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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Pellegrini è un’assenza pesante”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Emanuele Zotti (Teleradiostereo - 92.7): "Secondo me domani gioca Belotti accanto ad Abraham, con Zaniolo che partirà dalla panchina, e ci sarà il ritorno dal 1' di Zalewski a sinistra. Rui Patricio ha avuto un problemino durante la rifinitura, ma niente di importante perché poi ha continuato la seduta". 

Piero Torri (Teleradiostereo - 92.7): "Secondo me la presenza di Belotti in conferenza è stata uno specchietto per le allodole e domani partirà dalla panchina. Difficile fare a meno di Zaniolo. Mi dicono che Rui Patricio ha preso una botta durante la rifinitura"..

Federico Nisii (Teleradiostereo - 92.7): "A San Siro, fino al gol di Dybala, io ho visto una Roma simile alla più brutta dell'epoca di Carlos Bianchi. Una brutta squadra davvero. Temo che Rui Patricio sia sul viale del tramonto: la Roma deve trovare un valido sostituto".

Mario Sconcerti (Teleradiostereo - 92.7): "Il Betis è una squadra non facile da affrontare, ma la Roma in casa gioca bene ed ha gli uomini giusti per dettare i tempi e i ritmi della partita. Quella di Pellegrini è un'assenza pesante, perché è un gran giocatore".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Non riesco a vedere Zaniolo in una partita in cui sia protagonista con la Roma. Domani i giallorossi hanno una partita importante".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Penso che ci sia una pista preferenziale per Zaniolo. Quando Mourinho parla così è ammirevole e dice cose molto lucide e precise. Su Zaniolo fa delle considerazioni profonde. Sono d’accordo sul fatto che il giocatore non abbia fatto una bella partita a Milano, ma è un giocatore che si porta via ogni volta 2-3 avversari”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5 - Te la do io Tokyo): “Alla Roma manca un giocatore come Kvaratskhelia e il Napoli in difesa rispetto alla Roma è leggermente superiore. Il Betis è più forte del Leicester e del Feyenoord. Hanno un allenatore esperto, sono quarti in un campionato in cui i primi sono Barcellona e Real Madrid. La Roma non è stanca e può permettersi di fare un turnover minimo. Con Abraham e Belotti non vedrai mai giocare insieme Dybala e Zaniolo dall’inizio".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport 101.5 - Te la do io Tokyo): “La Roma in attacco è più forte del Napoli, ma gli azzurri hanno una rosa più ampia. Il Betis ha un allenatore esperto ed è la gara più difficile che la Roma ha a livello europeo dall’anno scorso. Far giocare insieme Belotti e Abraham domani non è così lontano dalla realtà. Mourinho ha dimostrato di essere molto più trasformista rispetto agli anni passati e per la partita di domani dovrà ruotare per forza”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "Pellegrini è un signor allenatore ma mai all'altezza di Mourinho. Il possibile rinnovo dello Special One non è scontato: sta bene a Roma. Secondo me si vuole fare altri 5-6 anni con questo club. Non mi sembra uno che si senta sul finire della sua carriera. Farsi la Champions con questa squadra non sarebbe male per lui".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport 101.5): "Domani la Roma deve vincere all'Olimpico. Mi sorprenderei se non ci fosse Dybala titolare nella formazione. Sarà una partita molto difficile, non ti puoi rilassare adesso, la Roma deve puntare ad arrivare prima nel girone".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "È una partita complicata per la Roma. Il Betis è al vertice in Liga. Non è un avversario semplice, la qualificazione non è scontata. Arrivare secondi nel girone diventa pericoloso perché bisognerà fare un turno in più".