Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, DAMASCELLI: “La Roma non ha fatto nulla di strepitoso sul mercato”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Federico Nisii (Teleradiostereo - 92,7): "L'investimento di una proprietà ambiziosa come i Friedkin, in questo momento allucinante, è una grandissima botta di fortuna. Le riflessioni riguardo al bilancio sono su numeri sconcertanti che non erano sconosciuti prima di oggi. Messi per iscritto fanno impressione e inducono a costatazioni amare e a pensieri su come dovrà essere la ricostruzione del club, perché i Friedkin non potranno fare aumenti di capitale ogni due giorni".
Michele Gioia (Centro Suono Sport – 101,5): “La drammaticità della situazione economica dell’AS Roma non la scopriamo di certo oggi, questa è la condizione di partenza nella quale il Gruppo Friedkin dovrà operare. Anche le scelte fatte in questa sessione di mercato sono ascrivibili ad un piano di risanamento societario senza il quale sarebbe impossibile tornare a costruire una squadra competitiva”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Friedkin ha salvato la Roma. La situazione non è delle migliori e per questo il mercato non è stato eclatante, si è cercato di abbassare monte ingaggi e fare plusvalenze. Friedkin darà priorità a mettere a posto i conti della Roma, poi è chiaro che si dovrà cercare un direttore sportivo , ma la situazione del bilancio è critica. E' evidente che qualcosa in più vada fatto"
Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Per il calcio romano siamo in piena decadenza. Non è stata quasi mai così mortificante una sessione di calciomercato. Siamo solo comprimari che a volte si inventano protagonisti. La Roma sta cercando di mettere delle toppe ad una situazione che sta diventando insopportabile. Chi guarda al passato si accorge che andava meglio quando si stava peggio. La situazione dell'organico è la stessa dell'anno scorso".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma dopo questo mercato ha perso qualche posto rispetto alle big di Serie A. E' migliorata di poco rispetto allo scorso anno".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma sul mercato qualcosa ha fatto, ma ha riacquistato Smalling e Mkhitaryan che erano già suoi. Credo che Friedkin stia comunque facendo bene. Secondo me la squadra non si è rinforzata: ha preso Pedro e Kumbulla ma ha perso il suo gioiello, Zaniolo. La Roma nei confronti della Lazio aveva un gap da recuperare, credo che alla fine le due romane non potranno prendere il sole, mentre club come Napoli e Milan si sono rinforzati".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Le romane hanno fatto poco per essere all'altezza delle concorrenti. I giallorossi si sono rinforzati un pochino, ma non per stare all'altezza di Milan e Napoli. C'è però un'attenuante, la nuova proprietà appena arrivata e i grandi debiti ereditati".
Tony Damascelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma non ha fatto nulla di strepitoso sul mercato, ma almeno ha dato un segnale. Il mio voto sul suo mercato è una buona sufficienza".
Francesco Balzani (Centrosuonosport - 101,5): "La foto con Smalling testimonia quanto l'inglese sia stato un'ancora di salvezza per Fienga. Mi hanno raccontato che il CEO negli ultimi giorni di mercato era stremato. Friedkin s'è ritrovato all'ultimo dentro una difficile gestione ma la nota negativa arriva dal fatto che la Roma passerà finalmente in mano ad un solo presidente, senza dubbi o società satellite. Una volta stabilito questo e l'uscita dalla borsa, con l'aumento di capitale, cominceremo a vedere qualcosa in più. Oggi abbiamo capito perché la situazione a Trigoria fosse veramente così drammatica. Friedkin sta trovando problemi da tutte le parti, compreso lo stadio. Adesso la verità viene a galla ed ecco perché forse non parla: potrebbe far fare una pessima figura a Pallotta, che non aveva soldi per mantenere la Roma. Con tutti i debiti che ha avuto, ha anche venduto male la società. Ora Friedkin deve tirarsi su le maniche e lavorare sui vari problemi che ci sono. La questione stadio slitta in terzo piano".
Antonio Felici (Centrosuonosport - 101,5): "Una volta certe attenzioni si dedicavano all'arrivo di Falcao o Batistuta: il ritorno di Smalling, nonostante io abbia pregato, era comunque il minimo sindacale. Non ci sono i presupposti per lo stadio a Tor Di Valle: a partire da Vitek, che è bello che andato. Friedkin è davanti ad una situazione drammatica, che non ha creato nemmeno lui: ci dimentichiamo che al 31 dicembre 2019 i dati ufficiali ci dicevano che la Roma avesse più di 100 milioni di rosso nel bilancio: chi li aveva fatti allora, il coronavirus? Mettiamoci davanti ad un proprietario che deve coprire un buco di 200 milioni, se Friedkin vorrà fare la squadra di alto livello, si troverà di fronte ad un aumento di capitale intorno ai 300/400 milioni. In una situazione del genere, metti anche 1 miliardo di euro per costruire una cattedrale nel deserto come lo stadio della Roma? Io al posto di Friedkin avrei i capelli dritti".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Visto il rosso in bilancio, se il fair play finanziario fosse rigoroso la Roma non potrebbe partecipare alle coppe. Siamo tutti contenti che i Friedkin non hanno venduto alcuni giocatori, ma mi chiedo quale sia il piano. Non mi interessa il ds, ma avere un piano. Non si possono perdere 200 milioni in un anno per arrivare quinti in classifica".
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): "I tifosi devono dare fiducia ai Friedkin, a me danno buone sensazioni. Intanto sono presenti e poi la campagna acquisti è stata ottima. Nonostante le difficoltà, loro c'erano. E in passato non succedeva. Togliere la società dalla borsa è una scelta logica, non ha senso restarci. Il quarto posto al momento è impossibile, ma non si può avere tutto e subito".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): "Smalling è un buon ritorno, anche se il triennale è un contratto troppo lungo. Dietro sono messi bene. Quello del terzino destro è un ruolo un po' scoperto, singolare che non abbiano trattenuto Florenzi. Sul mercato i giallorossi hanno fatto bene, quello che si poteva fare è stato fatto. Giudico bene i Friedkin e arrivare quarti non è impossibile".
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