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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Questa squadra non gioca da squadra”, SAVELLI: “Il campionato è ancora aperto”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo):"Queste voci su Garcia escono fuori quando ci sono momenti di difficoltà, ma escono fuori perché qualcuno li racconta. La Roma tutta, dai vertici all'ultimo dello staff, sta in confusione. Molte situazioni sono state gestite in maniera approssimativa. C'è confusione se l'allenatore fa giocare due giocatori che non erano in squadra da mesi, uno dei due con mezzo allenamento insieme alla squadra. Quella di giovedi è una partita importantissima. Questa Roma qui non ha le possibilità di superare la Juventus.."

CHIARA ZUCCHELLI (Retesport):“E’ facile dire adesso che ci sono incomprensioni tra Garcia e i giocatori, perché quando le cose vanno male i nodi vengono al pettine. Anche l’anno scorso Garcia aveva dei privilegiati, in primis Gervinho, ma adesso escono perché la Roma non sta andando bene. L’anno scorso come allenava Garcia andava bene a tutti, adesso invece no. Questo non va bene. Nessuno ha detto che Maicon era a Barcellona con Ibarbo, la società non può nascondere queste cose”

CARLO ZAMPA (Retesport): “Questo è un momento delicatissimo, in Europa League non bisogna fallire. L’importante è ritrovare lo spirito di gruppo, perché adesso sembrano 11 giocatori messi in campo senza compattezza. L'anno scorso vedevamo una squadra che giocava da squadra, adesso vediamo singoli giocatori che ci provano. Quando passiamo in vantaggio non ho la certezza che andremo a vincere, come invece accadeva nella passata stagione.”

JACOPO SAVELLI (Retesport):“Se la Roma recupera tutti i suoi giocatori e ritrova il divertimento di giocare a calcio può ancora raggiungere obiettivi importanti. Le scelte di Garcia hanno creato qualche malumore all’interno dello spogliatoio. Se uno non si è allenato mai non può scendere in campo, anche per premiare chi c’è sempre stato e chi ha sempre svolto il lavoro a Trigoria nel migliore dei modi. Questa squadra ha valori importanti, bisogna mettere un punto e ricominciare. Non bocciamo ora, non esprimiamo giudizi pesanti adesso che mancano ancora quindici partite. Questo campionato è ancora aperto. Ripartiamo dai giocatori che stanno bene.”

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): "Dal punto di vista dell'affidablitià la Roma ha perso molto, ma ora con giovedi si apre nuovamente un capitolo. E' un'opportunità da non sprecare, l'Europa League è un obiettivo fondamentale. Io non riesco a capire perché i portieri che arrivano a Roma: prima sono ottimi giocatori e poi peggiorano. Manolas lo vedo fuori fase, nonostante resta il migliore dei difensori, Florenzi me lo aspetto come uno dei cambi davanti. Doumbia al momento lo metto fuori dagli undici contro il Fayenoord. Contro il Parma non c'è stata una buona gestione dell'attaccante."

FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport):"Le urla nello spogliatoio in questo momento servono a poco. Servono idee, serve dare convinzioni nuove ai giocatori, serve un gioco. Non parlerei di ammutinamento, se un Pjanic o un Florenzi hanno perplessità è normale che poi in campo si crei confusione. Poi dove sono i dirigenti? In questo momento Garcia avrebbe bisogno di qualcuno che difende le sue scelte. Maicon? L'Erasmus medico continua, ormai nessuno si fida più dei medici a Trigoria"

ROBERTO INFASCELLI (Retesport):"Se la Roma ritorna a giocare come sappiamo non avrà problemi ad arrivare seconda. Benitez parla di riagguantare i giallorossi? Contro il Sassuolo i partenopei pareggeranno. Se De Sanctis sta bene lo metterei in tutte le prossime quattro partite, sia in Europa League, sia in campionato."

FRANCESCA FERRAZZA (Retesport):"Quando hai dei blocchi psicologici giocare tanto aiuta, ma la partita contro il Feyenoord potrebbe creare l’effetto contrario. Giocare in questo momento una partita davanti a tutta Europa non aiuta, c’è il rischio che la tensione possa bloccare le gambe ai giocatori. Il blocco, il granellino di sabbia all’interno dei meccanismi della squadra ancora non si è capito qual è. Probabilmente i giocatori non riescono più ad ingranare come la scorsa stagione per i problemi fisici, perché non riescono correre come dovrebbero."

ANGELO MANGIANTE (Retesport): "Io credo che nel mercato estivo Luiz Adriano possa arrivare alla Roma. Il giocatore e la società giallorossa erano d’accordo per il trasferimento, mancava solo l’ok dello Shakhtar che potrebbe arrivare prossimamente. Un altro giocatore che mi piace del club ucraino è Srna, bel terzino che sarebbe adattissimo per il gioco di Garcia. Il Feyenoord arriva nel momento peggiore della stagione. Molti giocatori non sono abituati al “pallone che scotta”, occorre personalità e soprattutto fare una bella figura."

ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): "Questa Roma cosi come è adesso non può vincere assolutamente l'Europa League, però nel calcio non si sa come può andare. C'è la necessità di scacciare la negatività interna e ritrovare continuità. La brutta parentesi con il Parma non se l'aspettava nessuno. Secondo me il problema della Roma è un problema tattico, sul piano di gioco. La Roma non riesce più a trovare un'alternativa nel momento di difficoltà. Mi preoccupa perché mi dimostra dei limiti tattici di Garcia, ma spero di sbagliarmi. Le scelte di Doumbia e Gervinho a qualcuno all'interno della squadra non sono piaciute. Mi auguro di vedere più spesso in campo Sanabria. Garcia è in confusione, ma ci sta..nessuno è perfetto e nessuno gli toglie quello che ha fatto fino ad ora. Vogliamo solo rivedere una Roma diversa. In questo momento deve giocare chi è in forma, al di la dei nomi e dei numeri di maglia. Mi sembra l'unico modo per uscirne fuori."

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):A me non risulta il fatto che ci sia una spaccatura tra squadra e allenatore. Talvolta anche i giocatori possono non essere d'accordo con quello che dice l'allenatore ma da là a cercare di mandarlo via è un passo enorme e non mi sembra che sia in atto a Trigoria. Io credo che questa squadra abbia bisogno di addestrarsi, di lavorare, di fare allenamenti, di proporsi, io non so se questo accade e in che misura accade. La cosa che non riconosco più alla Roma di quest'anno, oltre ad una condizione atletica farraginosa, è un’identità di gioco, non riesco a capire come gioca la Roma. Se mi si chiede 'come gioca la Roma?' io rispondo 'la Roma gioca un po' come viene'. La Roma non gioca di squadra, non c'è un pressing o una fase difensiva fatta bene, fai riferimento ai singoli e i singoli ci sono le volte che le partite te le fanno vincere ma ci sono anche le volte in cui non giocano bene e le partite te le fanno perdere. Io l'Europa Leaugue vorrei vincerla, spero non tanto che Garcia faccia le scelte giuste, ma che almeno non faccia quelle sbagliate, compresa quella del portiere

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):Ci terrei che la Roma cambiasse registro. Avrei una grande gioia nel rivedere la Roma, dove lo fa lo fa, non mi interessa. Vorrei capire se la Roma tornerà mai a giocare da Roma. La Roma in Europa League è la squadra più forte sulla carta, il problema è che la Roma non gioca a pallone, è una squadra che non c’è. Questa squadra non ti fa intravedere nemmeno la possibilità di vincere col Parma, figuriamoci in Europa League contro il Feyenoord. Bisogna capire se ritroviamo la Roma, il resto conta poco. La Roma è una squadra che non c’è. La Roma è svanita nel nulla, è inutile che stiamo qui a parlare di Europa League. Secondo me non è una questione di impegno, è che non stanno proprio in piedi. Alla Roma manca la velocità di esecuzione e non fa più contropiede

UGO TRANI (Rete Sport):Sono più dure le accuse della squadra che non hanno apprezzato l’impiego dei due africani subito che quelle di Garcia. Le ultime prestazioni non sono solo colpa dei singoli, altrimenti dovremmo comprare solo i Rooney. Quando si va male esce fuori tutto. Contro il Parma ha scelto entusiasmo e psicologia al posto dell’organizzazione, del metodo"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):Quando i risultati vanno bene sei un genio, quando vanno male il gruppo è spaccato. Molti giocatori della rosa devono molto a Garcia, ha permesso ad alcuni di girare dopo il derby del 26 maggio, in questo momento fossi un giocatore della Roma starei più vicino all’allenatore. E’ un momento di grande difficoltà, in cui la squadra non riesce a fare quello che faceva prima. Se devo fare una critica a Garcia è quella di essersi fidato troppo dei giocatori di esperienza, questa è una squadra vecchia. A Garcia è stata data una rosa non adatta al suo gioco. Il suo principale demerito è aver chiuso gli occhi e aver pensato ‘anche con questi posso vincere lo scudetto’. Garcia ha colpa, i giocatori hanno colpa, la società ha colpa. La gestione degli africani è stato un grande errore. La Roma, dopo il Parma, è la squadra che più si è indebolita al mercato di gennaio. Di tutti i difensori nessuno sa impostare il gioco, ce n’era uno e si chiamava Benatia, che guadagna quanto guadagna Cole. Fossi Garcia in questo momento entrerei in silenzio stampa

RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (TeleRadioStereo): "Fossi stato Doumbia me ne sarei già andato. Ha sopportato anche i fischi dicendo di aver capito i tifosi, però credo che i fischi non erano per lui ma per tutta la Roma. Garcia e la società hanno gestito la squadra benissimo, forse il mister non riesce a gestire il fatto di essere messo in discussione. Garcia probabilmente sta gestendo male la mancanza di risultati e di gioco e questo fa dimenticare anche che la Roma è ancora al secondo posto. L'unico che può tirare fuori la squadra da questa situazione è Garcia, ma l'unico che può tirare fuori Garcia è Sabatini. Garcia deve ricominciare a mandare quei segnali che dava lo scorso anno, non c'è nessun giocatore contro l'allenatore. "

GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):"Ci sono delle spaccature all'interno della società tra staff tecnico e staff medico e l'unico che può fare da collagene è Garcia. La stagione è ancora lunga e nulla è perduto"

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): "Garcia è avvelenato con la squadra e ieri ha attaccato al muro 3-4 calciatori. Non è estraneo a questo momento che ormai dura da tempo. I calciatori non riescono a darsi una spiegazione. L'obiettivo di Garcia è quello di vincere e fare una squadra forte" 

DAVID ROSSI (Roma Radio): “Il tempo delle chiacchiere è finito. Mancano 16 partite alla fine, adesso bisogna fare, determinare, agire, cambiare e bisogna dare risposte. Le domande e le ipotesi le abbiamo fatte tutte. Personalità? Preparazione? Assenti? Allenatore? Fare queste ipotesi non ha portato a nessun tipo di risultato. Io voglio che la Roma vinca, a cominciare da dopodomani. Per vincere devi fare almeno un gol di più, devi fare almeno una cosa in più del tuo avversario. Se fino ad adesso qualcuno poteva fare un centimetro in più e non l’ha fatto, lo faccia. La differenza tra il paradiso e l’inferno è un gol contro il Parma. Non puoi pareggiare in casa contro la squadra che ha fatto meno gol in Europa, è inaccettabile”

GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “Per la prima volta Garcia da quando è alla Roma è stato molto duro con i giocatori, ha detto che bisogna rimboccarsi le mani e restare uniti. Mettere i due africani è stata una scelta azzardata, a me risulta che lui a posteriori non rifarebbe quella scelta, soprattutto per il malumore che ha portato nello spogliatoio. A Totti hanno dato fastidio le critiche delle ultime settimane e che, tanto per cambiare, ne hanno fatto il solito caprio espiatorio. Ormai è un esercizio abusato questo, Totti è il bene ed il male della Roma, quando le cose vanno male tutte le responsabilità vengono addossate tutte a lui. Credo che Pjanic sarà l’uomo del mercato estivo della Roma”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Siamo ingenerosi con Doumbia, bisogna far capire alla squadra che bisogna fare di più e di meglio. E’ arrivato da poco, ci vuole un po’ di tempo. Stavolta sto con l’allenatore, sembrava la partita giusta per avere un impatto positivo. C’erano tutte le condizioni per vincere. Chiaro che un impatto così non è positivo, è una delle poche volte che un giocatore durante la prima partita viene fischiato. Questo è un campionato che aspetta tutti, anche la Roma che teoricamente può ancora puntare al primo posto”

NANDO ORSI (Radio Radio):“I fischi a Doumbia son tutti merito di Garcia. Doumbia arriva, non conosce nemmeno i nomi e tu lo butti dentro. Lui non c’entra niente, un giocatore arrivato di venerdì e buttato allo sbaraglio. Ha trovato le condizioni peggiori, la partita più brutta della Roma. Florenzi mi fa tenerezza, non sa neanche più dove gioca. Se c’è Totti gioca Totti, anche con Jackson Martinez”

ROBERTO RENGA (Radio Radio):“Secondo me Doumbia non poteva giocare, non era preparato, non conosce la città, i compagni, non sa come giocano i compagni. Il gruppo vuole che giocano i giocatori che si sono allenati di più. Lo metti in panchina, lo fai vedere alla gente ma lo lasci in panchina. Tu fai giocare uno che non hai nemmeno visto? La gente adesso pensa che Doumbia sia questo, la responsabilità è di Garcia”

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio):“Doumbia non c’entra nulla, anche se è parso veramente impacciato. Totti non gioca da centravanti, ma è anche vero che un centravanti vero finché c’è Totti nella Roma non gioca. Se un ragazzo come Florenzi dice quello che ha detto, la cosa mi preoccupa”