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‘RADIO PENSIERI’, FELICI: “Non sarebbe proponibile un ritorno di Spalletti”

LaPresse

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Francesco Balzani (Centro Suono Sport - 101,5): "Nella maniera più assoluta riprenderei Spalletti. Non mi sembra che tecnicamente possa portare qualcosa in più e poi tutte le situazione ambientali del caso non renderebbero il lavoro sereno per la Roma. Però ho sentito molti che hanno avuto questa idea. Vuol dire però che siamo veramente arrivati alla frutta, perché vorrebbe dire compromettere il rapporto con Totti e con gran parte della tifoseria, ma non credo neanche che lui verrebbe. Ricordiamoci però che se Spalletti è diventato tale perché ha allenato una Roma forte ma soprattutto forse Totti al suo apice. Sul mercato privarsi di Dzeko senza prendere un giocatore di pari livello sarebbe un segnale secondo solo al rifiuto di Conte. Il risultato di Roma-Juventus sarà determinato in maniera importante da Atalanta-Genoa".

Antonio Felici (Centro Suono Sport - 101,5): "Sulla qualità del gioco espresso con l'Inter credo che Spalletti sia andato sotto rendimento. Ma non sarebbe proponibile un suo ritorno a Roma. Tra Di Francesco e Spalletti credo che il primo sia più futuribile, ma soltanto per una questione anagrafica. La partita di domani potrebbe finire un pareggio, perché i bianconeri potrebbero concedere un punto volentieri. Il punto interrogativo è Ronaldo, perché lui ha voglia di segnare ancora".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino - 104,5): “Penso che giochi Zaniolo sulla destra. Ci vuole qualcuno fisico per arginare Alex Sandro e Matuidi che agiscono su quel lato. Under potrebbe essere utile da inserire a partita in corsa”.

Furio Focolari (Radio Radio Mattino – 104,5): “Su Gasperini ho forti dubbi perché, mentre le dichiarazioni di Cairo su Petrachi sono battute, secondo me quelle di Percassi su Gasp sono più serie. A Bergamo stanno vivendo un sogno e non so come l’allenatore dell’Atalanta possa smettere di vivere questo sogno. Gasperini è un tecnico di grande spessore. Comunque la Roma entro il 30 giugno deve vendere, poi non si sa chi acquisterà”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non ho dubbi che il ds sarà Petrachi. Probabilmente bisognerà aspettare la fine della stagione. Per la Roma questa resterà una stagione deludente. C’è stato un netto passo indietro dallo scorso campionato”.

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Per la panchina della Roma, secondo me, prima o poi salterà fuori un 'Paulo Sousa', un nome nuovo che ancora non è uscito. Non un grandissimo, ma uno bravo. Io sceglierei un italiano e farei di tutto per portare Gasperini. Come straniero andrebbe solo Mourinho, ma poi gli devi fare una rosa all'altezza. Domani la Roma deve fare una grande partita e deve fare di tutto per battere la Juve. “Credo che dentro Gasperini ci sia il desiderio di provare a misurarsi con una realtà più grande”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “La Roma, per come gestisce Pallotta il club e per i programmi, si merita i no degli allenatori. Ogni anno vengono venduti un paio dei migliori, così non costruisci mai una squadra competitiva. Ecco perché i top allenatori non vogliono venire. Alla Roma serve un allenatore di esperienza, non un giovane, perché la piazza è difficile e la Roma è una società anomala, gestita in maniera diversa dalle altre. Bisogna vedere chi vuole Baldini. Roma-Juve? Occhio a Cristiano Ronaldo, lui vuole vincere la classifica dei cannonieri”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “Sono curioso di vedere chi prenderà la Roma come allenatore, perché hanno già ricevuto un paio di no e questo per una società come quella giallorossa non è bello”.