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‘RADIO PENSIERI’, SCONCERTI: “Roma favorita contro la Juve”

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Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Mario Sconcerti (Teleradiostereo – 92,7): “Secondo me la Roma con la Juve è favorita, i bianconeri non hanno dato grandi dimostrazioni. Allegri per vincere ha bisogno di forzare la chiave tattica della partita". 

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "La Roma ha fatto discretamente bene ma aspettiamo le controprove contro le squadre più importanti, di scontri diretti ne ha fatti solamente uno e non è andato bene". 

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "In funzione dello scudetto la partita con la Roma è più importante per la Juve che per i giallorossi. Per la Roma è una verifica importante, la temo un po' perché non vorrei che scoprissimo fragilità che abbiamo intravisto ma che le vittorie abbiano poi camuffato. Deve giocare ancora contro tutte le rivali dirette e può diventare un naufragio. Per la Roma è importante per il futuro immediato". 

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Se la Roma dovesse perdere, il mito di Mourinho potrebbe incrinarsi ulteriormente, pensando anche che dopo la partita con la Juve c'è Napoli, Cagliari e Milan. In queste quattro partite si capirà cosa è la Roma. Per la Roma con la Juve è fondamentale: è vero che è al quarto posto ma ha avuto la brutta sconfitta a Verona e ha perso il derby". 

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Credo che la Roma possa rischiare di più: non riuscire a fare almeno 5 punti con Juve, Napoli e Milan significherebbe cadere nel tunnel dello scorso anno perché a Fonseca dicevamo che non sapeva vincere con le grandi, se non lo fa neanche Mourinho... La Roma ha gli stessi punti della stessa stagione sul campo ad eccezione del 3-0 di Verona a tavolino. La rosa a detta di Mourinho è corta ma servono i risultati". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): "Questo mese che si è interrotto con la sosta è fondamentale per capire le reali potenzialità della Roma che deve affrontare Juve, Napoli e Milan. Credo che per la Roma, che avrà il dubbio fino all'ultimo di Vina, ci sarà un'assenza importante ossia quella di Smalling. Ancora non era al 100% ma ha dato sicurezza alla difesa. La sua nuova assenza che lo terrà lontano dai campi per un altro mese è penalizzante". 

Antonio Felici (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "In un'epoca come questa dove siamo liberi di fare quello che ci pare, c'è una forte limitazione della libertà: non puoi permetterti di frequentare chi ti pare perché ormai chi fa i video c'è sempre. E' un ragazzo di 17 anni e non è facile avere tutto questo autocontrollo. Punizione sì, ma soprattutto parlarci perché ha passato un brutto periodo. Infierire mi sembrerebbe sbagliato. Non sono però liberi di fare quello che vogliono, è un attimo". 

Francesco Balzani (Te la do io Tokyo/Centro Suono Sport - 101,5): "Zalewski è un coprotagonista, è un video social rubato da un personaggio un po' così... Hai delle persone accanto che non ti sono amiche, adesso rischia con la Roma e con Mourinho e adesso rischia con la nazionale a cui aveva detto di no perché era in un momentaccio. Mi chiedo adesso i giocatori chi si mettono vicino? Prima avevano amici che gli coprivano le spalle. Non è un giocatore affermato che domenica entra, segna e zittisce tutti. Bisogna stare attenti con questi social".  

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo 92,7) "Se fosse vero che la Roma di Pallotta rischiava di non iscriversi al campionato e di fallire, allora rischia anche la Roma dei Friedkin, la Juve di Agnelli e così via. Le squadre rischiano di fallire quando non hanno alle spalle una proprietà pronta e disposta a mettere i soldi. Non si può dire che stia fallendo la Roma di Friedkin altrimenti potrebbero fallire tutti da un momento all'altro".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104,5): "I nuovi dirigenti non li conosco ma spero che facciano un buon lavoro per tenere la Roma ben solida tra le prime quattro del campionato per poi puntare a vincere qualche trofeo".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104,5): "La Roma sta facendo bene tecnicamente perché è quarta in campionato e adesso vediamo anche dal punto di vista societario. Credo che i Friedkin abbiano puntato molto su Mourinho, lui come punto centrale del progetto".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino 104,5): "I Friedkin hanno fatto bene e continuano a farlo facendo un taglio netto con il passato. Ora mi aspetto un buon progetto per il nuovo stadio che servirà a fare della Roma un club sempre più importante a livello internazionale. Credo che i giocatori rendono ancora di più in campo perché sentono la società alle spalle che sta lavorando bene. E' uno stimolo in più".