rubriche

‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Inizio a dubitare di Di Francesco”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che molte cose che abbia detto James Pallotta in questi giorni non sarebbero dovute uscire. Poi sta sempre al buon senso del giornalista. Io, però, vorrei che il presidente andasse davanti le telecamere non amiche e dicesse le stesse cose che dice su whatsapp ai giornalisti. Se fosse qui a Roma parlerebbe direttamente con i dirigenti e andrebbe negli spogliatoi. Non essendo qui, invece, risponde, sbagliando, infuriato ai messaggi"

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma vince 10-0 con il Viktoria Plzen, ma non crede più in Di Francesco, allora deve cambiare lo stesso. Io stimo molto l'ex Sassuolo, ma inizio ad avere dei dubbi sul trattenerlo."

Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma non può perdere questa sera a prescindere da quello che potrebbe succedere domenica sera con il Genoa. Non è una gara di margine con il Plzen. La società, però, deve chiarire la posizione di Di Francesco. Non può essere sempre un esame per lui. Io al suo posto avrei presentato le mie dimissioni".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Una buona partita stasera è propedeutica a battere il Genoa domenica sera. Di Francesco? Ha il diritto di concludere la stagione e poi la società farà la sua valutazione anche perché non vedo grandi sostituti all'orizzonte. L'unico sarebbe Antonio Conte".

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Inter e Napoli fuori dalla Champions: i tifosi non capiscono che l'erba del vicino non è sempre più verde. L'unico modello vincente in Italia è quello della Juventus. La Roma è vittima di un complotto mediatico quotidiano da sette anni, e questo ha avuto un impatto devastante nei tifosi. La Roma è una barzelletta perché viene raccontata in un modo delinquenziale, falso". 

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): "Monchi che vuole partire per Siviglia, la tensione tra i dirigenti, quella tra i calciatori... Per alcuni ci sarebbe tutto questo, cosa non vera. Perotti è talmente infastidito dai problemi che lo stanno tartassando che ne risente. Voglio vedere questa sera Marcano, sicuramente il centrocampo stasera resterà quello dei titolari". 

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Milik ieri sera ha tirato in porta al portiere, eppure tutti a scrivere che bella parata di Alisson. Il rammarico dei tifosi della Roma è che il Napoli è uscito per due ex giocatori giallorossi. Per me ieri è stata sportivamente una gioia. L'Inter è uscita dalla Champions League, cosa che la Roma non ha fatto. E se la Roma uscisse ai quarti e chiudesse quarta in campionato, sarebbe stata meglio la stagione giallorossa o quella dell'Inter?". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il Porto? Guardate che è una bella squadra, e ha fatto benissimo in questo girone di Champions League. E poi quella squadra fa venire brutti ricordi. È l'occasione giusta per far risvegliare alcuni giocatori. Non c'è la pressione del risultato, la gara non conta nulla per la classifica. Pastore e Schick? Può essere la loro occasione per far bene". 

Alvaro Moretti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io fossi un giocatore della Roma mi sentirei sotto esame anche nella gara di questa sera. Molti calciatori stanno avendo delle opportunità pazzesche, anche complici gli infortuni: devono cogliere l'attimo fino in fondo. È preoccupante che la Roma senta così tanto l'assenza di De Rossi".

"Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mi auguro che la Roma non incontri il Barcellona agli ottavi. Questa è una partita stupida, dalla quale puoi solo ricavare situazioni negative e non positive. Se la vinci fai il tuo, puoi solo correre il rischio di fare una figuraccia. Di Francesco pagherebbe di tasca sua per non giocare".

"Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Avete visto come decidono in Champions tutti quelli che ha venduto negli anni Pallotta? Io non sono contro la Roma, ma non condivido il modo di fare del suo presidente".

"