Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Spero che Totti diventi la figura principale della società”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92,7): “Più il tempo passa più si sviluppano sentimenti che esasperano il senso di perdita. Avevo pensato a De Rossi il nome per rifondare la Roma, parlavo di panchina ma era un concetto riduttivo, pensavo a lui in senso plenipotenziario”.
Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il fatto che la Roma punti su Gasperini vuol dire che vogliono fare un mercato con le plusvalenze e con una rosa di giovani. La contestazione? La Roma, dopo quello che ha fatto, se la doveva aspettare”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Gasperini è un ottimo allenatore, a Roma deve dimostrare di essere un grande. Se Pallotta aveva pronti dieci milioni per Conte, allora perché non prova a prendere Allegri?. Io credo che De Rossi una ventina di partite a buoni livelli il prossimo anno le possa fare. Baldissoni e Fienga dovevano avvertire Pallotta e Baldini che una decisione come quella su De Rossi avrebbe scatenato tutto questo”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La gente è scesa in piazza perché i dirigenti della Roma hanno sfregiato la loro passione, i loro sentimenti. Pallotta ha chiamato i tifosi a scendere in piazza per lo stadio, ed invece oggi loro dicono ‘no allo stadio’. Questa è una cosa pesante. La gente ha capito che questa dirigenza in due anni ha tolto loro in maniera ignobile le due bandiere, i due simboli”
Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "A Trigoria si percepisce un certo imbarazzo per cercare soprattutto di giustificare le scelte di altri. Mi dispiace per alcuni dipendenti di Trigoria perché capisco che sono state decisioni da Boston e da Londra. Purtroppo i tifosi non potendo arrivare a Boston o a Londra si rivolgono a chi è più vicino a loro. Mi dispiace per Ranieri, che ha dimostrato di avere a cuore il futuro della Roma. E in parte anche per Massara. Non è colpa loro. Le parole di ieri di Totti mi sembrano più slogan che altro. Gasperini? Hanno il suo sì, se vogliono lo prendono. Alla Juve credo andrà Sarri”.
Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Penso che oggi a Trigoria si viva malissimo il clima e mi dispiace molto perché conosco molti ragazzi che lavorano lì e non lo meritano. A livello societario ho la speranza che la pista araba possa concretizzarsi e Totti possa essere la figura principale. Altrimenti, se non fosse così, la permanenza di Francesco a Trigoria non avrebbe più senso, specialmente alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni".
"Alessandro Austini (Teleradiostereo – 92.7): “La vicenda De Rossi è stata gestita male, una scelta coraggiosa che si trasforma in un suicidio. La gestione è condannata da tutti, anche da loro stessi. In questa storia un po’ tutti hanno sbagliato qualcosa. Forse ci sono delle cose che noi non sappiamo, altrimenti è una scelta da pazzi. Nemmeno il nemico sarebbe riuscito ad annientare la Roma in quattro giorni. Deve essere la società a spiegare le motivazioni, ma credo che questo non verrà fatto”.
"Piero Torri (Teleradiostereo – 92.7): “Ranieri ha detto quelle cose perché è a fine contratto. Uno dei motivi del successo del calcio inglese è anche che hanno sempre cercato di salvaguardare la storia, le bandiere dei loro club”
Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gasperini è senza dubbio un bravo allenatore, su questo non c'è da discutere. Corsa Champions? Se l'Atalanta andrà in Champions la Juventus guadagnerà di più dal market pool".
Franco Melli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La finale di Coppa Italia ha ridimensionato Gasperini. Sembra un allenatore che arriva fino a un certo punto. Non possiamo definirlo un vincente e bisogna vedere se in una città come Roma possa dimostrare il contrario".
Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “L'unico dubbio sul possibile "matrimonio" tra Roma e Gasperini è la reazione di Percassi. In difesa dovrebbe tenere solo Manolas, ha bisogno di giocatori rapidi. Anche con Gasp serviranno investimenti".
Xavier Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gasperini parla con i fatti, è uno degli allenatori migliori. E' pronto per affrontare ogni ostacolo, ma troverei curioso se si trasferisse alla Roma".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gasperini sarà l'allenatore della Roma fino al 2022 con pieni poteri. Sarebbe un grande acquisto e non è vero che ha un carattere che non si sposa con la mentalità che c'è a Trigoria. Lui farà una rivoluzione".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Gasperini ha un carattere spigoloso, è tosto e deciso. Ha delle idee e le porta avanti, ma è anche intelligente da capire che alla Roma ci sarebbe da gestire una situazione diversa da quella di Bergamo. Sarebbe una bella sfida ma non ho dubbi su di lui”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Con Gasperini la Roma farebbe veramente una rivoluzione tattica. Lui ha rimesso in piedi ilicic, e potrebbe riuscirci anche con Pastore. Il mio pronostico di Sassuolo-Roma? Dico 2”.
Xavieri Jacobelli (Radio Radio Mattino – 104,5): “La filosofia di Gasperini prevede allenamenti durissimi. Lui è pronto per allenare qualsiasi grande squadra. Lui è uno contrario alle tournée nel mondo che spezzano la preparazione. Io resto dell’idea, per quello che mi risulta, che lui resterà all’Atalanta”.
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le voci di mercato su Petrachi e Gasperini minano la regolarità del finale di campionato. Contro il Sassuolo la Roma perde”.
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