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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Mourinho gran comunicatore, ma gli manca il gioco”

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Le opinioni di giornalisti, ex calciatori sulla Roma

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Mourinho ha le caratteristiche per guidare una squadra davanti ai fedelissimi, è un gran comunicatore, ma gli manca il gioco".

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Il problema non è Mourinho, ma quando la Roma vince, vince Mourinho se perde perdono gli altri. È un grande allenatore, ma andrebbe più discusso. Si passano per verità cose che lui dice, ma non lo sono. Anche con Dybala giocava male, ma Dybala ti risolveva le partite. Con il suo organico poteva esprimersi meglio. La Roma avrebbe un valore più alto di quello che gli ha voluto dare Mourinho ieri. La Roma dovrebbe giocare con più autorevolezza. I Friedkin hanno fatto una campagna sontuosa con Belotti, Camara Celik, Matic … È giusto che si aspettino che giochi meglio. Anche con la Juve che aveva 18 infortunati, la Roma si è messa in difesa".

Sandro Sabatini (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Gestisce le vittorie a modo suo, non chiamare Lozano per nome mi è sembrato un po’ folcloristico. È un grande comunicatore e trascinatore, però mi sembra ripetitivo, se vince o pareggia parla di calcio, altrimenti di arbitri e altre cose. Mi sembra un ripetitivo noiosi".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): "Questo è il Mourinho che non mi piace, la vittoria del Napoli è meritato, in secondo luogo. Mourinho ha preparato una squadra per pareggiare e soffocare il Napoli. Tutto fatto molto bene finché Oshimen non si inventa il tiro, Pellegrini ha fermato Lobotka che è il cuore del gioco del Napoli, la trappola sul georgiano... Il piano per lo 0-0 stava andando in porto, ma dall’altra parte c’era una squadra che voleva vincere. Ha soffocato il Napoli, ma non ha giocato, non ha provato a vincere perché era messa in campo per fermare il Napoli".

Ugo Trani (Centro Suono Sport – 101.5): “Presi individualmente quelli del Napoli sono più forti e alla Roma manca anche Dybala. Non puoi vincere di più con questa rosa. Quest’anno hai un paio di infortuni o problemi ogni settimana e non puoi fare cambi perché in panchina non hai valide alternative. Quest’anno arrivare quarti sarebbe un trionfo. Ci sono almeno cinque squadre più attrezzate. Se penso che Camara è stato il migliore in campo ieri, mi crolla il mondo addosso. Pellegrini, Abraham e Spinazzola i peggiori. Pellegrini sta sempre male, ma perché? E non riesce a fare un'azione decisiva. Oggi non vorrei essere Mourinho, allenare così non è bello con giocatori scarsi, o infortunati che ha”.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101.5): "La differenza tecnica tra Roma e Napoli è evidente, loro in panchina hanno tenuto gente come Raspadori e Simeone. Mourinho l'ha interpretata nell'unico modo possibile per non fare la figura di altre squadre che hanno preso 4-6 gol da questo Napoli. E se non c'è l'errore di Smalling porti a casa un punto d'oro. Al ritorno sarà un'altra partita, la Roma recupererà i giocatori più importanti. Zaniolo? A tratti eroico, ma lo vorrei veder tirare in porta. A gennaio servirebbero almeno tre acquisti".

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101.5): "Il Napoli ieri non ha stracciato la Roma, fino al gol la squadra giallorossa era in partita. Sullo svantaggio la squadra non è stata reattiva, e questo per colpa soprattutto dei cambi. Da Belotti mi aspetto di più, ma accuso anche gli altri".

Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92.7): "La Roma non ci ha neanche provato contro il Napoli. Era un'occasione importante. Non aveva nulla da perdere, è davvero esagerato che devi sperare di finire una partita 0-0 contro il Napoli. Anche se è una squadra più forte. Ieri è stata più la sconfitta di Mourinho contro Spalletti che la vittoria del Napoli sulla Roma. Si è visto il lato della medaglia negativo. La Roma non sembra interessata a giocare a calcio".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino - 104.5): "Ho visto una Roma impaurita ancora prima che iniziasse la partita contro il Napoli. Come pensi di vincere e fare gol se non tiri in porta?".

Tony Damascelli (Radio Radio Mattino - 104.5): "La Lazio è più forte della Roma e può arrivare tra le prime quattro della classifica".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104.5): "Mourinho l'ha studiata per non far giocare il Napoli e per un tempo ci è riuscito. La Roma ha giocato male ma stava riuscendo a prendere un punto. Poi c'è la perla di Osimhen e l'errore di Smalling".

Francesca Ferrazza (Centro Suono Sport - 101.5): "La Roma era una squadra corta e si era compattata. Il pareggio sembrava andar bene ai giallorossi, ma c'era la sensazione che il Napoli prima o poi poteva trovare il gol. C'è un'involuzione rispetto alle altre partite. L'attacco è in crisi. I giocatori hanno le facce tristi. Non mi aspettavo gli applausi ad Abraham".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104.5): "Il Napoli ha meritato però Rui Patricio sul gol poteva fare di più. Ha fatto bene su Lozano, ma le parate difficili non te le fa. Il Napoli ha sempre controllato la partita, a centrocampo ha più qualità di gioco, ho faticato a capire il ruolo di Pellegrini e tanto meno quello di Abraham che sta passando un periodo bruttissimo".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104.5): "Sul gol c'è un errore grossolano di Smalling. Osimhen ha fatto un tiro meraviglioso. Primo tempo moscio da tutte e due le squadre, nella ripresa il Napoli ha cominciato a giocare, la Roma no. Mourinho sta dando poco a questa squadra, se non a livello motivazionale. Ma non c'è gioco, non ci sono movimenti".