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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Veretout non è il giocatore che serve, ma ormai la Roma lavora con le occasioni”

veretout

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Il regista non è Veretout, non è il calciatore che serve alla Roma in questo momento. Serve un giocatore che imposti, a meno che non abbiano intenzione di prendere un centrale che sappia impostare il gioco. Alla Roma serve un giocatore che giochi in verticale e non come Nzonzi che gioca con passaggi a 10 metri in orizzontale, per questo non sbaglia mai. Veretout va più in verticale e può essere utile, poi ci può stare anche il discorso che sia sacrificato come regista. La Roma lavora con gli affari che le si presentano, se si riesce a strappare Veretout per qualche milione in meno ben venga. Fonseca, in un'intervista di pochi mesi fa, ha detto che lui plasma i giocatori che ha e non gli importa chi gli viene acquistato. Quindi la Roma si prende il diritto di acquisire i giocatori che vuole. Ora voglio sentire cosa avrà da dire alla presentazione, se vuole giocatori richiesti da lui oppure la società ha carta bianca. Alla Roma, però, un regista serve come il pane. I giallorossi vanno sempre alla ricerca di offerte e di occasioni, magari a poco. Quando hanno preso Pastore pensavano che fosse l’occasione per lavorare su un giocatore di grande qualità e farlo sbocciare nuovamente dopo gli anni tremendi al PSG".

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Manolas-Napoli? Questo braccio di ferro da parte della Roma è solo una facciata. La Roma vuole far vedere che è Manolas che se ne vuole andare, ma poi i giallorossi prenderanno un giocatore del Napoli, credo Diawara. Sarà uno scambio con conguaglio, il Napoli vuole valutare Diawara 20 milioni e la Roma 10. Alla fine ci si può incontrare a 14. Anche per Dzeko mi risulta ci sia stata un’accelerata in ottica Inter. Veretout all’inizio della prossima settimana potrebbe sbloccarsi, perché il Napoli ha frenato".

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “La Roma entro il 30 giugno deve sistemare il bilancio. Lunedì è un giorno importante per Fienga e Petrachi perché c’è l'incontro con il procuratore di Veretout. Dopo aver saputo che anche il Napoli è piombato su Veretout, dopo aver liberato il posto con Diawara alla Roma nello scambio con Manolas, i giallorossi si sono bloccati. Fonseca vuole valutare Schick, ma anche Defrel che ha tante richieste. Nzonzi non credo rientri nei piani di Fonseca, un po’ come Pastore, e la Roma proverà a cederlo".

Stefano Carina (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): "Luca Pellegrini può essere il jolly a sorpresa calato se non si dovesse riuscire a centrare le plusvalenze. Alla fine credo che Manolas andrà via per la clausola e poi si metteranno d’accordo per Diawara, anche se andranno su due bilanci diversi. Sono perplesso nelle entrate. Mi chiedo se Veretout sia il giocatore ideale. Alla Roma serve un regista nel 4-2-3-1, ma Veretout ha giocato da regista solo per necessità visto che il meglio l’ha dato da mezzala. Un po’ come Cristante, che ha giocato regista pur non essendo il suo ruolo. Se la Roma ha già tre mezzali, perché se può spendere 25 milioni va a prendere Veretout, invece di Sensi che costa la stessa cifra? Si rischia di fare lo stesso errore fatto con Di Francesco, a cui sono stati presi giocatori non adatti. La Roma ha sempre speso i soldi, ma se ti serve un regista devi prendere un regista. Il problema non è il valore di Veretout, perché è un buon giocatore. Avevamo un allenatore che giocava con il 4-3-3 e gli sono stati presi i giocatori per il 4-2-3-1. Ora c’è un allenatore che gioca 4-2-3-1 e si continuano a prendere mezzali".

Federico Nisii (Teleradiostereo 92,7): “Quello di Petrachi, visto che il mercato è già entrato nel vivo, è l’equivoco centrale visto che l’altro l’ha risolto Totti andandosene. El Shaarawy è nel pieno della maturità, è un giocatore che adesso può essere un riferimento, conosce l’ambiente: nel 4-2-3-1 che immaginiamo con Fonseca, a sinistra c’è lui e a destra Under. E se il turco torna quello che abbiamo visto due stagioni fa… Luca Pellegrini mi auguro rimanga, cederlo sarebbe veramente uno spreco, un insulto alla miseria”.

Marco Cassetti (Teleradiostereo 92,7): “El Shaarawy ha fatto la sua miglior stagione, è maturato ed è diventato un punto fermo della squadra. Dev’essere uno dei primi insieme a Zaniolo a sedersi ad un tavolo e parlare del futuro. La Roma deve essere brava a non perderlo. Perotti? Se dovesse star bene è ancora un giocatore importante, può essere una risorsa”.

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “Veretout mi piace molto, ma non è un regista: la Fiorentina quest’anno è andato male perché pensava di sostituire Badelj con il francese”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino – 104,5): “Fonseca è entusiasta della nuova avventura, in base ai giocatori che gli vengono messi a disposizione è in grado di plasmarli: Veretout può giocare accanto a Nzonzi oppure più avanti. Ma alla Roma serve un giocatore che abbia una visione più ampia, serve un sostituto di De Rossi a meno che non si prenda un difensore centrale che sia in grado di impostare. Barella? Piace a Trigoria, ma a lui non piace Trigoria. Alla Roma c'è bisogno di acquisti alla Sabatini”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Lunedì alle 13 appuntamento con l’agente del giocatore che incontrerà Fienga e Petrachi, che presenteranno l’offerta da portare alla Fiorentina. Mi risulta che supera quella della Milan e così anche l’ingaggio. Difficoltà sulla valutazione di Diawara con il Napoli, per questo i giallorossi si sono orientati sul francese della viola. Pellegrini? Può giocare nei due mediani. Barella ha un'intenzione molto ferma di andare all'Inter: la Roma per inserirsi deve prima di tutto raggiungere l'offerta dei nerazzurri, che non convince il Cagliari".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Veretout non serve, la Roma ha bisogno di altro perché il francese non è un regista ma un casinista del centrocampo, non sa dove andare. Tra l'altro a Firenze non è che abbiano una stima grande per Veretout. Icardi sarebbe un grande affare, ma non so se il centravanti abbia voglia di venire alla Roma. Piazzare Nzonzi e Pastore non sarà facile. Florenzi? Vista la difficoltà di trovare un terzino buono, io lo terrei lì però lui può stare anche tra i re davanti. Barella è un giocatore forte, ma la Roma ha bisogno di altro e se dovessi fare un investimento lo farei su un giocatore diverso".

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Io mi chiedo ancora quale sarà la Roma? Su quali ruoli di centrocampo si lavora? Un regista? Allora non vanno bene né Barella né Veretout. Quella della Roma è una situazione in evoluzione. A centrocampo hai già Pellegrini, Cristante e Zaniolo, serve un giocatore di ordine, uno che doveva essere Nzonzi ma che ha deluso".