Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, DOTTO: “Per battere il Sassuolo basteranno i due treni sulle fasce e Dzeko davanti”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (Teleradiostereo): “Il turn over è necessario farlo e abbiamo visto che Garcia ha questa visione. A prescindere dalle scelte credo che il tecnico francese presenterà una squadra in grado di battere il Sassuolo con disinvoltura. Credo che a Maicon vada data un’opportunità e sarai sorpreso di non vederlo domenica. Sarei sorpreso di rivedere Totti. Questa non è più una questione di turn over, ma di filosofia calcistica. Qui Garcia deve fare una scelta drastica perchè questa Roma non può rinunciare a Dzeko. Con il Sassuolo per vincere credo che sia sufficiente avere i due treni sulle fasce e il bosniaco davanti. La Roma ha vinto pochi scudetti però negli ultimi due a un certo punto si è visto che è scattato qualcosa. Questo gruppo ci crede ed è successo qualcosa che è maledettamente simile a quanto successo alla Roma di Capello. Questa compattezza del gruppo farà si che i giocatori e tutto l’ambente non saranno così scemi da sottovalutare gli avversari”
GIANLUCA PIACENTINI (Teleradiostereo): “Mi sembra difficile non vedere Dzeko contro il Sassuolo. Anche quando non gioca benissimo da comunque un contributo fondamentale alla squadra perché è un punto di riferimento davanti. Domenica la Roma deve vincere assolutamente. Non farei turn over visto che siamo alla quarta giornata e l’avversario non andrà assolutamente sottovalutato. Possono cambiare due, tre giocatori al massimo, ma otto, nove undicesimi devono restare gli stessi che hanno affrontato il Barcellona”
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): “Contro il Sassuolo io metterei, se sta bene, Maicon a destra al posto di Florenzi, Iturbe al posto di Falque e vorrei vedere Vainqueur accanto a De Rossi e Nainggolan. Il Sassuolo gioca veloce, non si risparmia e la Roma dopo Barcellona è stanca. Se il risultato si metterà come tutti noi speriamo, nel secondo tempo metterei Castan perché questo ragazzo deve giocare per poter recuperare al meglio. Non possiamo pensare di aver perso un giocatore come lui”
UGO TRANI (Rete Sport):“Il gesto di Florenzi è da campione, perché lo devi saper fare. A Roma tutti hanno creduto su Florenzi, un po’ meno dentro Trigoria. Poi bisogna riconoscere a Garcia il fatto che lo ha riscoperto in fase avanzata. Così come Conte ancora lo considera uno alto a destra. Bisogna stare attenti alle celebrazioni eccessive. Per me il terzino destro manca ancora. Adesso contro il Sassuolo c’è da capire quale partita la Roma deve fare. La squadra di Di Francesco non è semplice da affrontare. Hanno perso qualcosa rispetto all’anno scorso ma è una squadra di livello, che ha qualcosa dentro. Mancherà Vrsaliko, giocatore molto importante per loro”
ADRIANO SERAFINI (Teleradiostereo):“Sono soddisfatto sia del risultato arrivato contro il Barcellona, sia di come la Roma ha approcciato alla partita. Ora il Sassuolo, una squadra che non verrà all’Olimpico per difendersi e arroccarsi, ma verrà per giocarsela. Non può essere che Garcia un giorno è cretino, l’altro giorno invece è un fenomeno, bisogna prendere una posizione. Così come il tecnico deve incominciare ad essere più costante: ha preparato la partita contro il Barça molto bene, adesso contro il Sassuolo dovrà essere altrettanto bravo. Se la Roma riesce ad essere grintosa e subito intraprendente i giallorossi sono già a buon punto”.
RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (Teleradiostereo): “Io spero tanto che Florenzi si goda questo momento, perché penso che prima o poi inizieranno a criticare anche lui. Io non lo so se adesso lui è contento che tutti stiano parlando anche della nonna. Mi piacerebbe che questo rapporto che hanno rimanesse tra di loro. Ora testa al Sassuolo. A dirla alla Dzeko: “Se non battiamo il Sassuolo, la partita contro il Barcellona non sarebbe servita a niente”. Non so se è il momento di fare turn over, i giocatori forse hanno ancora le energie visto che siamo a settembre”.
LUCA VALDISERRI (Retesport):“Il Sassuolo ha pareggiato due volte contro la Roma all'Olimpico, è sicuramente una squadra da non sottovalutare. Penso che Garcia cambierà due giocatori su tre in attacco e magari anche qualcosa dietro. Gli ultimi dieci minuti di Torosidis contro il Barcellona sono stati buoni. Anche l’ingresso di De Sanctis, a freddo, è stato positivo. Vedere Maicon, Totti e De Sanctis che si facevano forza l’un l’altro mi è piaciuto molto. Le gerarchie nella Roma di oggi sono ben delineate: Totti avrà poco spazio e se lo dovrà conquistare. Il lavoro che ha fatto Dzeko contro il Barcellona il Capitano non lo può fare. Gervinho? Forse meglio impiegarlo in trasferta, perché a Roma lo fischierebbero sin dalla lettura delle formazioni. Iturbe è, per me, un giocatore molto limitato ma adesso gli hanno trovato il minutaggio giusto. Ha un ruolo di vice-Dzeko, bravo a cercare di entrare nelle maglie delle difese avversarie. Credo che i tifosi gli vogliono bene perché molti si identificano in lui: giocatore generoso, che dà tutto, lineare e semplice da capire”
CLAUDIO MORONI (Centro Suono Sport): “Florenzi deve continuare a fare il terzino. Se si impegna e ci lavora ancora di più sopra diventerà uno tra i primi di Europa. Maicon è ormai un ex giocatore. Contro il Sassuolo darei un turno di riposo a Iago Falque e Salah, ma più allo spagnolo. Al posto di Pjanic spero che possa giocare Uçan mentre per Totti aspetterei. Magari potrebbe entrare nel secondo tempo spero a risultato al sicuro. Occhio alla Juve, io la considero ancora in corsa”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “La Roma adesso si trova senza Szczesny, Pjanic, Strootman, Castan, senza uomini che noi pensiamo o pensavamo fondamentali per la riuscita di un campionato importante. E’ una Roma ancora da capire, perché contro il Verona e il Frosinone non è riuscita a giocare un buon calcio, contro il Barcellona si è dimostrata squadra e contro la Juventus ha fatto entrambe le cose. Bisogna capire quale sarà la vera Roma.
FRANCESCA FERRAZZA (Retesport):“Anche la Lazio avrà i biglietti speciali dell’Atac? Ma chi li vuole i biglietti di Candreva? La crescita della Roma passa inevitabilmente dalla crescita dell’allenatore. Garcia sta facendo un percorso insieme alla Roma e tutto quello che ci aspetterà, nel bene e nel male, durante questa stagione dipenderà dalle scelte del tecnico francese”.
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Basta celebrazioni, basta Roma-Barcellona. Dopo Roma-Juve Dzeko disse: “Dobbiamo vincere contro il Frosinone, altrimenti questa vittoria non conta nulla”. Adesso la Roma deve concentrarsi sul Sassuolo, vincere e abituarsi a questo cambio di mentalità tra Champions e Serie A. Metabolizziamo i grandi impegni, facendoli diventare quasi una cosa scontata. Il Sassuolo ha sette punti come la Roma, è un avversario ‘scorbutico’ da non sottovalutare”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“La Roma deve mettersi con la testa giusta per affrontare il match contro il Sasuolo. Dovrà essere concentrata e lasciarsi alle spalle la partita contro il Barcellona. Turn over? Deve essere studiato meglio, perché il Sassuolo non è il Frosinone”
NANDO ORSI (Radio Radio):“Tra Roma e Sassuolo tecnicamente non c’è partita, ma la squadra emiliana è ben organizzata e Di Francesco l’ha consolidata. E’ difficile da affrontare, ma la Roma se vuole diventare grande deve lasciarsi alle spalle l’adrenalina del Barcellona e concentrarsi esclusivamente sul match di domenica. Se vuole vincere il campionato deve vincere bene queste partite”.
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