successo nella passata stagione. Non mi sembra che Garcia riesca a trovare soluzioni alternative per la fase offensiva. Quest’anno potrebbero esserci problemi anche nella fase difensiva, non vorrei vedere quindi la coperta corta dietro. E’ l’anno in cui tutti possono sperare. Mi auguro francamente che la situazione non sia proprio come l’hanno descritta i quotidiani di oggi: scollamento tra tecnico e squadra, frattura tra Totti e l’allenatore. Ma perché è entrato Ibarbo e non il capitano?”.

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“La Roma è ancora incompleta, ma la squadra bene o male c’è. Con l’arrivo di Dzeko qualcosa Garcia avrebbe dovuto cambiare tatticamente, invece si è fatto lo stesso gioco della passata stagione.  Un pareggio con la Juventus? Non sarebbe un cattivo risultato. Torosidis? Buona volontà, ma io non lo voglio più vedere giocare”.