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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Nello spogliatoio comandano Dzeko e Kolarov”. CARINA: “Bruno Peres come Ismaily per Fonseca”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Stefano Carina (Radio Radio – 104.5): “Bruno Peres è comunque un ragazzo di 29 anni che ha avuto grandi difficoltà nell’ultimo anno. Se andiamo a vedere le sue caratteristi tecniche, lui è un giocatore simile a Ismaily che Fonseca utilizzava in Ucraina. Florenzi e il tecnico portoghese si sono parlati, non lo vede terzino quindi il problema non esiste”.

Gianluca Lengua (Radio Radio – 104.5): “Fonseca non vede Florenzi terzino, però a Parma ha messo un Santon da quattro in pagella al suo posto. Mi sembra un pretesto. C’è qualcosa che va oltre il campo. Credo che siano state azzerate le gerarchie dopo l’addio di De Rossi, ma in uno spogliatoio ci sono sempre, in questo momento comandano Dzeko e Kolarov. Se trova una squadra, credo che Florenzi possa andare via”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio – 104.5): “Florenzi non è un gran terzino, ma se l’alternativa è Santon allora il problema non è più il ruolo ma il fatto che non lo vede proprio in campo. L’anomalia è che Fonseca ha fatto rinascere Pastore ma non ha dato più un’opportunità a Florenzi”.

Angelo Di Livio (Nsl Radio e Tv – 90,0): “Nonostante io sia sempre dalla parte di Fonseca, non riesco a capire come non abbia dato nemmeno una manciata di minuti in tutte queste partite a Florenzi. Se a gennaio dovesse andare via non puoi rimpiazzarlo con un giocatore come Hysaj”

Riccardo Gentile  (Nsl Radio e Tv – 90.0): "Penso che sia un peccato allontanare dalla porta Zaniolo, sta crescendo sotto tutti i punti di vista anche nella realizzazione. Capisco che Florenzi non sia abituato a una situazione del genere, ma i nodi sono venuti al pettine. Le prestazioni degli ultimi anni hanno penalizzato il capitano giallorosso e questo ha spinto la società a puntare su un terzino puro per quel ruolo. Non mi sento di condannare Fonseca per questo, anche se a Parma lo avrei fatto entrare al posto di Santon. Con il rientro degli infortunati farà ancora più fatica a trovare spazio e penso sia destinato ad andare via".

Dario Bersani (Nsl Radio e Tv – 90.0): “Non credo che Florenzi abbia molta concorrenza solo in avanti, ma anche in difesa. Oltre a Spinazzola titolare ci sono Santon e Cetin che può giocare in quel ruolo. Il capitano giallorosso evidentemente è fuori fase e non riesce a dare quello di cui Fonseca ha bisogno in termini di fisicità e applicazione del ruolo".

"Alessandro Austini (Teleradiostereo 92,7): “Dopo nove anni di Roma, il possibile addio di Baldissoni può essere dato anche dalla stanchezza. Pallotta non è un tipo semplice. Dopo aver chiuso la questione stadio potrebbe lasciare”.

"Carlo Zampa (Nsl Radio e Tv – 90.0): “Bruno Peres tornerà dal prestito ma non giocherà a meno che Fonseca non faccia una delle sue magie. Finalmente Pellegrini e Mkhitaryan sono tornati con la squadra. Il primo io lo metterei subito in campo contro il Brescia. L’armeno è un giocatore forte ma bisogna dire Kluivert sta facendo molto bene, la sua crescita è stata esponenziale. Dopo la sosta alle spalle di Dzeko giocherei con Kluivert Pellegrini e Zaniolo e darei qualche minuto a Mkhitaryan nel corso della partita, Mancini lo rimetterei al centro della difesa. Non farei troppi cambi, anche se bisogna far tirare il fiato a Kolarov”

Patrick Vom Bruck (Nsl 90.0): “Pallotta è come gli uomini che dicono alle donne “Ti amo” e poi vanno con l’amante.  Sono 520 giorni che il presidente non è a Roma. Questa estate fece quella lettera dove scrisse che sarebbe stato più presente… le parole sono un mezzo meraviglioso ma sottovalutato. Una società può essere facilmente gestita a distanza, tuttavia ogni tanto la presenza del proprietario è necessaria. Ci sono tantissimi giocatori della Roma che non hanno mai visto Pallotta. La Roma non riesce a costruire nulla, ogni anno vende giocatori importanti. Questo metodo consente di fare buone stagioni ma non abbastanza. Il cammino dei giallorossi è molto confuso, siamo passati da Luis Enrique a Fonseca, cambiando moltissimi allenatori nel mezzo, ma non legati da un filo conduttore. La dirigenza della Roma si interroga secondo me su quello che è importante a livello economico-industriale e meno su aspetti sportivi. spende troppi soldi per gli stipendi ”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattina – 104.5): “Non riesco a capire la motivazione di questa sistematica esclusione di Florenzi. E’ paradossale che giochi titolare con la Nazionale e non con la Roma. Molto probabilmente farà parte dei 23 a Euro 2020, perché gode di una stima incondizionata del tecnico Mancini”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattina – 104.5): “Il ballottaggio è Tonali-Zaniolo, secondo me giocherà il giocatore della Roma. In futuro potrebbe giocare anche da esterno, ma non stasera. Fonseca ha sbagliato con Florenzi, non può preferirgli Santon”.

Franco Melli (Radio Radio Mattina – 104.5): “Spero che con la Bosnia Dzeko possa rigenerarsi. La Roma avrà un Florenzi rigenerato dalla Nazionale, se questa sera farà una grande partita Fonseca lo riproporrà dal primo minuto. E’ assurdo che un giocatore che parte titolare in nazionale non giochi con la Roma da 7 partite ”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattina – 104.5): “Florenzi dal primo minuto? Sono contento se gioca. È tanto tempo che non scende in campo, non gli si può chiedere di fare una grandissima partita. Florenzi farà parte sicuramente del gruppo che andrà agli Europei, Mancini vuole dargli fiducia. Florenzi non è un terzino secondo me, ma se lo fa Santon lo può fare anche lui”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattina – 104,5): “Florenzi, alla vigilia della partita contro il Borussia, ha risposto male a Fonseca, quando ha capito che era dietro nelle rotazioni anche a Santon”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Dopo la sosta la Roma ritroverà quelli che erano in infermeria. Pellegrini darà modo a Mancini di tornare in difesa e Mkhitaryan giocherà al posto di Kluivert. Io aggiungo, però, che Fonseca deve ritrovare il vero Dzeko, perché in fase realizzativa sta attraversando una fase negativa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La rinascita di Pastore è una nota positiva per la Roma. Ora c’è da vedere se Fonseca gli darà fiducia anche dopo i rientri degli infortunati. Lui ha classe e tecnica e si vede che ioca più sereno perché sa che non deve fare un ruolo di copertura”.