Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, NISII: “E’ stato un grande errore regalare Pedro alla Lazio”
Federico Nisii (Tele Radio Stereo 92.7): "L’errore più grande di Tiago Pinto è stato regalare Pedro alla Lazio. Frattesi voleva prenderlo ma le regole della Uefa non lo hanno permesso ed è stato costretto a cambiare tipo di mercato. La partita con il Ludogorets più importante del derby per la stagione. A mio avviso nell’esclusione di Belotti contro l’Helsinki pesano molto i pessimi 20 minuti con il Napoli".
Piero Torri (Tele Radio Stereo 92.7): “Belotti è sempre stato un titolare indiscusso negli anni scorsi. Non è semplice calarsi nel ruolo di sesto uomo che fa 15/20 minuti a partita. Se ci riesce potrà dare una mano, altrimenti farà fatica, visto che al momento non c’è nemmeno Dybala".
Mario Sconcerti (Tele Radio Stereo 92.7): "Zaniolo rischia di fare panchina quando torneranno gli infortunati. È un momento in cui deve capire, e far capire agli altri, che tipo di giocatore è”.
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma dà l’impressione di essere una squadra che non esalta. Però l’importante è che superi il turno. A questa rosa manca tanto, ci sono degli infortunati e c’è un virus intestinale che gira a Trigoria. Alla Roma ne succedono di tutti i colori. Ieri Abraham si è sbloccato e gare del genere aiutano a ritrovare la fiducia. Mi prendo degli aspetti positivi dalla sfida di ieri, la sensazione che ho avuto è che i giallorossi hanno sempre controllato il match. Ibanez dovrebbe rientrare contro il Verona, ci sarà sicuramente Zaniolo. Ma il mercato della Roma è stato azzerato. Matic non sappiamo se tornerà a disposizione per lunedì".
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mi aspettavo di più da Roma e Lazio, così non ci siamo proprio. Da un giocatore come Abraham mi aspetto che faccia meglio".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Per la Roma era importante vincere. Sono contento per Abraham, è un attaccante importante e ha sofferto le scarse opportunità. La Roma doveva vincerlo il girone o almeno contendere il primato".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Abraham ieri è sempre stato nel vivo del gioco. Stava per fare due gol. Possiamo sperare di vedere il giocatore che conoscevamo già da lunedì. Mi preoccupa molto il modo in cui la Roma ha finito la gara e Mourinho ha dovuto inserire dei giovani. E’ una squadra che mi è sembrata un pò sulle gambe".
Ugo Trani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “E’ sempre meglio vincere anche se non serve. La prestazione di Abraham è stata buona. L’ho visto molto vivo rispetto alle ultime uscite. Ho visto bene El Shaarawy e benino Pellegrini. Volpato ha provato qualche giocata e mi piace vedere ogni tanto qualcuno che osa. Mourinho ha indovinato alcune mosse ieri sera e merita la sufficienza. Sono preoccupato per il virus intestinale che sta colpendo i giocatori della Roma. Prima Zalewski e poi Ibanez. Quando ho letto le parole di Mourinho ho pensato alla gente che pensa che questa squadra dovrebbe essere prima in classifica. Lui è abituato ai campioni e qui gli sta succedendo di tutto".
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “Le cose migliori di ieri sono la prestazione di Abraham e che non si sia fatto male nessuno. Ieri era una gara amichevole. Le partite che contano iniziano adesso. La Roma esce da Helsinki con uno stato di forma migliore. Abraham ha ritrovato coraggio. La prestazione è difficile da valutare perché ieri la vittoria non era un obiettivo fisso. Ieri la panchina della Roma era molto corta, Mourinho ha motivato bene la squadra per una partita inutile. Lui ha sempre detto che non ha grande stima dei vivai italiani ma di quelli che ha considera solo Zalewski un potenziale fenomeno. Sta chiedendo in tutti i modi di allungare un po’ la rosa.
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5/Te la do io Tokyo): “La notizia del giorno non è la vittoria della Roma ma la prestazione di Abraham. Nelle ultime partite aveva sbagliato tanto. La prestazione non è buona solo perché segna. Se si sblocca il bomber possiamo vedere qualcosa di diverso. Anche se nel complesso la squadra non mi ha fatto impazzire tenendo presente la caratura dell’avversario. Mourinho è realista e non racconta balle quando parla in conferenza. Quando dice che non ha mai fatto giocare tanti giovani è vero".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): “Ieri è stata una partita di transizione e che conferma quanto il girone va superato. Non passare questo turno sarebbe deludente. L’Helsinki è la squadra più abbordabile. Sono pochissime le partite in cui hai fatto più di un gol. Mourinho è abituato ad allenare a livelli altissimi dove si poteva permettere di scegliere due giocatori del ruolo. Quando si trova in difficoltà questa cosa la soffre e la sottolinea per mettere le mani avanti. Non è una cosa che apprezzo”.
Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101,5): "La Roma si è complicata da sola la vita nel girone. Profilo no basso, bassissimo, perché il secondo posto ti costringe ad un turno in più e contro una squadra che scende dalla Champions. Ed invece il girone era abbordabilissimo".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "La Roma ha vinto e va bene così. Non ci si può aspettare un 3-0 dai giallorossi. Non si è fatto male nessuno, hai conquistato tre punti ed Abraham è tornato al gol. Questo è un dato positivo. Lui è forte e potrebbe fare un gol a partita".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "La squadra di Mourinho secondo me ha gestito la partita e portato via i 3 punti. Giocare sul sintetico è diverso che su erba vera. Giocare il giovedì è anomalo perché più vicino alla prossima giornata di campionato".
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