Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, AGRESTI: “L’assenza del ds non è un dramma, non serve rifondare a gennaio”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Il ritorno di Petrachi non è mai stato una possibilità. Anche lui ha delle responsabilità in questa storia: è una persona senza filtri, ma per lavorare nella Roma non si devono sorpassare certi limiti. Anche la barriera linguistica ha rappresentato un problema tra Petrachi e Pallotta, per quello Friedkin sta cercando un profilo internazionale. Come rosa, al 98% questa è la squadra di Pallotta: tutto quello che farà questa Roma, a meno che non arrivino cinque acquisti a gennaio, sarà merito di chi l'ha costruita nella gestione precedente. Quella di Milik non sarebbe un'operazione stupida".
Stefano Petrucci (Teleradiostereo - 92,7): "Soltanto in Italia uno che vuole fare il manager a certi livelli non conosce l'inglese, e non mi riferisco esclusivamente a Petrachi. Continuo a chiedermi come una società con questi numeri possa fare un mercato importante a gennaio. La Roma non ha mai trattato Allegri. Kluivert per me è stata una grande delusione, ha le capacità per fare benissimo".
Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): "I Friedkin stanno aspettando che qualcuno si liberi. La Roma ad oggi non ha ancora un direttore sportivo, significa che vogliono prendere qualcuno che non è libero e che con alta probabilità il mercato di gennaio lo farà Fienga. Milik sarebbe un'alternativa a Dzeko, togliere il bosniaco potrebbe rivelarsi un errore. E' un'operazione complicata, ma se la Roma vuole puntare alla Champions League si deve rafforzare. Anche El Shaarawy potrebbe far comodo a Fonseca, ma non scordiamo la situazione sulla fascia destra: per condizione fisica, Peres, Karsdorp e Santon fanno un terzino in tre".
Stefano Agresti (Radio Radio Mattino – 104,5): "Non mi sembra drammatica la mancanza del ds, la squadra in questo momento funziona. A gennaio servirà solo qualche intervento, non una rifondazione. Milik sarebbe un grande affare, è un giocatore che per caratteristiche mi ricorda Dzeko: la Roma farebbe bene a prenderlo, come farebbe bene ad acquistare El Shaarawy".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Bisogna tenere conto delle difficoltà di Juventus e Inter. Nel gruppone che punta al primo posto io ci metto anche la Roma. Dzeko? In questa stagione finora ha fatto poco e niente".
Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “I Friedkin aspettano che Campos si liberi dal Lille, è lui il profilo individuato dalla presidenza. Potrebbe fare anche il consulente, non per forza il ds. Per Scalera è fatta, farà il dg. Qualsiasi club che punta allo scudetto ha due centravanti di ottimo livello. Su Mayoral la Roma ha fatto un investimento, ma non è un profillo alla Milik. Mi sembra azzardato pensare che i giallorossi possano competere per lo scudetto".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Anche quest'anno Dzeko, quando ha giocato, è stato fondamentale. Con Milik ed El Shaarawy la Roma farebbe due acquisti importantissimi, già adesso in attacco è fortissima. Escludo che i Friedkin possano permettere a Campos di lavorare da Montecarlo".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma non è dipendente da nessuno, segnano un po' tutti. Dzeko è un giocatore importante, ma ha sulla coscienza la partita con la Juventus, si è mangiato dei gol incredibili. E' giusto comunque prendere un'alternativa".
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