Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “Arriverebbe soltanto uno tra Allegri o Paratici: tra i due disistima totale”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Piero Torri (Teleradiostereo - 92,7): "Karsdorp fa fatica quando si fa un tatuaggio, ecco spiegati gli affaticamenti muscolari dell'olandese".
Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "Bisogna trovare un sistema di miglioramento di tenuta muscolare complessiva per Karsdorp, come sembra essere stato trovato Spinazzola. Santon giocatore sbertucciato, considerato un Juan Jesus qualunque: adesso invece ti sistema parecchie grane. Il suo te lo assicura, nel 3-4-2-1 è un giocatore di appoggio. Non tutte le mancate cessioni vengono per nuocere".
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Con quali garanzie Allegri accetterebbe la Roma? Andrà in qualche società dove gli garantiranno investimenti importanti”
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Credo che Allegri guardi più squadre come Manchester United e PSG piuttosto che la Roma: sono big con panchine traballanti. Tra lui e Paratici prendo sempre il tecnico, arriverebbe un d.s. qualunque”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “La Roma ha dei grandi giocatori, di valore internazionale, e dei giovani molto interessanti. Il centro della difesa è tra i più affidabili della Serie A. Non basta però il mix tra esperienza e gioventù, serve l’equilibrio di squadra. La Roma non ha un valore medio elevato, ha dei picchi importanti e dei buchi pazzeschi, ad esempio sulla fascia destra”
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “A centrocampo molte squadre vorrebbero avere i giocatori della Roma: Veretout era cercato dal Napoli e sarebbe titolare nella Juve, se assieme a lui hai pellegrini Diawara e Cristante sei messo molto bene. Il mercato della Roma è stato tra i migliori della Serie A. La priorità adesso è fare chiarezza sull’allenatore. O arriva Allegri o arriva Paratici, tra i due c’è una mancanza di stima totale: non la vedo come una situazione sanabile”.
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Mi risultano sondaggi per quanto riguarda l’allenatore: per la prima volta ci sarebbe stata un’apertura di Allegri, che avrebbe incontrato personalmente i Friedkin. Per il direttore sportivo è stato sottoposto alla proprietà il profilo di Marco Branca”
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “Il valore tecnico delle avversarie è superiore a quello della Roma. Rispetto allo scorso anno è stato risolto qualche problema al netto della situazione complicata, ma restano troppi punti interrogativi. Non vedo la Roma nelle prime 4, ci sono troppe carenze oltre all’assenza di Zaniolo. A centrocampo servirebbe un giocatore alla Falcao, di grande personalità: Locatelli potrebbe essere una soluzione. Mi risulta per certo che Allegri, se la Roma lo chiamasse, direbbe di sì: è pronto a rientrare".
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104,5): “La situazione è critica, la Roma era sull’orlo del fallimento. Il bilancio è uno dei peggiori della storia, è per questo che entrambi i Friedkin probabilmente sono ancora in Italia. In questa situazione si è comunque mercato e sono stati trattenuti Zaniolo e Pellegrini, anche se ci sono ancora dei buchi nella rosa. I giallorossi possono essere una outsider per la Champions, ma con questa preparazione atletica non si va da nessuna parte: dopo un'ora la squadra non corre più. Se capita qualche infortunio come lo scorso anno, in cui ce ne sono stati 60 tra muscolari e traumatici, la Roma non arriva neanche in Europa League”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101,5): “Oggi c’è la corsa a criticare l’operato di Pallotta, che è stato un fallimento su tutti i binari, in primis quello economico. La Roma ha perso tantissimo a livello di appeal internazionale e si è fatta fare le elemosina dalla Nike, accumulando il secondo debito più importante della storia del calcio italiano. Non credo che Friedkin sia l’uomo della provvidenza, ma ha salvato la Roma dal fallimento: con questi numeri, i giallorossi non si sarebbero iscritti al prossimo campionato. Ripianare il debito costerà un po’ di pazienza in più, ma la strategia non sarà più quella di vendere i pezzi pregiati”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport 101,5): “Per anni ci è stato raccontato che Pallotta fosse il presidente più bravo della storia della Roma e oggi c’è la corsa a criticare il suo operato. Sono rimasto sorpreso fino ad un certo punto dall’entità dell’indebitamento: già a gennaio il passivo era di 100 milioni. Friedkin ha preso la Roma cosciente della situazione catastrofica dei conti: in questo momento non possiamo che riconoscergli una enorme attenuante, non gli si può chiedere la luna. Da qui a un anno, tuttavia, mi aspetto che questa proprietà torni a far sognare i tifosi”.
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "I Friedkin vogliono fare lo stadio, ma non hanno mai parlato di Tor di Valle. Immagino che ci siano state altre proposte riguardo l'area. Vorrei avere qualche conferma in più prima di dire che quel progetto non sia a rischio. Se c'è gente che va a Ciampino per Smalling vuol dire che l'aspettativa nei confronti della Roma si è abbassata. Magari in futuro si compreranno i nuovi Salah o Nainggolan, per il momento ci si accontenta".
Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): "Stadio a rischio per il bilancio? È una delle più grosse fesserie mai dette. I Friedkin lavorano in silenzio, mentre intorno a loro vengono fuori notizie a sensazione. L'eleganza nel modo di fare va bene, poi però dovranno arrivare anche i risultati".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sarri alla Roma potrebbe fare grandi cose. In giallorosso sono passati dirigenti incapaci. Con Sabatini era un'altra musica".
Franco Melli (Radio Radio Mattino - 104,5): "Vedo la Roma tra quinto e sesto posto, difficile che riesca ad andare oltre. Ci si mette anche la sfortuna. L'infortunio a Zaniolo non ci voleva. La squadra galleggia nella mediocrità".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le piazze ideali per Sarri sono Fiorentina e Roma. I giallorossi non hanno fatto un mercato incredibile, ma vista la situazione del bilancio Friedkin lo scuso, ha trovato enormi difficoltà. Senza di lui che fine avrebbe fatto la Roma?".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Le voci sul cambio allenatore te le porterai fino a fine stagione, e Fonseca deve fare come Pioli al Milan. Ma gli servirà una mano da Dzeko per cambiare la storia, altrimenti sarà dura e le voci di un nuovo tecnico saranno pesanti per mesi e mesi".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Sarri alla Roma? L'opinione non bellissima su Fonseca è iniziata a giugno, ma per il bene della Roma, un club che si sta riorganizzando con una nuova priorità, queste voci di un nuovo allenatore non fanno bene. Fonseca non sta andando malissimo, alti e bassi e adesso con il ritorno di Smalling le cose potrebbero migliorare"
Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Nel rosso in bilancio della Roma c'è qualcosa che non mi torna. Ma come? Allora tutti i campioni venduti, tipo Alisson, Salah, Marquinhos eccetera, non serviva per sistemare i conti? Bisogna spiegare un po' meglio la gestione Pallotta".
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