Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.
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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Con Mayoral la Roma ha avuto evidenti problemi in fase offensiva”
Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane
Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Mi auguro che Dzeko sia titolare con il Parma: con Mayoral ci sono stati degli evidenti problemi nel reparto offensivo. Immagino che Cristante possa finalmente giocare nel suo ruolo, anche se Fonseca non ha dato indicazioni a riguardo. Pellegrini in mediana ormai gioca solo in caso di emergenza”.
Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Fonseca è stato bravo a gestire il doppio impegno, ma non so per quanto ancora sarà in grado di farlo: il percorso europeo si paga in campionato. Mi sembra più semplice centrare l’obiettivo Champions con il quarto posto in Serie A, è davvero complicato vincere l’Europa League”.
Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104.5): “Il calcio italiano in Europa sta facendo un bel po’ di figuracce. Bisogna capire domani sera quale Shakhtar incontrerà la Roma. E’ importante non snobbare il percorso europeo, bisogna dare l’anima vista anche l’incertezza di un campionato in cui i giallorossi possono finire terzi come sesti”.
Francesco Balzani (Teleradiostereo - 92,7): "Icardi o Lacazette? L'ultimo è più un calciatore alla portata, visto che è uno di quegli scarti di Premier che in Serie A fanno bene e lo abbiamo capito, vedendo le coppe, perché. Lacazette che in Inghilterra non sta facendo benissimo potrebbe fare bene in Serie A".
Antonio Felici (Teleradiostereo - 92,7): "Tra Icardi e Lacazete preferisco il primo perché è più bomber da area di rigore e alla Roma servirebbe un giocatore così e soprattutto che conosce già il campionato italiano. Gli inglesi è vero che all'inizio fanno la differenza ma quando si abituano ai nostri ritmi rischiano di smosciarsi. Costa tanto tra stipendio e cartellino, ma se non possiamo permetterci neanche dei giocatori in disuso degli altri campionati vuol dire che non possiamo permetterci niente. Bisogna provare a fare un'operazione come quella fatta con Dzeko, anche qui sta l'abilità di un direttore sportivo. Se non riusciamo a portare a casa uno di questi che non gioca altrove su chi si va? Resta solo il Belotti della situazione".
Alessandro Austini (Teleradiostereo - 92,7): "Mkhitaryan falso nove è una scelta che ci sta in questo momento, anche perché Mayoral non può giocarle tutte. Il problema di Pellegrini è l'aspettativa che c'è intorno a lui. Noi lo guardiamo pensando a ciò che dovrebbe fare".
Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Mattino - 104,5): "Secondo me la Roma, al completo, ha la difesa più forte della Serie A dopo quella dell'Inter".
Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Mancini è tra i difensori più forti d'Italia e adesso c'è ance Smalling. La Roma ha un difesa forte. La Roma deve tenerci tanto all'Europa League, ma domani deve stare molto più attenta rispetto alla doppia sfida con il Braga. Serve riavere un ottimo Mkhitaryan. Anche Pedro spero che torni ai suoi livelli".
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Andiamoci piano con i giudizi buoni sulla difesa della Roma. Domani è un impegno difficile perché in campo aperto gli ucraini sono pericolosissimi".
Mario Mattioli (Radio Radio Mattino - 104,5): "E' stato messo da parte troppo presto e facilmente Dzeko, uno dei centravanti più forti in Italia. E' stata un'operazione suicida. Ora servirebbe tanto in questa doppia sfida europea. Senza il bosniaco la Roma è un'altra squadra. Domani, recuperati i difensori, si può far saslire Cristante a centrocampo e giocare con un centravanti non di ruolo per dare meno punti di riferimento all'avversario".
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